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Turco Maurizio, Quinto Danilo - 28 luglio 1989
Allegato alla relazione del tesoriere
a cura di Maurizio Turco e Danilo Quinto

SOMMARIO: ANALISI DEI DATI ECONOMICI E DELLE ATTIVITA' DEL PARTITO DAL CONSIGLIO FEDERALE DI MADRID (MAGGIO '89), ATTRAVERSO IL CONSUNTIVO DI BUDAPEST (MARZO '89), FINO AL MESE DI DICEMBRE '89

(Consiglio federale di Roma, 1-5 settembre 1989)

1. SPESE DI STRUTTURA

1.1.IL CONGRESSO

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid, la previsione di spesa per il primo Congresso del partito transnazionale da tenere al di fuori d'Italia, era fissata in 400 milioni di lire, mentre il consuntivo dell'ultimo Congresso ordinario organizzato in Italia (Bologna, gennaio '88) era stato di 225 milioni di lire.

Ecco, qui di seguito, il raffronto tra le spese sostenute a Bologna e il preventivo di spesa del Congresso di Budapest:

CONGRESSO BOLOGNA BUDAPEST

PUBBLICITA'

Numero speciale NR 15 65

(150.000 a Bologna, 400.000 a Budapest)

Annunci su quotidiani e televisioni 20

Annunci su quotidiani 30

Manifesti (a Budapest 2.000 manifesti in città) 5 15

ORGANIZZAZIONE

Viaggi, soggiorni, attività, degli addetti 5

all'organizzazione

SVOLGIMENTO DEL CONGRESSO

Viaggi ed ospitalità 40 85

Affitto sala ed amplificazioni 40 50

Attrezzature (palco, fondali, ecc.) 20 80

Traduzioni, interpreti 50 140

Riprese video 10

Impianti traduzione + riprese video 60

Ufficio stampa 5

Varie 10 30

VOCI DEL SOLO CONGRESSO DI BUDAPEST:

Trasporti 15

Organizzazione (agenzie viaggi Italia) 30

TOTALE 220 600

__________________________________________________________________

Buona parte della spesa maggiore rispetto al preventivo di Madrid, è stata dovuta alla necessità di investimenti in mezzi d'informazione effettuati per assicurare la pubblicizzazione del Congresso in Ungheria ed alla carenza, nei paesi dell'est, di servizi idonei alla tenuta di Congressi politici.

Ciò ha comportato il dover fornire direttamente dall'Italia molti servizi: il trasporto di macchine da scrivere, fotocopiatrici, carta, videocassette, computer, tutta l'attrezzatura per la traduzione simultanea e, perfino, materiale di cancelleria.

Sono state anche tentate iniziative di sponsorizzazione da parte di ditte fornitrici di materiali tecnici, ma non hanno avuto esito, sia perché queste si sono dimostrate poco interessate commercialmente al mercato ungherese, sia, e soprattutto perché, i tempi necessari per realizzare un'"operazione" di questo genere erano molto stretti.

Già nella relazione di Madrid erano prospettate iniziative collaterali di pubblicizzazione ed autofinanziamento del Congresso; purtroppo non abbiamo avuto il tempo necessario non solo per organizzarle, ma neanche per pensarle, visti i ritmi e le scadenze attraverso le quali opera l'iniziativa politica radicale e considerata l'obiettiva difficoltà nella quale ci siamo trovati: per mesi abbiamo operato nella previsione di un Congresso in Yugoslavia, di cui peraltro non conoscevamo nè i giorni di svolgimento nè la sede e in pochissime settimane abbiamo dovuto convertire la nostra "attenzione" prima su Vienna e poi sull'Ungheria. L'autorizzazione a svolgere il Congresso a Budapest

è stata ottenuta, d'altra parte, solo quaranta giorni prima della data d'inizio.

Se un'indicazione si può trarre dall'esperienza ungherese, è la seguente: far convergere in uno stesso luogo un migliaio di persone provenienti in gran parte dall'Europa, ma anche da altri continenti e garantire servizi congressuali efficienti ed efficaci, richiede una preparazione adeguata ed il lavoro di tre mesi, a tempo pieno, di uno staff consistente di persone.

Un'altra considerazione: è di tale portata la difficoltà logistica dell'organizzazione di un Congresso transnazionale (pensiamo solo alla questione dei visti necessari per andare in Ungheria) e in genere la questione viaggi in riferimento agli appuntamenti transnazionali, che è necessario prevedere che una persona curi continuativamente i rapporti con le agenzie di viaggio e sia punto di riferimento, rispetto a questo problema, all'interno del partito.

Non è stato possibile verificare adeguatamente l'ipotesi, prospettata a Madrid, della costituzione di un'agenzia di viaggio collegata al partito.

Un ultimo dato, sebbene conosciuto, va ricordato: è quello della spesa che ogni singolo militante sostiene per partecipare ad un Congresso. Il costo per partecipare al Congresso di Budapest variava tra le 300 e le 800.000 lire.

Al Congresso hanno usufruito delle tariffe agevolate, ottenute dal partito, sia gli iscritti che i loro familiari. Questa scelta, se ha costituito un incentivo alla partecipazione, non ha però consentito di adottare quote differenziate di partecipazione tali da assicurare un adeguato autofinanziamento del Congresso. Infatti, la quota d'ingresso - 10/15 mila lire - non assicura che una parte irrilevante delle entrate necessarie.

Ricordiamo che a Budapest è stata applicata una quota differenziata per i soli non iscritti (maggiorazione di 200.000 lire), che non fossero familiari dei congressisti.

Forniamo qui di seguito un'analisi sulla presenza al Congresso di Budapest (nella prima colonna il dato si riferisce al numero dei partecipanti per ciascun paese, nella seconda il dato è relativo agli iscritti):

PAESE TOTALE ISCRITTI

Italia 947 733

Francia 12 11

Costa d'Avorio 1 1

Spagna 42 24

Portogallo 27 25

Yugoslavia 87 79

Belgio 30 26

Gran Bretagna 4 4

Burkina Faso 4 4

Polonia 78 56

Israele 2 2

Repubblica Democratica Tedesca 2 2

Ungheria 251 114

Lussemburgo 1 -

Romania 3 1

Repubblica Federale Tedesca 3 1

Austria 2 -

Colombia 1 -

Danimarca 1 1

Brasile 1 1

TOTALE 1.499 1.103

La mozione del Congresso di Budapest stabilisce che il Consiglio Federale, entro l'estate, dovrà indicare la sede del prossimo Congresso.

CONGRESSO PREVENTIVO '88 CONSUNTIVO '88 PREVENTIVO '89

Costo 400.000.000 600.000.000 600.000.000

* a parità di condizioni, difficoltà, problemi organizzativi che si sono dovuti affrontare per lo svolgimento del Congresso di Budapest.

1. SPESE DI STRUTTURA

1.2.IL CONSIGLIO FEDERALE

Nella relazione al Consiglio Federale di Madrid, per le riunioni del Consiglio Federale (erano previste due riunioni da tenersi in Italia, tre all'estero) era indicata una spesa di 245.000.000 di lire.

Da gennaio '88 ad aprile '89 si sono tenute sei riunioni del Consiglio Federale, delle quali quattro al di fuori d'Italia (Bruxelles, Madrid, Gerusalemme, Strasburgo), una in due sessioni (Trieste-Bohinj) e una in Italia (Grottaferrata)*.

Il costo totale è stato di 375.184.699 lire, con un costo medio di 61 milioni di lire a riunione ed è quello che il partito ha effettivamente sostenuto al netto dei contributi e delle spese a carico di ciascun partecipante, che ha versato una media tra le 300 e le 350.000 lire a riunione (si può quindi calcolare che la partecipazione ai Consigli Federali sia costata, a ciascun partecipante, non meno di due milioni nell'arco di dodici mesi).

Il costo lordo complessivo risulta pertanto di circa 500.000.000 di lire, con un costo medio per riunione superiore agli 80.000.000 di lire.

Oltre alle spese di viaggio, "la voce" che ha avuto maggiore incidenza (circa il 50%) sul costo complessivo è stata quella relativa alle traduzioni simultanee. Nei Consigli Federali sono stati impiegati interpreti per tre lingue a Bruxelles, Madrid e Strasburgo, quattro lingue a Grottaferrata, cinque lingue a Gerusalemme e Trieste-Bohinj.

Con la decisione del Congresso di Budapest - che tra membri eletti (35) e membri di diritto (52)** ha costituito un Consiglio Federale di 87 persone, delle quali 25 non italiane, decisione che comporta inoltre una durata superiore del CF rispetto a quella degli anni precedenti - si può prevedere una spesa di 130 milioni per ogni seduta del Consiglio Federale.

Anche per le riunioni del Consiglio Federale vale quanto precedentemente rilevato (nella "voce" relativa al Congresso) in merito all'organizzazione dei viaggi e dei soggiorni.

Spesa complessiva prevista lire 260.000.000 ***

* Non consideriamo, ai fini di quest'analisi, le riunioni del Consiglio Federale che si sono tenute contestualmente agli appuntamenti congressuali di Budapest e di Rimini.

** I membri di diritto sono coloro che, tra i parlamentari ed i componenti degli organi esecutivi del partito dalla sua fondazione ad oggi, risultano iscritti all'anno radicale 1989.

*** Questa previsione di spesa include la spesa per il Consiglio Federale di Strasburgo e per la riunione prevista in autunno, mentre non comprende la riunione che precederà il Congresso di gennaio '90.

1. SPESE DI STRUTTURA

1.3.SEGRETERIA

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid era delineata la seguente composizione della segreteria (rimasta tale fino al Congresso di Budapest):

- presidente del partito

- primo segretario

Nè allora nè oggi presidente e primo segretario ricevono il rimborso dal partito, in quanto entrambi parlamentari.

- primi segretari aggiunti:

Adelaide Aglietta, Emma Bonino, Giovanni Negri, Francesco Rutelli, Massimo Teodori, Basile Guissou.

Solo Emma Bonino e Basile Guissou - quest'ultimo a partire dal Consiglio Federale di Gerusalemme - hanno ricevuto dal partito un rimborso mensile rispettivamente di 3.391.500 lire (incluse 541.500 lire per ritenuta d'acconto) e 2.400.000 lire. Mentre tutti gli altri non hanno percepito e non percepiscono alcun compenso dal partito, in quanto parlamentari.

- presidenti dei gruppi parlamentari alla Camera ed al Senato in

Italia e al Parlamento europeo:

Peppino Calderisi, Roberto Cicciomessere, Gianfranco Spadaccia.

Nessuno di loro ha ricevuto un rimborso dal partito, perché tutti parlamentari;

- segretari federali:

Santiago Castillo, Sergio D'Elia, Gianfranco Dell'Alba, Mario De Stefano, Maria Teresa Di Lascia, Olivier Dupuis, Maurice Duval, Luis Mendao, Sandro Ottoni, Antonio Stango, Andrea Valcarenghi.

Tra questi, non hanno percepito rimborso dal partito Castillo, Duval, Mendao e Dell'Alba (in quanto funzionario del Parlamento europeo, distaccato, con mansioni di segretario generale, presso il Gruppo dei "Non Iscritti", di cui facevano parte i parlamentari radicali nell'ultima legislatura del Parlamento europeo); Andrea Valcarenghi ha percepito un rimborso di 1.785.000 (incluse 285.000 lire per ritenuta d'acconto); gli altri hanno percepito un rimborso di 2.261.000 (incluse 361.000 lire per ritenuta d'acconto).

Nel periodo indicato ha svolto compiti di Ufficio di Segreteria

Danilo Quinto, il quale ha percepito un rimborso pari a quello dei segretari federali.

Massimo Lensi, a partire da novembre '88, per le attività svolte nel periodo nell'ambito della segreteria, ha ricevuto un rimborso di 1.666.000 (incluse 266.000 per ritenuta d'acconto).

