SEMBRA DI ESSERE DINANZI AD UNA POCO DECOROSA VICENDA DI SOTTOPREFETTURA DI PROVINCIA IN EPOCA TARDO-ZARISTA. ED E' INVECE ATTACCO CALCOLATO ALLA PERESTROJKA ED A GORBACIOV".SOMMARIO: Secondo Pannella, il fatto che le autorità sovietiche non concedano ad Evghenia Debranskaja e agli altri cittadini sovietici partecipanti al CF del PR il permesso di venire a Strasburgo è il segnale che vi è "un gruppo di vero e proprio sabotaggio della perestrojka." Si chiederà ragione di tutto questo ai deputati sovietici.
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 29 agosto 1989)
Roma, 29 agosto -N.R.- Marco Pannella ha dichiarato:
"Questa vicenda sta forse mettendo utilmente a nudo l'esistenza di un gruppo di vero e proprio sabotaggio della perestrojka nell'amministrazione pubblica di Mosca. Si colpisce noi per colpire l'attuale dirigenza e immagine dell'URSS.
Se non si consentisse ai nostri compagni di essere qui per l'apertura del Consiglio Federale (che dovremmo probabilmente ritardare a tempo indeterminato fino all'arrivo effettivo dei suoi membri impediti per arbitrio politico), vorrebbe ormai chiaramente dire che le autorità sovietiche hanno risposto positivamente alla nostra campagna volta ad informare loro per primi della situazione, e che si sta cercando di beffare noi e le autorità stesse. Dopo mesi, se vogliono, il passaporto possono consegnarlo in qualche minuto.
Chiederemo ai deputati sovietici di far luce su questi avvenimenti e di individuare le responsabilità di questa poco decorosa e anche allucinante storia da sottoprefettura di provincia in epoca di declino dello zarismo.