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Pannella Marco - 14 settembre 1989
Droga
Intervento di Marco Pannella al Parlamento europeo

SOMMARIO: Pannella ironizza sulle posizioni proibizioniste e le loro illusioni, mentre anche giornali come L'Observer e l'Economist, ed altri, appoggiano ormai le posizioni contrarie.

(DISCUSSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO, 14 settembre 1989)

Pannella (NI). (FR) Signor Presidente, i teppisti di quindici anni fa sono oggi i demoni onnipotenti evocati poco fa dai colleghi Stewart-Clark e Giannakou-Koutsikou. Nel suo museo degli errori, giuridicamente e sociologicamente parlando, che diventa un museo degli orrori e che crea, attraverso la proibizione, la »narcocrazia , questa stessa proibizione dà a qualche teppista la possibilità di diventare tra dieci anni i più potenti miliardari del mondo.

Con l'illusione del proibizionismo, credendo così di dare a Cesare la possibilità di non far peccare la gente e di perseguire il peccato come se fosse un crimine, state condannando il nostro secolo per la terza volta, dopo il fascismo e il comunismo, a una situazione sociologicamente chiara; in presenza di milioni di criminali, grazie alla legge, grazie alle vostre posizioni, le carceri dovranno decuplicare la loro capacità. E' una situazione che la Russia e la Germania hanno già conosciuto negli anni '30. Abbiamo così delle decine, delle centinaia di milioni di persone che criminalizzate senza poterle perseguire. Rinunciate al diritto dei vostri Stati. Friedman e i liberali ve lo confermano: siete vittime di una paranoia statalista che, come ogni paranoia statalista, è micidiale e suicida.

Eravamo soli, due anni fa. Oggi, l'Observer e l'Economist, la maggior parte della stampa spagnola, buona parte della stampa tedesca, poliziotti di grande valore, come Ralf Salerno, dei poliziotti che hanno consacrato tutta la loro vita alla lotta contro gli stupefacenti, sono con noi. E questo Parlamento continua il suo blablà di errori, di orrori, insistendo nel dire: »dobbiamo proibire, proibire ancora di più, ora bisogna far ricorso all'esercito . E' proprio ciò che manca! Dapprima le carceri, in seguito la criminalizzazione e ora l'esercito. E' un nuovo Vietnam! E per di più volete modificare le leggi dei vostri paesi, modificate il diritto, e chiedete di poter fermare fuori dalle vostre acque territoriali le navi sospettate di trasportare della droga.

Mio Dio, che adorabili genitori siete! Adorabile collega Ewing, lei ha detto: »molti genitori non comprendono nulla . Orbene, siamo tutti più o meno dei genitori. Lei non è solo un'adorabile collega, lei è anche un'adorabile genitore che, temo, come lei stessa dice del resto, non sa di quel che parla quando fa quelle affermazioni. E ciò sia detto naturalmente con tutto il dovuto rispetto.

 
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