SEGRETERIA PREVENTIVO'88* CONSUNTIVO'88** PREVENTIVO'89***

Collaborazioni 221.000.000 274.000.000 262.125.000 #

Viaggi e soggiorni 48.000.000 41.000.000 24.750.000

Giornali 4.000.000 4.000.000 2.475.000

Taxi e locomozione 4.000.000 3.700.000 2.250.000

Seminari 6.600.000

Varie 11.000.000 5.500.000 3.375.000

TOTALE 288.000.000 335.000.000 294.975.000

SPESA MEDIA MENSILE 24.000.000 22.300.000 32.775.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

# Nell'ipotesi della riconferma degli organi di segreteria (primi segretari aggiunti e segretari federali) del 1988, i costi per le collaborazioni subiranno un incremento di 10.000.000 di lire mensili.

Infatti: escluso il rimborso di Andrea Valcarenghi (che non lo percepisce più dal Congresso di Budapest), devono essere inclusi quelli di Marino Busdachin ed Anna Pietrolucci ("aggiunti di segreteria" da Budapest) e quelli di Roberto Cicciomessere e Giovanni Negri, i quali, a seguito dell'esito delle elezioni europee, dal mese di agosto non percepiranno più lo stipendio di parlamentari europei ed il loro rimborso mensile dovrà essere a carico del partito.

1. SPESE DI STRUTTURA

1.4. LA TESORERIA

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid era stata delineata la seguente composizione della tesoreria (che comprendeva l'apporto di undici persone):

- il tesoriere;

percepiva un rimborso di 3.391.500 lire al mese (incluse 541.500 lire per ritenuta d'acconto), pari a quello dei primi segretari aggiunti;

- il vice-tesoriere;

- la responsabile per le attività di coordinamento;

percepivano un rimborso di 2.261.000 lire al mese (incluse 361.000 lire per ritenuta d'acconto), pari a quello dei segretari federali;

- Renè Andreani, con compiti di ricerca di adesioni su appelli e campagna iscrizioni;

percepiva un rimborso di 2.261.000 lire al mese (incluse 361.000 lire per ritenuta d'acconto);

- una persona che svolgeva l'attività di acquisire iscrizioni o adesioni alle iniziative del partito negli ambienti della cultura e dello spettacolo;

percepiva un rimborso di 773.500 lire al mese (incluse 123.500 lire per ritenuta d'acconto;

- due responsabili dell'attività amministrativa e contabile: una con compiti di coordinamento (1.904.000 lire al mese, incluse 304.000 lire per ritenuta d'acconto) e una contabile (916.300 lire al mese, incluse 146.300 lire per ritenuta d'acconto);

- due collaboratori che curavano il "settore logistico", per i quali il rimborso era fissato in 714.000 lire al mese (incluse 114.000 lire per ritenuta d'acconto) e 952.000 lire al mese (incluse 152.000 lire per ritenuta d'acconto);

- due persone che erano state incaricate di assistere il vice-tesoriere per curare i rapporti del partito con i punti di riferimento e le associazioni radicali;

percepivano un rimborso di 952.000 lire al mese (incluse 152.000 lire per ritenuta d'acconto).

Quest'attività, dopo la conclusione della raccolta delle firme sulle petizioni e sulla legge d'iniziativa popolare per gli Stati Uniti d'Europa e la sottoscrizione straordinaria dell'estate '88, si è ridotta alla realizzazione dell'Agenzia settimanale Informazioni Radicali.

Il coinvolgimento delle associazioni, dei punti di riferimento e degli iscritti in generale, dall'estate '88 è stato affidato, di volta in volta, in occasione delle singole iniziative (campagna per "Marco Pannella Commissario CEE", digiuno per il Congresso in Yugoslavia, marcia antiproibizionista contro il "progetto Craxi" sulla droga, partecipazione al Congresso di Budapest), ai membri della segreteria (Renè Andreani, Sergio D'Elia, Maria Teresa Di Lascia, Paolo Pietrosanti, Danilo Quinto, Francesco Rutelli) ed è stato realizzato soprattutto attraverso "Radio Radicale".

TESORERIA PREVENTIVO'88* CONSUNTIVO'88**PREVENTIVO'89***

Collaborazioni 213.000.600 225.000.000 143.277.750 #

Viaggi 20.000.000 2.700.000 1.620.000

Giornali 1.600.000 956.250

Taxi e locomozione 550.000 331.875

Varie 850.000 511.875

TOTALE 233.000.000 230.700.000 146.697.750

SPESA MEDIA MENSILE 19.400.000 15.380.000 16.299.750

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

# Per una struttura di tesoreria (che attualmente comprende nove persone) così concepita: Paolo Vigevano (tesoriere); Maurizio Turco (vicetesoriere); Antonella Casu, Costanza Lopez e Ornella Floccari (amministrazione); Luigi Cimino e Angelo Lalli (logistica); Andrea Tamburi (centro calcolo); Renè Andreani (campagna di iscrizioni ed iniziative di autofinanziamento).

1. SPESE DI STRUTTURA

1.5.ELABORAZIONE DATI

Questo "settore" svolge tutte le attività relative alla gestione degli indirizzari italiani del partito, inclusi i dati relativi a tutti gli iscritti ed i sostenitori non iscritti.

Gli indirizzari (vedi "voce" Indirizzari) sono utilizzati per l'invio sia del giornale sia di altro materiale a stampa, oltre che delle lettere circolari ed altro materiale scritto e personalizzato mediante computer.

Altra attività è quella dell'invio della tessera agli iscritti, che avviene a mezzo postale, attraverso la forma dell' assicurata-convenzionale: mezzo più veloce, più sicuro ed anche più costoso rispetto alle normali forme di corrispondenza.

Questo mezzo di spedizione postale è stato introdotto con l'invio delle tessere del 1989 (avvenuto nel mese di luglio), visti i gravi inconvenienti registrati negli anni precedenti (l'invio è attualmente in corso).

Rispetto al preventivo di Madrid, che indicava in 30.000.000 di lire il costo per l'invio delle tessere, la spesa effettivamente sostenuta nell'anno 1988 è stata di 17.000.000 di lire.

La previsione contenuta nella relazione di Madrid era stata formulata "ottimisticamente", rispetto all'ipotesi di realizzare nell'anno '88 l'obiettivo di iscritti fissato nella mozione di Bologna.

Fino al Congresso di Budapest il "settore" era "curato" da tre persone. Durante l'anno '88 e parte dell'anno '89 c'è stato, comunque, un apporto part-time di una quarta persona.

Attualmente la struttura è composta da due persone, con le quali collabora parzialmente Andrea Tamburi, con compiti di riordino del "settore" e di coordinamento della gestione degli indirizzari italiani e degli altri paesi. Con un costo totale di 3.700.000 di lire al mese, incluse le ritenute d'acconto.

In prospettiva si auspica che questo settore di attività possa essere composto da:

- una persona con compiti di coordinamento e controllo della struttura, con una disponibilità di sei giorni alla settimana e che sia in grado di garantire la sua presenza per l'intero arco della giornata;

- una persona con compiti di riscontro dei ritorni postali, controlli e correzioni degli indirizzari;

- un numero di collaboratori part-time, variabile in relazione alle quantità dei dati da inserire.

Il costo totale. relativo alle sole collaborazioni, di una struttura così concepita sarebbe di 3.700.000 lire al mese, pari a quello attuale.

E' evidente che a parità di costi, tra la "vecchia" e la "nuova" struttura, quest'ultima sarebbe molto più flessibile e produttiva.

ELABORAZIONE DATI PREVENTIVO'88*CONSUNTIVO'88** PREVENTIVO'89***

Collaborazioni 40.000.000 39.000.000 32.700.000

Spedizioni tessere 30.000.000 17.000.000 25.000.000

Gestione "grandi"

indirizzari 20.000.000 20.000.000 10.000.000

TOTALE 90.000.000 76.000.000 67.700.000

SPESA MEDIA MENSILE 7.500.000 5.066.000 7.520.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.SEDI DI ROMA

Attualmente l'attività del partito si svolge in tre sedi: quella di via di Torre Argentina 18, quella di Corso Rinascimento 65 (dove lavora, oltre al Primo segretario e ad una parte della segreteria, anche la struttura del Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva) e in una parte (40 mq) della nuova sede di Torre Argentina 76.

Il partito dispone anche di un magazzino a piano terra in via Monterone (50 mq), estremamente utile, soprattutto per le spedizioni, che, nel corso della campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo, è stato affittato alla lista Verde Arcobaleno.

Nella relazione di Madrid si prevedeva la disponibilità dei due/terzi della nuova sede di via di Torre Argentina 76 (un terzo dei locali è occupato da un inquilino e sarà libero, se andranno in porto le azioni legali per liberarlo, fra tre anni) entro il mese di giugno '88.

Come già rilevato nella relazione svolta al Congresso di Budapest, i lavori di ristrutturazione della nuova sede, più volte rinviati per le difficoltà economiche in cui versa il partito, sono stati sospesi, nel mese di marzo '89, a causa di impreviste difficoltà nei rapporti con l'impresa che doveva realizzarli a condizioni particolarmente vantaggiose per il partito ed è in corso l'affidamento dei lavori in appalto a una nuova impresa, che dovrà portarli a compimento entro l'anno.

Il problema della sede del partito è ormai divenuto intollerabile, sia sul piano economico sia, e soprattutto, sotto il profilo funzionale. Il dover operare in più sedi separate ha comportato una serie di costi aggiuntivi: oltre a quelli d'affitto, quelli del raddoppio delle spese di centralino, di manutenzione e pulizie, di telefono, della corrente elettrica.

D'altra parte, fino a quando non sarà disponibile per intero la nuova sede, dovrà essere conservata l'attuale dislocazione in due sedi distinte, ma con la possibilità di rendere più razionale la distribuzione dell'attività tra le diverse sedi.

Diventa quindi problema prioritario per il partito rendere disponibile la nuova sede. I lavori inizieranno al più presto, con l'impegno, che la nuova impresa ha preso, di realizzarli entro due mesi. Se ciò non avverrà, a dicembre l'attività del partito si dovrà concentrare per intero nella sede di Corso Rinascimento, non avendo più possibilità di proroghe allo sfratto, già esecutivo, dalla sede di Torre Argentina 18.

Ecco il quadro della disponibilità attuale dei locali in cui si svolge l'attività del partito, della disponibilità (a lavori terminati) dei locali della nuova sede ed, infine, della disponibilità totale (nuova sede + sede Corso Rinascimento):

SEDI DI ROMA Disponibilità Nuova Totale

attuale * sede

Numero locali adibiti a punti di lavoro 20 14 20

Mq utilizzati per punti di lavoro 317 240 350

Mq per locale 15.85 17 17.5

Mq per sale riunioni 49 76 76

* riferita alle sedi di Torre Argentina 18, Corso Rinascimento e

Torre Argentina 76 (40 mq). Non è stato considerato il magazzino

di Via Monterone (così come per il totale).

La previsione di spesa da aprile a dicembre 1989, relativamente alle spese di affitto, riscaldamento, pulizia, luce delle sedi di Via Torre Argentina 18, Corso Rinascimento e del magazzino di Via Monterone è la seguente:

SEDI DI ROMA PREVENTIVO'88*

CONSUNTIVO'88**PREVENTIVO'89***

TORRE ARGENTINA,18

Affitto 38.500.000 22.500.000

Pulizie 8.500.000 4.500.000

Luce, riscaldamento, condominio 13.000.000 7.830.000

Spese per manutenzione 7.000.000 4.000.000

CORSO RINASCIMENTO

Affitto 37.500.000 22.500.000

Pulizie 7.500.000 4.500.000

Luce, condominio 5.000.000 6.000.000

MONTERONE

Affitto 4.515.000 13.500.000

Luce, altre 900.000

TORRE ARGENTINA 76

Luce, altre 4.400.000 3.000.000

TOTALE 85.000.000 125.915.000 89.230.000

SPESA MEDIA MENSILE 7.000.000 8.394.000 9.914.000

CORSO RINASCIMENTO

Lavori straordinari 90.000.000 61.255.000

TOTALE 175.000.000 187.170.000

* il preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi, non era articolato per voci e l'uso di Torre Argentina 18 era previsto solo per sette mesi. Nel preventivo era comunque prevista una spesa straordinaria di 90.000.000 di lire, relativa a lavori di ristrutturazione, arredi e mobili per la sede di Corso Rinascimento.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.1.PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI COMUNI

Alla data in cui si svolse il Consiglio Federale di Madrid, il personale addetto ai servizi comuni era composto da undici persone.

Attualmente le persone che operano in questo "settore" sono otto.

Ecco, qui di seguito, il raffronto tra la situazione quale era a maggio '88 e la situazione attuale:

PERSONALE ADDETTO SITUAZIONE'88 SITUAZIONE

AI SERVIZI COMUNI ATTUALE

Segretaria 1 1

Centralinisti (T.Argentina) 3 2

" (C.so Rinascimento) 3 2

Addetto alle spedizioni 1 -

Fattorina 1 1

Corrispondenza Pannella 1 1

Consulenza ed assistenza software 1 1

Il costo relativo all'unica segretaria è di 2.600.000 lire al mese, delle quali il 50% relativo agli oneri sociali.

I due centralinisti di Torre Argentina ricevono un rimborso di 773.500 lire (incluse 123.500 lire per ritenuta d'acconto).

Un centralinista di Corso Rinascimento riceve un rimborso di 773.500 lire (incluse 123.500 lire per ritenuta d'acconto) e l'altra centralinista, che svolge anche compiti di segreteria, 987.654 lire (incluse 187.654 lire per ritenuta d'acconto).

Ricevono un rimborso di 1.107.407 lire (incluse 210.407 lire per ritenuta d'acconto) chi cura la consegna della posta tra le varie sedi e i gruppi parlamentari nonché le operazioni bancarie e chi si occupa della copiosa corrispondenza che è indirizzata a Marco Pannella.

Tra le collaborazioni relative ai servizi comuni è incluso un rapporto di consulenza ed assistenza alla gestione del software e di realizzazione di programmi, con un costo mensile di 1.851.852 lire (incluse 351.852 lire per ritenuta d'acconto).

PERSONALE ADDETTO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

AI SERVIZI COMUNI '88 * '88 ** '89 ***

Collaborazioni 139.000.000 191.000.000 89.775.000

SPESA MEDIA MENSILE 11.580.000 12.733.000 9.975.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.2.SPESE POSTALI E SPEDIZIONI

Le spese previste sono relative all'invio dei tabulati degli iscritti e dei contribuenti, nonché dei materiali prodotti dal partito (manifesti, volantoni, volantini, pubblicazioni varie) ai punti di riferimento radicali in Italia (cento):

SPESE POSTALI E PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

SPEDIZIONI '88 * '88 ** '89 ***

Postali e spedizioni # 82.500.000 62.687.898 37.800.000

SPESA MEDIA MENSILE 6.875.000 4.200.000 4.200.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88 - marzo '89,15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

# Per invio di materiali inerenti singole campagne e la normale attività di corrispondenza e spedizioni del partito, escluso le singole iniziative di informazione ( vedi voce "informazione").

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.3.SPESE TELEFONICHE E PER TELEFAX

Rispetto alla previsione di Madrid (130 milioni di lire in dodici mesi), la spesa registrata è stata superiore di 58 milioni di lire in quindici mesi, pari a un aumento del costo medio mensile di 2.500.000 lire (25%), in relazione all'uso, per il partito, di 14 linee telefoniche complessive, oltre a due linee di telefax, equamente divise tra le sedi di Torre Argentina e Corso Rinascimento.

L'aumento delle spese di telefono e telefax è dovuto in gran parte all'attività transnazionale del partito, ovvero all'enorme incremento di telefonate internazionali, in relazione all'organizzazione di campagne politiche, ma anche di sei Consigli Federali, composti per lo più da cittadini non italiani e di tre Congressi, due dei quali non svolti, ma per i quali si è lavorato all'organizzazione per mesi (Yugoslavia, Austria, Ungheria). Questa attività non avrebbe comportato un tale incremento di costi telefonici se si fosse riusciti a svolgerla in quantità più consistente dal Centro di Bruxelles.

C'è da considerare che il traffico a mezzo telefax dalle diversi sedi romane (partito, ma anche Gruppi parlamentari - sia alla Camera che al Senato hanno in dotazione un telefax) a Bruxelles e da Bruxelles a Roma ed in altri paesi, ammonta a circa 40 milioni di lire all'anno.

Questa cifra potrà essere in parte ridotta, quando sarà possibile disporre di collegamenti telematici a mezzo ITAPAC, fase B - telematica (vedi "voce" Comunicazione).

SPESE TELEFONICHE E PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

PER TELEFAX '88 * '88 ** '89 ***

Telefoni e telefax 130.000.000 188.400.000 102.000.000

SPESA MEDIA MENSILE 10.800.000 12.560.000 11.000.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.4.ALTRE SPESE

Nei servizi comuni rientrano altre spese. Eccole qui di seguito:

ALTRE SPESE PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

'88 * '88 ** '89 ***

Locomozioni

(taxi e corrieri urbani) 20.000.000 22.800.000 13.680.000

Oneri, interessi bancari, 20.000.000 20.000.000 15.000.000

spese per bolli

Cancelleria 25.000.000 30.000.000 18.000.000

Ammortamenti 27.000.000 26.100.000 15.660.000

Oneri su indennità 62.000.000 72.400.000 43.440.000

Necrologi 30.150.000 18.090.000

Sopravvenienze passive 60.000.000 88.000.000 52.875.000

Spese legali e notarili 40.000.000 38.000.000 22.500.000

Noleggi macchine d'ufficio 16.000.000 13.000.000 7.800.000

e manutenzioni

TOTALE 270.000.000 340.450.000 207.045.000

SPESA MEDIA MENSILE 22.500.000 22.696.000 23.005.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre '88, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.5.CONSULENZE FINANZIAMENTO PUBBLICO

In questa voce vengono inclusi i costi relativi alle consulenze professionali relative all'intera amministrazione del partito ed i costi delle competenze dei revisori del bilancio del partito previsti dalla legge italiana sul finanziamento pubblico ai partiti, che il partito radicale fa scegliere dall'Ordine dei Commercialisti, anziché sceglierli esso stesso, come fanno gli altri partiti.

Sono inoltre inclusi i costi relativi alla pubblicazione annuale del bilancio, prevista dalla legge italiana sul finanziamento pubblico ai partiti.

La spesa complessiva sostenuta per il periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi) è stata di 84.947.340 lire.

Per il periodo aprile - dicembre '89 si prevede una spesa di 50.994.000 lire.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.1.6.INTERESSI PASSIVI

Questa "voce" misura il costo della mancanza di denaro del partito. Infatti il dover ricorrere ad anticipazioni bancarie (2.600.000.000 di lire per oltre un anno) sulla quota di finanziamento pubblico spettante per l'anno successivo al partito, comporta costi per interessi ormai esorbitanti.

Per il periodo che da da gennaio '88 a marzo '89 (15 mesi) il costo per questa "voce" è stato di 365.576.192 lire.

Anche per quest'anno si è dovuto ricorrere ad anticipazioni sul finanziamento pubblico sin dal mese di maggio e pertanto occorrerà prevedere un costo per interessi passivi, nell'arco dei 9 mesi (da aprile a dicembre '89) di circa 220.000.000 di lire.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.2. ALTRE SEDI

Nel periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi) il partito ha sviluppato la sua attività transnazionale anche attraverso le sedi di altri paesi: Bruxelles, Parigi, Madrid, Barcellona, Istambul; si è anche sviluppata un'attività per la presenza radicale in Jugoslavia, attività che si è svolta sia attraverso la sede di Trieste, sia in loco.

Ecco, qui di seguito, le spese sostenute per l'attività nelle "sedi transnazionali":

Sede di Parigi 26.659.206

Sede di Madrid 18.316.331

Sede di Barcellona 25.848.355

Sede di Bruxelles 170.574.938

Sede di Istambul 2.957.000

Sede di Trieste 27.509.080

Jugoslavia in loco 22.333.641

TOTALE 293.198.551

2.2.1.CENTRO DI COORDINAMENTO DI BRUXELLES

Presso il Centro di Coordinamento di Bruxelles, fino alle elezioni del giugno scorso, oltre ai tre parlamentari, due dei quali primi segretari aggiunti del partito (Roberto Cicciomessere e Giovanni Negri) e ai due segretari federali (Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis), hanno operato altre due persone, entrambe con mansioni di segreteria del Gruppo parlamentare, ma che hanno svolto anche attività di supporto al partito, per la tesoreria, la stampa e le traduzioni.

Una terza persona ha curato, quasi esclusivamente, le traduzioni, per conto del partito e del Gruppo.

I servizi di segreteria sono stati garantiti da due segretarie, retribuite direttamente dal Parlamento europeo, mentre, in rapporto alle necessità, sono stati impiegati collaboratori a tempo parziale.

Il Parlamento europeo metteva a disposizione dei parlamentari e dei loro collaboratori otto linee telefoniche gratuite internazionali, delle quali una intercontinentale; il telefax era collegato su una linea a pagamento, e il computer su una linea gratuita.

Nel 1988, sul bilancio federale del partito per il Centro di Bruxelles non sono gravate spese fisse, tranne il rimborso di uno dei due membri di segreteria (vedi "voce" Segreteria).

La struttura è stata in parte finanziata con i contributi che il Parlamento europeo versa per le spese dei deputati (6.000.000 di lire al mese per ciascuno) e con un fondo di una decina di milioni di lire all'anno, erogato anche questo dal Parlamento e che viene utilizzato per iniziative specifiche.

Il Centro di Coordinamento di Bruxelles ha anche svolto funzioni di "centro di costo" per un insieme di attività che il partito ha effettuato direttamente tramite le strutture e le risorse del centro stesso:

- acquisizione e gestione degli indirizzari al di fuori d'Italia;

- redazione, stampa e spedizione delle edizioni in lingua francese e fiamminga del giornale "Notizie Radicali";

- traduzioni dall'italiano al francese (ricordiamo, a titolo d'esempio, che per tre volte, nel corso dell''88 il "Centro" ha curato la traduzione, la stampa e l'invio di 7.000 copie di una lettera del Primo segretario del Partito ai membri dei Parlamenti europei, che sono state effettuate direttamente e senza aggravi di spese), nonché l'organizzazione della gran parte delle altre traduzioni a pagamento.

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid non era indicata una previsione di spesa per l'attività del Centro di Coordinamento di Bruxelles.

La spesa complessiva sostenuta dal partito federale per il Centro di Bruxelles, relativa al periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi) è stata di 170.574.938 lire.

Per il periodo aprile-dicembre '89 (nove mesi) la previsione di spesa è di 101.970.000 lire.

L'esito delle elezioni europee del 18 giugno scorso, anche se ha confermato l'elezione di tre radicali al Parlamento europeo, non garantisce che in futuro si possa disporre della medesima struttura e delle medesime facilitazioni.

Infatti, a seconda che gli eletti riescano o meno a costituire un gruppo parlamentare, potranno disporre di servizi molto superiori (es: interpreti per conferenze) o anche molto inferiori.

Per questa ragione è oggi impossibile determinare di quale tipo di servizi il partito potrà disporre per il tramite dei nuovi eletti al Parlamento europeo.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.2.2.SEDE DI BUDAPEST

A seguito dello svolgimento del Congresso a Budapest e dell'interesse che quest'evento ha suscitato, si è deciso di incentivare la presenza radicale in Ungheria, attivando una sede che sia "punto di appoggio" per l'iniziativa politica del Partito radicale nei paesi dell'Est, dove - visto l'interesse e le condizioni politiche attuali - maggiore dovrebbe poter essere il riscontro in iscrizioni.

A questo proposito, il gruppo di compagni che lavora presso la sede di Budapest, ha predisposto un programma di attività ed il relativo preventivo di spesa per la struttura e per l'iniziativa politica, che dovranno essere valutati ed esaminati.

Riportiamo qui di seguito il preventivo di spesa

SEDE DI BUDAPEST - SPESE DI STRUTTURA - luglio/dicembre 1989

Sede 230.000

Foresteria 500.000

Telefoni 1.000.000

Segretaria 300.000

Cancelleria e giornali 500.000

Spese permanenza

(2/3 persone) 1.500.000

Viaggi (2/3 Budapest/Bruxelles/Roma) 1.500.000

Viaggi da Budapest in Polonia, Jugoslavia, ecc. 1.000.000

Spese postali 700.000

Traduzioni ordinarie 1.000.000

Varie 1.000.000

SPESA MENSILE 9.230.000

SPESA TOTALE per il periodo luglio-dicembre 1989: 55.380.000

SEDE DI BUDAPEST - SPESE PER INIZIATIVE - luglio/dicembre 1989

Lettera Radicale bimensile a 800 copie 2.372.000

SPESA TOTALE per il periodo luglio-dicembre 1989 14.232.000

Notizie radicali edizione magiara

20 pagine, 5.000 copie 8.000.000

SPESA TOTALE per il periodo luglio-dicembre 1989

un numero al mese 48.000.000

SEDE DI BUDAPEST - periodo luglio/dicembre 1989

SPESA TOTALE PER LA STRUTTURA 55.380.000

SPESA TOTALE PER LE INIZIATIVE 62.232.000

SPESA COMPLESSIVA 117.612.000

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.2.3.SEDE DI LUBIANA

Dopo aver sperimentato per un anno la possibilità di essere presenti in Jugoslavia attraverso la sede di Trieste, da dopo il Congresso di Budapest è stata attivata la sede di Lubiana.

Ricordiamo che per l'attività in Jugoslavia, nel periodo gennaio '88 - marzo '89, il partito ha sostenuto una spesa di 22.333.641 lire (in loco) e 27.509.080 lire (attraverso la sede di Trieste).

Qui di seguito il preventivo di spesa relativo all'attività attraverso la sede di Lubiana, che riguarda il periodo aprile-dicembre '89:

SEDE DI LUBIANA - SPESE DI STRUTTURA - aprile / dicembre 1989

Sede 300.000

Telefono 100.000

Luce 50.000

Traduzioni ordinarie da Trieste 400.000

SPESA MENSILE 850.000

SPESA TOTALE per il periodo aprile-dicembre 1989 7.650.000

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.3.COMUNICAZIONE

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid erano descritte tre fasi che avrebbero avviato il progetto della creazione di una struttura informatica centrale in grado di costituire il supporto tecnico e informativo di una struttura telematica diffusa e aperta all'utenza del pubblico.

La fase A prevedeva il rafforzamento dei mezzi allora a disposizione per la raccolta di iscrizione ed indirizzi e la distribuzione di alcuni posti di lavoro (personal computer) nelle sedi radicali.

Questa fase è stata realizzata ed il partito dispone attualmente delle seguenti macchine:

COMUNICAZIONE Personal Modem

Sedi di Torre Argentina e C.so Rinascimento 8 2

Nuova sede 1 1

Sede Gruppo Camera 2 1

Sede Gruppo Senato 1 1

Sede Parlamento Europeo 3 1

TOTALE 15 6

Sono stati inoltre realizzati corsi d'istruzione per l'elaborazione dei testi, ai quali hanno partecipato quasi tutti i collaboratori del Partito e dei gruppi parlamentari in Italia.

La seconda fase prevedeva l'acquisto di un sistema (Pbx) che consente di collegare fra loro tutti i computer nelle sedi di Roma e soprattutto prevedeva di collegare i posti di lavoro di tutte le sedi con un minielaboratore (16 canali disponibili espandibili a 32), per l'uso del quale sono stati acquistati 8 modem, adibito alla raccolta, archiviazione e ridistribuzione dei testi elaborati nelle varie sedi.

Le apparecchiature sopra descritte sono state acquistate. L'installazione del Pbx (che prevede stesura di cavi di collegamento) è stata rinviata al momento in cui il partito si trasferirà nella nuova sede.

Il mini-computer è stato invece installato e su questa macchina, nei due locali già disponibili nella nuova sede, è attualmente in fase di collaudo un software con interfacce multilingua che soddisfi queste esigenze e si presti anche alla sperimentazione dell'uso degli elaboratori come mezzi di comunicazione, conferenze, "fili diretti" telematici, ecc. (programma chiamato "AGORA'").

Per facilitare e rendere economici i collegamenti con l'estero, è stato realizzato un collegamento con la rete telematica ITAPAC, che consentirà, a partire da settembre, di evitare l'uso delle reti commutate per lo scambio dei dati (verranno cioè sensibilmente ridotti i costi delle telefonate interurbane ed internazionali attualmente utilizzate per l'invio di telefax).

Sarà presto possibile, per chiunque disponga di un'attrezzatura minima (personal o home computer e di un modem), trasmettere e ricevere testi in tempo reale con le sedi del partito in forma automatica, cioè senza che il partito debba mettere a disposizione personale che funga da "centralinista".

Per poter disporre di un adeguato archivio (banca dati) di informazioni scritte sul partito radicale occorrerà costituire un archivio computerizzato che contenga un adeguato numero di documenti.

Attualmente a questa attività di archiviazione (Fase C nella relazione di Madrid) lavora una persona che riceve un rimborso di 1.428.000 lire (incluse 228.000 lire per ritenuta d'acconto) e che collabora anche al "settore" traduzioni.

Le macchine sono state acquistate in leasing, per un valore di 108.000.000 di lire, con un canone mensile di 3.304.035 lire a decorrere dal mese di luglio '88.

La fase C, che prevedeva l'acquisto di uno scanner (macchina trascrittrice di testi stampati in testi magnetici) e di dizionari, nonché l'utilizzo di due persone per gestire lo scanner, per un importo in preventivo di 39.000.000 di lire, non è stata realizzata; e per rendere omogenei i dati è stata estrapolata dal preventivo '88.

La fase A incideva in preventivo per 80.000.000 di lire e la fase B per 91.000.000 di lire, per un totale di 171.000.000 di lire.

COMUNICAZIONE PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

STRUTTURA '88 * '88 ** '89 ***

ACQUISTO ATTREZZATURE 150.606.000 29.050.000

LEASING

versamento iniziale 24.252.540

canoni mensili 26.432.230 29.736.000

SOFTWARE PER P.C. 10.000.000 6.440.592

TOTALE STRUTTURA 160.606.000 86.175.899 29.736.000

COMUNICAZIONE PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

GESTIONE '88 * '88 ** '89 ***

Assistenza tecnica 6.568.800 3.940.000

Manutenzione 1.250.000 · 1.298.400 1.000.000

Consulenze 7.442.000

Materiale gestione 4.204.683 2.522.000

Collaborazioni 9.144.000 # 12.852.000

Varie 2.000.000

TOTALE GESTIONE 10.394.000 19.513.883 22.314.000

SPESA MEDIA MENSILE 1.774.000 1.300.000 2.479.000

· relativa a 5 mesi # relativa a 6 mesi

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

Dati non omogenei al consuntivo presentato al Congresso di

Budapest e al preventivo.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

_________________________________________________________________

COMUNICAZIONE PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

'88 * '88 ** '89 ***

_________________________________________________________________

TOTALE 171.000.000 105.689.782 52.050.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre '88, 12 mesi.

** preventivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.INFORMAZIONE

L'attività scritta d'informazione del partito è diversificata, rispetto all'Italia ed agli altri paesi.

Italia :

Agenzia quotidiana Notizie Radicali, Agenzia settimanale Informazioni Radicali, Notizie Radicali Giornale, Lettera agli iscritti, Inserzioni a pagamento su giornali quotidiani.

Altri paesi :

Lettera Radicale, Notizie Radicali Giornale, Inserzioni a pagamento su giornali quotidiani, Lettere ai membri dei Parlamenti dei paesi europei.

Oltre all'informazione scritta, nell'ultimo periodo è stata intensificata l'informazione attraverso il mezzo televisivo (vedi "voce" Promozione televisiva).

2.4.1.AGENZIA QUOTIDIANA NOTIZIE RADICALI

Da gennaio '88 a marzo '89 l'Agenzia Radicale quotidiana è costata 90.000.000 di lire, dei quali 70.000.000 di lire per compensi di collaborazione, comprese le polizze di assicurazione ad essi relative.

L'Agenzia - che viene redatta su computer - è curata da due persone, impegnate a tempo parziale (una con funzioni direttive); a queste persone compete, solo in parte, anche l'attività di Ufficio Stampa del segretario e della segreteria.

I loro compensi mensili sono rispettivamente di 1.963.500 lire (incluse 313.500 lire per ritenuta d'acconto) e 833.133 lire (incluse 133.133 lire per ritenuta d'acconto).

La stampa e la distribuzione dell'agenzia è curata da altre tre persone, che collaborano a tempo parziale: percepiscono un compenso medio di 691.000 lire al mese (incluse 111.000 lire per ritenuta d'acconto).

Il costo della carta e della stampa dell'agenzia è incluso nei costi della cancelleria inseriti nella "voce" Altre spese.

Se si confermasse questa struttura così come essa è, per il periodo che va da aprile a dicembre '89 (nove mesi), il partito dovrebbe sopportare, solo per le collaborazioni, un costo di 44.000.000 di lire.

AGENZIA QUOTIDIANA PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

NOTIZIE RADICALI '88 * '88 ** '89 ***

Collaborazioni 56.406.000 69.105.442 44.000.000

Assicurazioni 12.600.000 9.445.708 9.450.000

Giornali e riviste 11.465.600 9.000.000

TOTALE 69.006.000 90.016.750 62.450.000

SPESA MEDIA MENSILE 5.750.500 6.000.000 6.938.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

L'agenzia è, prevalentemente, lo strumento di raccolta e distribuzione dell'informazione sull'attività italiana del Partito radicale; infatti raccoglie i comunicati di parlamentari, italiani ed europei, eletti nelle liste radicali, spesso degli eletti in consigli comunali, provinciali e regionali, alcune volte di membri della segreteria, più raramente produce notizie proprie.

Viene inviata ad oltre 400 giornalisti e corrispondenti di altri paesi operanti in Italia.

Oltre alla funzione di veicolo di notizie rivolte agli operatori dell'informazione, l'agenzia è lo strumento attraverso il quale si dovrebbero raccogliere le informazioni che sono necessarie alla produzione degli altri strumenti di comunicazione scritta del Partito. In particolare, attraverso gli strumenti telematici, sarà possibile, per chiunque disponga di opportuni mezzi tecnici, riceverla "in tempo reale" a domicilio.

Per valutarne l'efficacia occorre quindi verificarne l'effettiva utilità come organo di informazione "esterna", ma anche come supporto alla comunicazione interna del partito.

E' necessario un miglioramento qualitativo e quantitativo delle notizie fornite dall'agenzia quotidiana perché possano essere utilizzate in quantità percentuali più significative di quanto non avvenga oggi.

E' inoltre necessario prevedere una produzione (es. notizie, editoriali), concepita espressamente per l'agenzia, attraverso l'acquisizione di collaborazioni qualificate. Il rafforzamento e la riqualificazione dell'agenzia produrrebbe inoltre un'automatica riqualificazione dell'agenzia settimanale "Informazioni radicali", che ne è la sintesi.

Il rafforzamento dell'agenzia potrebbe essere realizzato con l'istituzione di un ufficio (addetto) stampa del Primo segretario, che potrebbe costituire un'occasione di riqualificazione complessiva della produzione quotidiana scritta e, indirettamente, potrebbe arricchire l'attività degli altri organi di informazione radicale (Radio radicale, Televisione, ecc...).

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.2.AGENZIA SETTIMANALE INFORMAZIONI RADICALI

E' una lettera settimanale che raccoglie il testo integrale delle principali notizie prodotte dall'agenzia quotidiana e, più raramente, anticipazioni di editoriali previsti per il giornale Notizie Radicali o documenti di particolare interesse.

Viene redatta da una persona che collaziona i testi.

La distribuzione avviene per posta elettronica, che viene stampata e distribuita dal servizio postale italiano. Questo servizio, oltre ad avere un basso costo, garantisce una semplicità di realizzazione e tempestività di recapito fino ad ora non garantita da nessun altro mezzo postale.

Attualmente viene spedita a 60 abbonati.

AGENZIA SETTIMANALE PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

INFORMAZIONI RADICALI '88 * '88 ** '89 ***

spese postali 32.000.000 25.880.000 4.752.000

* preventivo relativo al periodo luglio-dicembre 1988, 6 mesi.

** consuntivo relativo al periodo luglio '88-marzo '89, 9 mesi.

Da luglio a settembre '88 sono usciti 27 numeri, inviati a mezzo posta espresso a 110 recapiti, costo a copia 3.700 lire, costo complessivo 12.000.000 di lire.

Da ottobre a dicembre '88 sono usciti 19 numeri, inviati a mezzo postel a 800 recapiti (dei quali 80, nell'arco di due mesi, hanno sottoscritto un abbonamento per il trimestre garantendo una entrata di 7.000.000 di lire), costo a copia 1.200 lire, costo complessivo 13.000.000 di lire.

Da gennaio a marzo '89 sono usciti 10 numeri, inviati a mezzo postel ai soli 40 abbonati, che in totale hanno versato 2.500.000 lire, costo medio a copia 2.200 lire, costo complessivo 880.000 lire.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

In questo periodo è previsto l'invio di 36 numeri e un ritorno previsto, con 60 abbonamenti a 150.000 ciascuno, di 9.000.000 di lire.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.3.GIORNALE NOTIZIE RADICALI

Notizie Radicali è l'unico strumento d'informazione scritta a larga diffusione impiegato dal Partito radicale.

Viene quasi interamente realizzato con pezzi prodotti specificamente per Notizie Radicali e, solo in una percentuale del 30 per cento i pezzi sono riprodotti dall'agenzia quotidiana o da articoli prodotti per altri organi d'informazione a stampa.

La redazione dei testi viene effettuata per il 70 per cento da collaboratori esterni alla struttura fissa di Notizie Radicali, che è composta da due persone impegnate a tempo pieno, che ne curano la redazione, la composizione, l'impaginazione in tipografia, il controllo della distribuzione.

I pezzi di Notizie Radicali vengono utilizzati in gran parte per la redazione dell'edizione di "Nouvelles Radicales", curata dal Centro di coordinamento di Bruxelles.

Mancano totalmente dati relativi alla lettura di Notizie Radicali. Gli unici dati di cui si dispone sono quelli relativi all'utilizzo del bollettino di conto corrente postale inserito nel giornale. Attraverso 20 numeri, nel periodo considerato, per una tiratura complessiva di un milione di copie, sono stati effettuati 3.467 versamenti corrispondenti ad una cifra complessivamente versata di 391.000.000 di lire, che corrispondono al 102 per cento dei costi sostenuti per la realizzazione del giornale.

Nel primo semestre '88, quando Notizie Radicali ha avuto una cadenza mensile, le entrate sono state mediamente di 12.000.000 di lire a numero; nel secondo periodo, la media dei versamenti è stata leggermente superiore ai 6.000.000 di lire a numero.

Dal mese di giugno, il direttore di Notizie Radicali periodico, che percepisce un rimborso pari a quello dei segretari federali, 2.261.000 lire al mese (incluse 361.000 lire per ritenuta d'acconto) non ha più la collaborazione del redattore che percepiva 1.309.000 lire (incluse 209.000 lire per ritenuta d'acconto), problema che va risolto al più presto.

GIORNALE NOTIZIE RADICALI

EDIZIONE ITALIANA PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

'88 * '88 ** '89 ***

Stampa e spedizioni 216.000.000 247.429.000 150.000.000

Collaborazioni 74.000.000 93.300.958 32.130.000

Altre spese 25.000.000 43.248.245 25.800.000

TOTALE 315.000.000 383.978.203 207.930.000

SPESA MEDIA MENSILE 26.250.000 25.598.000 23.103.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

Nel periodo gennaio-luglio '88 sono usciti 6 numeri, mediamente di 20 pagine e con 25-30 pezzi per numero.

Nel periodo luglio '88-marzo '89, la cadenza di pubblicazione è stata intensificata e portata quasi a decadale: sono usciti 14 numeri, mediamente di 6 pagine e con 8-9 pezzi per numero.

La diffusione è avvenuta prevalentemente per abbonamento postale, con tirature che nel corso del periodo hanno variato dalle 35.000 copie a numero per i primi 9 numeri, alle 70.000 copie a numero per i restanti 11 numeri.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

Da dopo il Congresso di Budapest alla fine di luglio, tre mesi, sono stati realizzati i seguenti numeri di Notizie Radicali:

- post-congressuale Budapest 4 pagine tiratura 60.000 copie

- giornale post-elettorale 8 " " 60.000 "

- Numero speciale Congresso 14 " " 60.000 "

(non è stato ancora diffuso).

C'è da tener conto che oltre a questi tre numeri, nel corso della campagna elettorale ne è stato realizzato un quarto, con una tiratura di 800.000 copie.

Nel periodo agosto-dicembre '89 (5 mesi) si prevede l'uscita di 10 numeri, mediamente di 6 pagine, con una tiratura di 70.000 copie a numero.

Nel corso del 1989 sono stati pubblicati nove numeri di Notizie radicali in edizione italiana e due edizioni in francese, una in ungherese, una in sloveno ed una in croato (in occasione del Congresso di Budapest).

Dal Congresso di Budapest in poi non è stato ancora pubblicato un numero di Notizie radicali in lingua diversa dall'italiano.

Solo in questi ultimi giorni si sta pubblicando un numero in francese ed è anche prevista la pubblicazione di un numero in ungherese.

Per quanto concerne l'edizione italiana, c'è da osservare che Notizie radicali, anche per le difficoltà connesse al periodo della campagna elettorale, sta uscendo con una cadenza quasi mensile, ma con un numero di pagine molto ridotto, quante cioè sarebbero appena sufficienti per un giornale a cadenza decadale.

E'necessario rafforzare la struttura di collaboratori per l'edizione italiana di Notizie radicali, per portarla o a una cadenza decadale-quindicinale, o, almeno, per assicurare un maggior numero di pagine mantenendo inalterata la cadenza mensile.

Per quanto concerne le edizioni in altre lingue ci sono da fare le seguenti considerazioni:

a) lo spostamento di Olivier Dupuis a Budapest, o prevalentemente nei paesi dell'Est, ha costretto Jean Luc Robert ad operare praticamente da solo per la realizzazione dell'edizione in lingua francese di Notizie radicali, sia per la Francia che per il Belgio;

b) le due edizioni per Jugoslavia e Ungheria sono oggi ancora degli avvenimenti sporadici (un numero in Ungheria, due numeri in Jugoslavia, nell'arco di sette mesi), resi ancora estremamente difficili dall'assenza di indirizzari selezionati e dalle difficoltà postali, problemi che si sta tentando di affrontare attraverso i compagni a cui è stato affidato il compito di creare un "centro di iniziativa" a Budapest.

c) è inesistente la produzione per altri paesi; solo in Portogallo è stato quest'anno diffuso un volantone in 90.000 copie, che ha avuto una "resa" di 495 risposte.

d) è stato prodotto, nel corso dell''89, Notizie Radicali "Numero Unico" - oltre che in italiano, in inglese, francese, ungherese e in serbo croato - ma è rimasto uno strumento di comunicazione quasi del tutto inutilizzato. Infatti, sono state distribuite solo 1.500 copie in ungherese (in occasione del Congresso) e 200 copie in serbo croato.

La produzione radicale scritta, sia in Italia che negli altri paesi, sta pericolosamente scendendo al di sotto dei già scarsi livelli degli scorsi anni.

Se non si riuscirà in tempi brevi a rafforzare questo settore, soprattutto in Italia, non sarà possibile progettare e realizzare alcuna iniziativa negli altri paesi. L'edizione italiana infatti deve costituire la base per tutte le edizioni di Notizie radicali nelle diverse lingue, e anche la messa in opera di sistemi computerizzati e telematici rischierebbe di andare in crisi se non si risolvesse questo problema.

In particolare, è necessario potenziare l'intera "catena" di produzione scritta, a partire da un miglioramento qualitativo e quantitativo delle notizie fornite dall'agenzia quotidiana, perché possano essere utilizzate in quantità percentuali più significative di quanto non avvenga oggi.

Occorre cioè prevedere una produzione (es. editoriali, notizie), concepita espressamente per l'agenzia, attraverso l'acquisizione di collaborazioni qualificate. E' inoltre indispensabile arrivare all'inserimento quotidiano del cento per cento dell'informazione scritta prodotta su computer per renderla quotidianamente disponibile, non solo per l'uso informativo, ma per costituire la base dell'informazione periodica.

Il rafforzamento e la riqualificazione dell'agenzia produrrebbe inoltre un'automatica riqualificazione dell'agenzia settimanale "Informazioni radicali", che ne è la sintesi.

Il rafforzamento dell'agenzia potrebbe essere realizzato con l'istituzione di un ufficio (addetto) stampa del Primo segretario, che potrebbe costituire un'occasione di riqualificazione complessiva della produzione quotidiana scritta e, indirettamente, potrebbe arricchire l'attività degli altri organi di informazione radicale (Radio Radicale, Televisione, ecc...).

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.4.LETTERA RADICALE

Dal Congresso di Budapest ad oggi "Lettera Radicale" non è stata più pubblicata.

Era una lettera indirizzata agli iscritti dei paesi diversi dall'Italia, redatta, tradotta ed inviata a cadenza quasi quindicinale.

Da marzo '88 a marzo '89 erano stati distribuiti 18 numeri.

Inizialmente veniva inviata ai soli iscritti, poi, nel corso del tempo, è aumentato il numero dei destinatari, che è stato allargato anche a simpatizzanti non iscritti.

Il testo, che veniva inizialmente prodotto interamente a Roma, nel tempo è servito come base per delle edizioni che in alcuni casi sono divenute quasi totalmente indipendenti dall'edizione "romana".

Nelle edizioni per la Francia e il Belgio veniva realizzata a Bruxelles, in quella per la Jugoslavia, redatta a Trieste, il testo "romano" è stato utilizzato solo in parte, mentre in Portogallo veniva quasi integralmente tradotto e a questo venivano aggiunte una serie di ulteriori notizie d'interesse locale.

Ecco un quadro dei paesi di destinazione e delle tirature, da marzo '88 a marzo '89:

LETTERA RADICALE

Paese di Sede redazione Tiratura Tiratura

destinazione iniziale marzo '89

Spagna Roma 20 120

Polonia " 30 300

Portogallo Roma e Lisbona 90 1.000

Yugoslavia Roma e Trieste 70 1.250

Altri paesi Roma (inglese e it.) 30 100

Francia Bruxelles 350 600

Belgio " 150 300

Altri paesi " 50 1.000

TOTALE 790 3.770

Rispetto al preventivo di Madrid (82.000.000 di lire)* i costi sostenuti sono stati i seguenti:

sostenuti a Roma 20.000.000

" " Bruxelles 7.000.000

" " Trieste 15.500.000

" " Lisbona 2.500.000

TOTALE 45.000.000

* L'ipotesi di spesa contenuta nel preventivo di Madrid era formulata in relazione all'elevata incidenza dei costi di spedizione (95 per cento) e considerando il raggiungimento, nell'anno '88, del numero di tremila iscritti non residenti in Italia, obiettivo indicato nella mozione del Congresso di Bologna del gennaio 1988.

La spesa complessiva prevista per la pubblicazione di "Lettera Radicale" per il periodo agosto-dicembre '89 (5 mesi), mantenendo la diffusione quindicinale, sarebbe di 17.750.000 lire.

Attualmente "Lettera Radicale" in Portogallo viene "sostituita" da un "bollettino d'informazione" redatto dai compagni di Lisbona.

Questo fatto è sintomatico dell'esigenza che gli iscritti radicali non residenti in Italia hanno di ricevere notizie ed informazioni sul partito radicale.

E' quindi urgente ed indispensabile riprendere la pubblicazione cadenzata di "Lettera Radicale", prevedendone la diffusione non solo agli iscritti non residenti in Italia, ma anche, se questo è possibile, a "settori" selezionati (per "categorie" o "professioni") degli indirizzari transnazionali (vedi "voce" Indirizzari).

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.5.LA DOMANDINA

E' un periodico sui problemi della giustizia e del carcere - la cui pubblicazione è stata avviata nel 1987 - che raccoglie, tra l'altro, la corrispondenza con i detenuti iscritti e non al Partito radicale.

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid, per il periodo relativo a gennaio-dicembre '88, era stata preventivato per la pubblicazione de "La Domandina" un costo di 42.000.000 di lire, per coprire una spesa di 8.500.000 lire a numero (per un totale di cinque numeri) e per il rimborso di 967.000 lire al mese (incluse 154.000 lire per ritenuta d'acconto) di una persona che tuttora collabora con Emilio Vesce alla redazione.

Il costo della collaborazione per il periodo che va da gennaio '88 a marzo '89 è stato di 14.505.000 lire.

Nel corso del periodo (15 mesi) sono stati pubblicati due numeri, per i quali il partito ha sostenuto un costo di 12.000.000 di lire.

Il costo totale per la pubblicazione de "La Domandina" per il periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi) è stato di 26.505.000 lire.

Se nel periodo aprile-dicembre '89 (nove mesi) si producessero due numeri de "La Domandina", il costo totale, compresa la collaborazione, sarebbe di 20.703.000 lire, con una spesa mensile di 2.300.000 lire.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.6.MAILING

Per le comunicazioni di particolare urgenza (finalizzate soprattutto alle iscrizioni ed ai contributi), il partito predispone delle lettere, che vengono inviate a circa 20.000 destinatari, i cui nominativi sono contenuti nell'Indirizzario TESORO (vedi "voce" Indirizzari).

L'impiego della posta elettronica, con stampa e distribuzione effettuata direttamente dal servizio postale (servizio "postel"), impiegato per la prima volta nel corso dell''88, ha consentito di contenere i costi di spedizione e di alleggerire il lavoro di predisposizione delle lettere, che in precedenza veniva effettuato direttamente dal partito.

Nel periodo che va da gennaio '88 a marzo '89 (15 mesi), sono state inviate quattro lettere, una delle quali per l'invio delle tessere del 1988, la seconda per la campagna straordinaria di iscrizioni ed autofinanziamento dell'estate '88, una terza per la partecipazione e la mobilitazione per il Congresso in Yugoslavia e l'ultima per la partecipazione al Congresso di Budapest.

Ecco. qui di seguito, il loro "rendimento":

RENDIMENTO DELLE INIZIATIVE DI "MAILING"

numero costo numero rendimento somme

destinatari spedizione risposte percentuale incassate

9.000 14.500.000 107 1,18 15.770.000

5.000 * 15.000.000 150 3,00 20.496.000

18.500 14.500.000 441 2,38 44.816.300

18.500 14.500.000 145 0,78 14.841.875

51.000 58.500.000 843 1,65 95.924.175

* spedizione tessere di iscrizione 1988.

Nel periodo che va dal Congresso di Budapest ad oggi sono state inviate due lettere: una per la partecipazione al Congresso "italiano" del partito transnazionale a Rimini, l'altra, il cui invio è in corso, per la spedizione della tessera d'iscrizione dell'anno '89.

MAILING

PREVENTIVO '88* CONSUNTIVO '88** PREVENTIVO '89***

43.000.000 45.000.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

Questa "voce" non era indicata nel preventivo di spesa presentato al Consiglio Federale di Madrid ed era assorbita nelle spese postali e per spedizioni.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

Non è compresa la spedizione delle tessere, spesa imputata alla "voce" Elaborazioni dati.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

La spesa prevista comprende l'invio di quattro lettere, comprese quelle spedite successivamente al Congresso di Budapest.

E' assolutamente necessario rendere cadenzata e programmata l'attività di mailing; è altresì fondamentale coordinare quest'attività con quella della gestione degli indirizzari (vedi "voce" Indirizzari).

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.4.7.PROMOZIONE TELEVISIVA

Nel periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi), per la "voce" Servizi televisivi il partito ha sostenuto un costo di 42.661.000 lire.

Per fornitura di servizi televisivi, da settembre '88 è stato stipulato un contratto con "Teleroma 56", di 5.950.000 lire mensili.

Ricordiamo che per la prima volta, nel corso dell''88, è stato realizzato un "video" informativo sulla storia del partito radicale, della durata di 13 minuti.

Il testo originale era in francese ed è stato anche prodotto nelle seguenti altre lingue: inglese, ungherese, serbocroato, sloveno, burkinanese, spagnolo, portoghese.

Avendo instaurato nell'ultimo periodo (*) rapporti continuativi con una serie di emittenti televisive locali e di circuiti (sono circa 100 le televisioni - per due terzi di medio livello - con le quali abbiamo rapporti e che sarebbero da contattare), si è pensato di produrre settimanalmente, con la collaborazione e la disponibilità di Marco Pannella, una cassetta di trenta minuti.

La cassetta verrebbe proposta alle televisioni per una messa in onda gratuita.

Settimanalmente il preventivo di spesa (ipotizzando un'adesione all'iniziativa di 50 emittenti) sarebbe di 6.500.000 lire, così articolato:

costo materiale 1.500.000

produzione (riprese, montaggio, riversamento) 3.000.000

spedizioni 2.000.000

Il preventivo totale (da agosto a dicembre '89, venti settimane) ammonterebbe a 70.000.000 di lire.

* Prima della campagna elettorale (durante la quale, attraverso i servizi "tecnici" messi a disposizione dal partito ai candidati radicali ed alle liste dov'erano presenti radicali, sono stati acquisiti spazi televisivi ed inviate circa 900 cassette) ci sono stati altri due "momenti" che hanno concorso a creare questa "rete" televisiva: l'acquisizione di spazi televisivi per la messa in onda dei comizi che Marco Pannella ha tenuto in Sicilia nel dicembre '88 e per la pubblicizzazione del Congresso "italiano" del partito radicale transnazionale a Rimini (maggio '89).

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.5.TRADUZIONI

Dalla relazione di Madrid:

" Il problema delle traduzioni non può essere affrontato come semplice trasposizione in altra lingua di quanto, di volta in volta, viene prodotto in italiano. L'attività di traduzione dev'essere effettuata da persone che si mantengano in rapporto con il partito e siano in contatto diretto con gli autori del testo.

Per la traduzione di giornali è quasi impossibile avvalersi di traduttori che non abbiano anche capacità giornalistiche; ad esempio tradurre un titolo significa doverlo rendere in un'altra lingua con lo stesso impatto, con lo stesso effetto della lingua originaria. La presenza del traduttore è necessaria fino all'ultimo minuto dell'elaborazione in tipografia dei testi; basta un occhiello 'mal trattato' per rovinare un giornale. In realtà, quindi, l'attività di traduzione è in molti casi vera e propria attività di produzione.

L'unica struttura adeguata a questo fine è quella dei compagni che lavorano a Bruxelles, che, pur garantendo un prodotto qualitativamente buono, non è in grado, sul piano quantitativo, di far fronte al monte di traduzioni che spesso in tempi molto rapidi devono essere effettuate.

C'è da osservare, inoltre, che la quantità di scritti radicali che bisognerebbe inviare negli altri paesi è comunque superiore a quanto, a stento, viene prodotto per l'Italia. Mancano, quindi, anche le risorse necessarie a far fronte a questa produzione in italiano; occorre, più che aumentare, costruire in Italia una nuova attività di trascrizione dal parlato allo scritto, di traduzione dei testi trascritti dall'italiano in altre lingue e, soprattutto, di traduzione degli scritti radicali del passato.

Tutto ciò comporta un grande impegno economico e soprattutto organizzativo."

Rispetto alle previsioni effettuate in occasione del Consiglio Federale di Madrid, sono stati introdotte, nella struttura del partito in Italia, due persone di madrelingua francese e fiamminga, che hanno conoscenza di inglese e francese, per la traduzione di testi e soprattutto della corrispondenza.

La realizzazione della lettera radicale ha consentito di acquisire la collaborazione di validi traduttori soprattutto per l'inglese, il polacco e lo spagnolo.

La realizzazione del numero unico, inoltre, ha ampliato la disponibilità di traduttori di qualità al tedesco, allo sloveno e al serbo croato.

In occasione del Congresso a Budapest, infine, si è potuto disporre di traduttori (a Budapest) di ottima qualità per l'ungherese.

In occasione del Congresso di Budapest, tra Numero unico, Relazioni, Notizie radicali in versione ungherese sono state prodotte e tradotte circa 600 cartelle in Ungherese, 400 in inglese, francese e spagnolo, 300 in sloveno e serbo croato.

Nel periodo che va da gennaio '88 a marzo '89, per le traduzioni sono stati spesi 34.000.000 di lire.

Nel corso dell'esercizio sono state sperimentate diverse possibilità di gestione di questo "settore": siamo ancora lontani dall'aver risolto i problemi evidenziati a Madrid, soprattutto perché è risultato estremamente difficile conciliare una "pianificazione" razionale della quantità del materiale da tradurre con l'esigenza, che è diventata prassi consolidata nel partito, di far fronte all'immediatezza delle richieste.

Allo stato attuale c'è una persona che stabilmente offre la sua collaborazione in quest'ambito, con compiti di traduzioni in lingua francese e di coordinamento delle traduzioni in lingua inglese, percependo un rimborso di 2.142.000 lire al mese (incluse 342.000 lire per ritenuta d'acconto).

Per le altre lingue (sloveno, croato, ungherese, polacco) si opera in loco.

TRADUZIONI PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

'88 * '88 ** '89 ***

Collaborazione fissa 18.000.000 19.278.000 #

Traduttori 16.000.000 9.000.000

TOTALE 127.000.000 34.000.000 28.278.000

SPESA MEDIA MENSILE 10.580.000 2.260.000 3.110.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi.

Comprese le traduzioni in loco.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi.

Escluse le traduzioni in loco.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi.

Escluse le traduzioni in loco.

# relativo al rimborso di una sola persona, c'è una seconda persona -il cui costo è imputato nella "voce" telematica- che in questo momento è prevalentemente, ma non esclusivamente impegnata nel progetto Agorà.

Non esistono centri di traduzioni in grado di assicurare la qualità e la quantità di produzione necessaria alle esigenze del Partito radicale. E' invece necessario rafforzare la rete di traduttori che si è andata costituendo, con i quali poter essere in contatto diretto; contatto che solo parzialmente può essere garantito mettendo a disposizione dei traduttori mezzi tecnici adeguati, che non possono comunque rendere al 100% il contatto diretto tra autore e traduttore.

2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI

2.6.INDIRIZZARI

L'acquisizione di indirizzari qualificati è la "cruna d'ago" attraverso la quale occorre passare per poter assicurare la distribuzione della comunicazione scritta nei paesi diversi dall'Italia, e quindi è una condizione essenziale per la realizzazione del partito transnazionale.

Il partito dispone di INDIRIZZARI ITALIANI e di EURO-INDIRIZZARI.

Gli INDIRIZZARI ITALIANI sono in parte gestiti direttamente, in parte gestiti tramite centri esterni.

"Descriviamo" qui di seguito la situazione qualitativa e quantitativa degli INDIRIZZARI ITALIANI, aggiornata a luglio '88.

Dall'archivio, gestito all'esterno, degli indirizzi raccolti attraverso le campagne per i referendum dal '77 in poi (2.297.527 firme) è stato possibile ottenere un indirizzario di 1.997.730 persone, che, grazie a controlli della correttezza degli indirizzi attraverso una banca dati ed ulteriori raffronti (con controlli postali effettuati nel corso degli anni), mette a disposizione del partito un indirizzario selezionato di circa 1.200.000 nominativi.

Con la disponibilità degli indirizzari dei referendum del 1989 su caccia e pesticidi, il partito avrà un patrimonio di indirizzi selezionati di circa 1.700.000 nominativi.

Tra gli indirizzari gestiti direttamente dal partito, la parte più consistente di nominativi ( 77.138 ) è contenuta nell'indirizzario TESORO, costituito dagli indirizzi degli iscritti, dei sostenitori e simpatizzanti dal 1976 ad oggi.

Quest'indirizzario è "adoperato" per l'invio del giornale Notizie Radicali (per ogni spedizione viene costituito un "insieme" comprendente gli iscritti, i sostenitori ed i simpatizzanti del partito degli ultimi tre anni) e per l'invio delle lettere del segretario e del tesoriere (vedi "voce" mailing).

In particolare per quest'indirizzario, ma, in generale per tutti gli indirizzari gestiti direttamente dal partito, è necessario sottolineare che i controlli ed i riscontri dei nominativi vengono effettuati con un automatismo che segue il criterio di una "prassi" consolidata: al secondo ritorno postale, al nominativo non viene più spedito materiale informativo.

Sarebbe invece necessario svolgere un lavoro noioso, ma molto importante, vista la necessità di operare su indirizzari d'immediata e sicura utilizzazione: effettuare, cioè, controlli e riscontri incrociati, attingendo a tutte le fonti possibili (dalla ricerca sugli elenchi telefonici all'assunzione di informazioni attraverso un contatto diretto con persone residenti nella località dalla quale proviene la posta di ritorno e che risultano far parte anch'esse degli indirizzari).

Nell'ambito dell'indirizzario TESORO sono comprese alcune categorie particolari:

- Gli "osservatori" dei Congressi radicali (sono coloro che partecipano ai Congressi da non iscritti) a partire dal 1987 ad oggi (1.290 nominativi: questo dato comprende anche gli "osservatori" presenti al Congresso di Budapest, 396);

- Gli aderenti alla campagna contro il Canone-Rai, promossa dal partito negli anni scorsi, creato nell''84 (1.077).

- Coloro che ricevono "La Domandina", detenuti ed operatori della giustizia, iscritti o simpatizzanti (1.932).

- Coloro che nell'estate '86 hanno scritto lettere a Radio Radicale (646).

- Gli aderenti al Parifa, creato nell''84 (254).

- Indirizzario esperantista, creato nell''88 (2.070).

- Indirizzario Sannyasin, creato nell''88 (201).

- Coloro che, attraverso l'invio di cartoline, nell''89, hanno risposto ai quesiti in materia di droga posti dal settimanale "L'Espresso", in occasione del Congresso di Fondazione della Lega Internazionale Antiproibizionista (3.250).

Vi sono poi indirizzari esterni al TESORO:

- Firmatari della proposta di legge d'iniziativa popolare per dare poteri costituenti al Parlamento europeo, creato nell''88 (37.000).

- Indirizzario della corrispondenza spedita a Marco Pannella dal 1982 ad oggi, creato nell''87 (3.606).

- Indirizzario dell'Associazione internazionale di Cultura, creato nell''88 (1.244).

- Elenco dei componenti i direttivi dei partiti laici, creato nell'88 (1.000).

- Firmatari dell'appello "Marco Pannella Commissario CEE", creato nell''88 (800).

Gli INDIRIZZARI EURO sono così suddivisi, paese per paese (nella prima colonna è indicata la situazione al 9/9/'88, nella seconda le variazioni rispetto ad alcuni paesi a distanza di un anno):

Algeria 5

Argentina 9

Australia 11

Austria 144

Belgio 53.330 56.635

Brasile 18

Bulgaria 2

Burkina Faso 17

Camerun 1

Canada 7

Cecoslovacchia 34

Cile 2

Cina 1

Cipro 9

Colombia 1

Costa d'Avorio 3

Cuba 27

Danimarca 317

Equador 1

Finlandia 25

Francia 9.388 12.287

Germania Est 22

Germania Federale 1.855

Giappone 10

Gran Bretagna 1.723

Grecia 1.191

India 2

Irak 1

Irlanda 260

Islanda 6

Israele 57

Libano 7

Liechtenstein 4

Lussemburgo 267

Messico 18

Norvegia 39

Paesi Bassi 880

Perù 4

Polonia 442

Portogallo 3.308 90.000

Portorico 3

Romania 14

Senegal 5

Spagna 8.652

Stati Uniti 260

Svezia 53

Togo 2

Turchia 149

Ungheria 186 2.500

Unione Sovietica 73

Uruguay 5

Venezuela 1

Yugoslavia 5.112 23.241

Zaire 1

TOTALE 98.683

La distribuzione degli indirizzi per gruppi o categorie, relativamente all'indirizzario francofono e fiammingo ( che viene "gestito" dal Centro di Coordinamento di Bruxelles, dati aggiornati a luglio '89) è la seguente:

BELGIO FRANCIA

Emigranti EST 6 124

Parlamentari europei con funzioni specifiche 14 17

Traduttori 10 16

Firmatari petizione ozono '88 126 1

Abbonati Nouvelles Radicales 29 67

Abbonati Lettera Radicale 7 28

Membri Assemblea ACP - CEE 7 11

Giornalisti 903 472

Giornalisti scelti 19 62

Membri Società europea di Cultura 66 187

Ingegneri 25

Consiglieri regionali belgi 1.179

Deputati firmatari appello Stati Generali '88 52

Federalisti 56 84

Aderenti al CORA 252 11

Membri Consiglio d'Europa 14 38

Ministri belgi 22

Deputati anziani e senatori 97 269

Firmatari petizioni Stati Generali 887 1

Iscritti più antichi 60 23

Simpatizzanti vicini 272 486

VIP, artisti, scrittori 562 568

Architetti 2.400

Simpatizzanti 2.522 1.374

Parlamentari europei 33 80

Medici 20.000

Avvocati 7.300

Risposte alla campagna dell'ottobre '87 235

Organisation des jeunes allemands 3.498

Organizzazioni 834 526

Fiamminghi 2.673

Sindaci 592 1.191

Pacifisti, obiettori di coscienza 1.498 1.067

Iscritti 101 71

Firmatari petizione sterminio per fame 2.539

Ebrei 15 100

Federalisti 425 659

Ecologisti 798 1.027

Contribuenti ed iscritti parziali 125 70

Esperantisti 77 213

Internazionale della Resistenza 2 834

Anarchici 2.097 200

Detenuti 2 191

Aderenti al Movimento Radicale di Sinistra 4 242

Immigrati 1.211 35

Senatori francesi 184 318

Deputati francesi 209 564

Categorie varie 1.060

Firmatari presentazione Liste radicali 2.591

Cattolici di sinistra 5

TOTALE 56.635 12.287

La distribuzione degli indirizzi per gruppi o categorie e per Repubbliche, relativamente all'indirizzario jugoslavo (che viene "gestito" a Trieste), è la seguente:

SITUAZIONE AL 7 LUGLIO 1989 distinzione per Repubbliche

SERBIA CROAZIA SLOVENIA

7.801 5.929 9.511

TOTALE JUGOSLAVIA 23.241

SITUAZIONE AL 1 APRILE 1989 distinzione per categorie *

Scrittori 1.976

Università Belgrado 4.260

Università Lubiana 1.949

Università Zagabria 4.332

Banca dati 3.951

Abbonati Mladina 1.645

Associazione Internazionale di Cultura 52

TOTALE 18.165

* gli indirizzi acquisiti nel periodo aprile-luglio '89 non sono stati ancora catalogati

L'indirizzario portoghese (90.000 nominativi), che è stato utilizzato una sola volta, all'inizio dell''89, per l'invio del volantone (495 risposte), è formato da scrittori, insegnanti universitari, avvocati, laureati, artisti, psicologi, Amici della Terra, obiettori di coscienza, simpatizzanti.

Per la spesa relativa agli indirizzari, vedi "voci" Centro Calcolo e Centro di Coordinamento di Bruxelles.

3. ATTIVITA'

Nella relazione presentata al Consiglio Federale di Madrid, sotto la "voce" ATTIVITA' era prevista una spesa complessiva di 842.000.000 di lire.

Per ATTIVITA', in Italia e negli altri paesi, nel periodo gennaio '88 - marzo '89 (15 mesi), il partito ha sostenuto una spesa complessiva di 549.817.870, così ripartita:

Manifestazioni e partecipazioni a convegni 40.602.077

in altri paesi

Manifestazioni, convegni, conferenze ed 176.623.261

assemblee svoltesi in Italia

Iniziative giustizia 19.373.551

Per gli Stati Uniti d'Europa: petizioni, 73.877.640

legge d'iniziativa popolare, manifestazioni

Convegno sull'antiproibizionismo sulle 69.982.323

droghe - Bruxelles

Campagna per la salvaguardia della fascia di 23.709.020

ozono

Simbolo 29.500.000

TOTALE 433.817.870

Per ATTIVITA', in Italia e negli altri paesi, nel periodo che va dal Congresso di Budapest a luglio '89, il partito ha sostenuto una spesa complessiva di 274.020.000 lire, così ripartita:

Campagna per la salvezza del Tibet 1.666.000

Congresso "italiano" di Rimini 190.000.000

Referendum caccia 70.000.000

Referendum pesticidi 11.688.000

TOTALE 273.354.000

Alla cifra totale indicata (273.354.000 lire) va aggiunta una previsione di spesa di 300.000.000 lire per il periodo che va da agosto a dicembre '89 (5 mesi).

Tenendo conto che quest'ultima è una previsione assolutamente indicativa (soggetta com'è al costo effettivo delle iniziative che verranno decise) si ha un preventivo totale di spesa per il periodo aprile - dicembre '89 (9 mesi) di 574.000.000 di lire, con una spesa mensile di 63.000.000 di lire.

4. ENTRATE

Le iniziative svolte all'inizio del 1989 per il Congresso in Yugoslavia (iniziative che hanno preceduto e seguito il Consiglio Federale di Trieste-Bohinj), il Congresso di Budapest, il Congresso "italiano" a Rimini, la campagna elettorale in Italia per il Parlamento europeo, se hanno rappresentato un complesso di attività che, sia come mole di lavoro, sia come risultato politico, non sono confrontabili con quelle dello stesso periodo del 1988, hanno gravato sulle risorse umane e sulle altre attività (ordinarie) del partito, determinando una "produttività" ed un'efficacia complessivamente inferiori a quelle dello scorso anno.

Non c'è dubbio che in questi sei mesi è stato fatto un grande investimento in iniziativa politica, ma di converso il partito non è stato in grado di assolvere ai propri compiti ordinari e non ha potuto disporre delle risorse, soprattutto umane, necessarie per realizzarli.

Il fatto che non si sia effettuata una campagna di solleciti telefonici per il rinnovo delle iscrizioni, l'interruzione dell'invio di "Lettera Radicale" dal mese di marzo in poi, il mancato invio di lettere circolari agli iscritti, la carenza complessiva degli strumenti di comunicazione ed informazione del partito (Agenzia quotidiana Notizie Radicali, Notizie Radicali giornale in edizione italiana e per gli altri paesi), sono tutte ragioni che non hanno consentito di realizzare risultati adeguati - in termini di iscrizioni ed autofinanziamento - in rapporto alle iniziative politiche realizzate.

L'essere stati costretti a "dismettere" l'attività ordinaria - sulla quale può e deve innestarsi l'opportunità di volta in volta offerta dall'iniziativa politica - è il dato più evidente del periodo che va da gennaio a luglio '89.

E' quindi assolutamente necessario recuperare questa "dimensione" ordinaria dell'attività per tentare di colmare il "gap" che si è dovuto registrare tra iniziativa politica e "resa" della stessa in rapporto alle iscrizioni e, più in generale, all'autofinanziamento del partito.

4. ENTRATE

4.1.ISCRIZIONI

Gli iscritti dell'anno radicale 1988 sono stati in totale 5.834 (ricordiamo che le iscrizioni dell'anno '88 erano state "aperte" nel settembre 1987 e comprendevano certamente una parte degli iscritti della "campagna dei diecimila").

Nel periodo che va da gennaio '88 a marzo '89, l'autofinanziamento per iscrizioni è stato di 1.297.583.299 lire (gli iscritti sono stati 6.913 e i versamenti per iscrizioni 1.443).

Nel periodo che dal 31 marzo al 17 luglio '89, l'autofinanziamento per iscrizioni è stato di 263.426.418 lire (gli iscritti sono stati 1.510 e i versamenti per iscrizioni 220).

Al 17 luglio, gli iscritti all'anno radicale 1989 sono 2.556.

Facciamo qui un riscontro tra l'anno '88 e l'anno '89, mese per mese:

1988 1989

gennaio 985 255

febbraio 456 444

marzo 322 471

aprile 255 698

maggio 267 437

giugno 267 184

luglio 151 109 (al 17 luglio)

agosto 334

settembre 250

ottobre 187

novembre 129

dicembre 336

Se raffrontiamo i dati delle iscrizioni dei primi sei mesi del 1988 con i primi sei mesi del 1989, possiamo rilevare che l'andamento delle iscrizioni, per quanto riguarda quest'anno, non è molto diverso da quello dell'anno scorso, nonostante si siano realizzate, nel corso del 1989 iniziative politiche qualitativamente e quantitativamente neppure confrontabili con quelle svolte nell'anno passato.

Riportiamo qui di seguito l'andamento mensile delle iscrizioni (nella prima colonna il dato si riferisce agli iscritti italiani, la seconda riporta il numero mensile degli iscritti non residenti in Italia, la terza il totale):

ITALIANI NON RESIDENTI TOTALE

IN ITALIA

1/'89 147 110 257

2/'89 352 42 394

3/'89 442 29 471

4/'89 355 343 698

5/'89 419 18 437

6/'89 183 1 184

7/'89 106 9 115

TOTALE 2.004 552 2.556

Dati iscritti non residenti in Italia al 7 luglio '89:

AL 7/7/1989

Belgio 29

Brasile 3

Burkina Faso 12

Canada 1

Cecoslovacchia 2

Costa d'Avorio 1

Danimarca 1

Francia 15

Germania Federale 1

Gran Bretagna 2

Israele 2

Olanda 1

Polonia 42

Portogallo 46

Romania 1

Spagna 19

Svizzera 1

Turchia 1

Ungheria 186

Unione Sovietica 10

Yugoslavia 168

Zaire 1

TOTALE 545

4. ENTRATE

4.2.CONTRIBUTI ED INIZIATIVE DI AUTOFINANZIAMENTO

Da gennaio '88 al 31.3.'89 i contribuenti (1.330) al partito hanno versato 480.769.905 lire.

Dal 31.3.'89 al 17.7.'89 i contribuenti hanno versato 30.919.000.

Grazie all'iniziativa politica dell'anno 1989, il partito radicale deve ancora "riscuotere alcune cambiali".

Alcune di queste sono già "scadute", come l'evento di enorme valore e significato del Congresso di Budapest, rispetto al quale il partito, sommerso nella sua esile struttura ed organizzazione dalla campagna elettorale, non è stato in grado di tramutarlo in Italia ed in Europa nella costituzione di primi significativi nuclei di iscritti, attraverso opportune iniziative di autofinanziamento.

Per le altre è indispensabile operare con estrema urgenza perché diventino presto frutto dell'iniziativa politica.

Il fatto che il partito radicale abbia assicurato la presentazione alle elezioni per il Parlamento europeo di soggetti e liste diverse ed abbia operato, mettendo a disposizione di questi, i propri servizi "tecnici", deve, non può non tramutarsi in una forma di riconoscenza politica.

Il 18 giugno il partito radicale ha praticato quanto proclamato al Congresso di Bologna nel gennaio '88: la non presentazione del partito in quanto tale alle elezioni.

Questo dev'essere il "centro" della richiesta di iscrizioni, contributi, iniziative di autofinanziamento: non si prende la tessera, nè si contribuisce ad un partito concorrente, si partecipa, se si vuole, alla costruzione teorica e pratica di un partito altro, nuovo, come dice la mozione di Budapest.

Sono necessarie:

- un'iniziativa nei confronti di liberali e repubblicani, che hanno direttamente assicurato un appoggio all'elezione di Marco Pannella nel sud (lettera di Marco di ringraziamento e di richiesta iscrizione?) ed è anche necessario raccogliere nominativi di personalità PRI-PLI che condividano la dimensione politica nuova che il partito radicale ha scelto di darsi;

- un'iniziativa nei confronti dei socialdemocratici già iscritti (sono 88), di coloro che hanno versato contributi e, se si riuscissero a reperire gli indirizzari, degli iscritti e dei "quadri" socialdemocratici;

- un'iniziativa di grande richiamo nei confronti di coloro che hanno votato la Lista Antiproibizionista, che ha conseguito un'inatteso e consistente successo elettorale grazie all'impegno dei suoi candidati e del CORA (costo tessera 50.000 lire) e della LIA (l'iscrizione ha un costo di 140.000 lire);

- un'iniziativa nei confronti dei candidati "Verdi Arcobaleno" e di coloro che hanno fatto la campagna elettorale per questa lista;

- un'iniziativa, tutta da concepire, nei confronti del PCI, capace di dar valore attuale alla durezza del confronto tra radicali e comunisti degli anni trascorsi e di aprire con i compagni comunisti un dialogo fecondo nel tentativo di costruire insieme una grande area liberal-democratica.

Le "risorse" attraverso le quali incardinare queste iniziative sono quelle tradizionali del partito: Radio Radicale, il sollecito telefonico all'iscrizione o al contributo, l'invio del giornale Notizie Radicali cadenzato, l'invio di "Lettera Radicale", l'utilizzazione del "Numero Unico" (che andrebbe integrato con l'evento di enorme valenza del Congresso di Budapest), l'uso del mailing, anche questo cadenzato e programmato.

Ma accanto a queste "risorse", ci sono patrimoni politici in senso lato, ma anche del partito radicale, che andrebbero "sfruttati": il partito dispone di 1.200.000 nominativi selezionati di firmatari di referendum dal 1977 (che potrebbero diventare 1.700.000 con le firme per i referendum sulla caccia e contro i pesticidi): nei confronti di queste persone è necessario ed urgente operare attraverso iniziative di mailing.

Sulla futura campagna d'iscrizioni ed autofinanziamento dovrebbero "pesare" delle iniziative politiche collaterali, "forti" in sè o "forti" per la capacità di chi le gestisce, che diano una visione, la più completa possibile, di ciò che è il partito per il quale si chiede l'iscrizione o il contributo.

I temi potrebbero essere: l'ECOLOGIA, l'ANTIPROIBIZIONISMO, i DIRITTI UMANI, l'EST, gli STATI UNITI D'EUROPA, il NORD-SUD, l'INFORMAZIONE.

4. ENTRATE

4.3.INDENNITA'

Le entrate provenienti dalle quote di indennità che i parlamentari italiani ed europei versano mensilmente al partito sono l'unica entrata certa prevedibile fino alla fine del 1989.

INDENNITA' PREVENTIVO'88* CONSUNTIVO'88** PREVENTIVO'89***

entrate 800.000.000 1.294.641.541 776.700.000 #

ENTRATA MEDIA MENSILE 66.600.000 86.300.000 86.300.000

* preventivo relativo al periodo gennaio-dicembre 1988, 12 mesi, detratti oneri e imposte.

** consuntivo relativo al periodo gennaio '88-marzo '89, 15 mesi, detratti oneri e imposte.

*** preventivo relativo al periodo aprile-dicembre '89, 9 mesi, detratti oneri e imposte.

# questa cifra è stata preventivata se verranno confermati i soggetti che hanno sinora erogato parte della loro indennità al partito:

- 13 Deputati italiani,

- 3 Senatori italiani,

- 3 Parlamentari europei.

RIEPILOGO SPESE

_________________________________________________________________

PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO

'88-12mesi '88-15mesi '89-9 mesi

_________________________________________________________________

1.SPESE DI STRUTTURA

1.1.Il Congresso 400.000.000 600.000.000 600.000.000

1.2.Il Consiglio Federale 245.000.000 375.184.699 260.000.000

1.3.La segreteria 288.000.000 335.000.000 294.975.000

1.4.La tesoreria 233.000.000 230.700.000 146.697.750

1.5.Elaborazione dati 90.000.000 76.000.000 67.700.000

TOTALE 1.256.000.000 1.616.884.6991.369.372.750

2.SPESE DI FUNZIONAMENTO

E PER SERVIZI

2.1. Sedi di Roma 175.000.000 187.170.000 89.230.000

2.1.1.Personale addetto 139.000.000 191.000.000 89.775.000

ai servizi comuni

2.1.2.Spese postali 82.500.000 62.687.898 37.800.000

e spedizioni

2.1.3.Spese telefoniche 130.000.000 188.400.000 102.000.000

e per telefax

2.1.4.Altre spese 270.000.000 340.450.000 207.045.000

2.1.5.Consulenze 84.947.340 50.994.000

finanz.pubblico

2.1.6.Interessi passivi 365.576.192 220.000.000

2.2. Altre sedi 122.623.613

2.2.1.Centro coord. 170.574.938 101.970.000

Bruxelles

2.2.2.Sede di Budapest 117.612.000

2.2.3.Sede di Lubiana 7.650.000

2.3. Comunicazione 171.000.000 105.689.782 52.050.000

2.4. Informazione

2.4.1.Agenzia quotidiana 69.006.000 90.016.750 62.450.000

Notizie Radicali

2.4.2.Agenzia settimanale 32.000.000 25.880.000 4.752.000

Informaz. Radicali

2.4.3.Giornale 315.000.000 383.978.203 207.930.000

Notizie Radicali

2.4.4.Lettera Radicale 82.000.000 45.000.000 17.750.000

2.4.5.La Domandina 42.000.000 26.505.000 20.703.000

2.4.6.Mailing 43.000.000 45.000.000

2.4.7.Promozione 42.661.000 70.000.000

televisiva

2.5. Traduzioni 127.000.000 34.000.000 28.278.000

2.6. Indirizzari

TOTALE 1.634.506.000 2.510.160.716 1.532.989.000

3. ATTIVITA' 842.000.000 433.817.870 574.020.000

TOTALE COMPLESSIVO 3.732.506.000 4.560.863.285 3.476.381.750

BILANCIO DI PREVISIONE

ENTRATE APRILE-DICEMBRE 1989

Autofinanziamento

(iscrizioni e contributi) 500.000.000 *

Indennità 776.000.000

dal Settore Televisivo 370.000.000 **

da anticipazioni

sul finanziamento pubblico 1.600.000.000 ***

TOTALE ENTRATE PREVISTE 3.246.000.000

* dei quali 300.000.000 di lire raccolti nel periodo 1 aprile-15

luglio.

** una cifra analoga è stata incassata nel primo trimestre 1989

*** l'anticipazione complessiva è stata di 2.600.000.000 di lire

dei quali 1.000.000.000 circa è stato conferito in prestito

alla Radio radicale

BILANCIO DI PREVISIONE APRILE-DICEMBRE 1989

ENTRATE PREVISTE 3.246.000.000

SPESE PREVISTE 3.476.000.000

DISAVANZO AL 31-12-1989 230.000.000

BILANCIO DI PREVISIONE 1989

DISAVANZO AL 31-3-1989 1.650.000.000 ^

DISAVANZO AL 31-12-1989 230.000.000

DISAVANZO COMPLESSIVO 1989 1.880.000.000

^ incluse le spese relative al Congresso di Budapest.

 
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