Notizie RadicaliSOMMARIO: Alcuni nomi, alcune vicende politiche brevissimamente tratteggiate, una nuova iniziativa transnazionale dei radicali. Sono nomi e vicende dei più importanti oppositori cecoslovacchi in carcere o in procinto di andarci - o, per lo più, tornarci. Troverete dei recapiti, indirizzi di carceri nei quali essi sono reclusi; o degli indirizzi privati, di coloro che in carcere sono "solo" prossimi a tornare. Si propone qui ai lettori di Notizie Radicali di partecipare, di organizzare e promuovere questa iniziativa, di inviare e fare inviare lettere per ciascuno di questi casi non solo all'oppositore del regime, ma anche al Segretario del partito comunista cecoslovacco e al Presidente del Consiglio del proprio Paese.
(Notizie Radicali n.248 del 14 novembre 1989)
Milos JAKES
General Secretary of Central Committee of the Czechoslovak Comunist Party
Nabrezi L. Svobody 12
Praha 1
CZECHOSLOVAKIA
per l'Italia:
Giulio Andreotti
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
00186 ROMA
Jan CARNOGURSKY
Nato il 1 gennaio 1944, avvocato. Ha lavorato come operaio agricolo. Attivista cattolico. Arrestato (insieme a Miroslav Kusy, Anton Selecky ed Hana Ponicka) il 18 ottobre 1988 con l'accusa di incitamento alla ribellione contro la Repubblica.
Le imputazioni a carico di Carnogursky e Kusy sono state modificate due volte; attualmente pende di nuovo su di loro l'accusa originaria, che prevede la pena della reclusione fino a tre anni di carcere. Carnogursky è accusato di aver pubblicato degli articoli sul giornale indipendente "Bratislavské Listy", di cui è l'editore. Nei capi d'accusa contro Carnogusky e Kusy rientrano anche due lettere che essi hanno inviato alle autorità il 4 ottobre 1989: nella prima fanno riferimento all'invasione del '68 ed esprimono la volontà di commemorare chi è stato ucciso in Slovacchia in quel periodo. Carnogurski ha spedito questa lettera, ma non l'ha firmata; Kusy l'ha firmata, con altri quattro.
La seconda lettera fu inviata da Carnogursky e da altre quattro persone, e non da Kusy. Si riferisce ad una commemorazione della gente assassinata durante il sollevamento nazionale slovacco del 1944. Entro la fine di novembre dovrebbe aver luogo il processo.
INDIRIZZO DI CASA:
KAROLA ADLERA 10
84102 BRATISLAVA
CZECHOSLOVAKIA
Petr CIBULKA
Nato il 27 ottobre 1953. Operaio. Originario di Brno. Firmatario di Carta 77, membro del VONS, della Jazz Section e di altri gruppi indipendenti. Editore indipendente. Arrestato il 14 ottobre 1988. Dopo diversi cambiamenti nei capi di imputazione, è attualmente accusato di incitamento alla ribellione contro la Repubblica per avere distribuito il periodico "Informationi di Carta 77" del settembre '88 che riportava il testo di una petizione (praparata da Ivan Jirous e Jan Tichy) che richiamava l'attenzione delle autorità sulle loro responsabilità per la morte in carcere di Pavel Wonka. Cibulka è anche accusato di avere distribuito "Lidové Noviny" ed un gran numero di cassette di musica non ufficiale. Per questo all'imputazione principale è stata aggiunta quella di comercio non autorizzato e di speculazione, che prevede la pena della reclusione da 3 a 10 anni. Cibulka è già stato arrestato tre volte, ed ha trascorso in carcere un toale di quattro anni: era stato condannato per aver diffuso materiale culturale n
on-ufficiale, per lo più musicale.
INDIRIZZO IN CARCERE:
27.10.1950
PS1, PS37
60129 BRNO
CZECHOSLOVAKIA
Stanislav DEVATY
Nato l'8 giugno 1952, impiegato a Slusovice, fu licenziato nel 1988, dopo la sua elezione a portavoce di Carta 77. Membro del VONS, cofondatore dello SPUSA e membro di diversi altri gruppi indipendenti e comitati. Arrestato il 16 marzo 1989 e accusato di "incitement" per il ruolo da lui ricoperto nella preparazione della petizione promossa dallo SPUSA nel dicembre 1988, petizione che chiedeva misure di democratizzazione e che fu firmata da 430 persone. Successivamente fu anche incriminato per avere inviato alle autorità il 3 febbraio 1989 una lettera nella quale chiedeva una risposta urgente alla petizione. La lettera fu letta da Radio Free Europe. Devaty cominciò subito un sciopero della fame; dopo 30 giorni fu rilasciato. Due settimane dopo, il primo maggio, fu di nuovo arrestato, e d egli riprese lo sciopero della fame. Fu rilasciato dopo 20 giorni. Il 29 agosto è stato condannato dal Tribunale distrettuale di Gottwaldov, in Moravia, a 20 mesi di carcere per "incitamento alla rivolta", nonostante alcuna p
rova fossa stata prodotta dall'accuasa. Questa violazione della stessa legge cecoslovacca porto Carta 77 e il VONS a redigere il 31 agosto 1989 un appello a molti governi europei. In ottobre Devaty è passato alla clandestinità: era stato convocato per il procersso di appello a Brno, ma al giudice inviò una lettera (consegnata da Jana Petrova dell'"Associazione indipendente per la Pace") nella quale spiegava i motivi della sua decisione. E' tuttora latitante.
Petr HAUPMANN
Nato il 7 agosto 1946. Impiegato presso le dogane. Emigrato nella Repubblica Federale tedesca nel 1986. Rientra due mesi dopo per il grave stato di salute di un membre della sua famiglia, godendo dell'assicurazione che non sarebbe stato arrestato resagli dall'Ambasciata Cecoslovacca. Viene invece arrestato il 12 settembre 1983, e il 9 febbraio 1984 viene condannato a 10 anni di reclusione durissima per spionaggio e per aver lasciato la Repubblica. Fu accusato di aver trasmesso informazioni riservate relative al suo precedente lavoro alle autorità della Germania federale; ma Haupmann non è mai stato occupato in impieghi che potessero consentirgli di avere visione di segreti di stato.
E' detenuto nel campo di lavoro di Minkowice. La sua detenzione dovrebbe concludersi il 12 settembre 1993.
INDIRIZZO IN CARCERE:
nar 7.8.46
PS10 Minkowice
46313 LIBEREC
CZECHOSLOVAKIA
Ivan JIROUS
Nato il 23 ottobre 1944. Storico dell'arte, giornalista e poeta. Firmatario di Carta 77, e membro del VONS, è uno dei leader della cultura underground. Già arrestato per quattro volte in passato, ha trascorso in cercere un totale di 7 anni e mezzo. Fu arrestato l'ultima volta il 20 ottobre 1988 con l'accusa di incitamento alla rivolta contro la Repubblica per aver raccolto, insieme a Jiri Tichy, 271 firme sulla petizione che accusava le autorità di essere responsabili della morte di Pavel Wonka in carcere. E' stato condannato il 9 marzo 1989 a 16 mesi di carcere di seconda categoria. Si trova in nella prigione-campo di Straz pod Ralskem.
INDIRIZZO IN CARCERE:
nar 23.9.44
PS10
47127 STRAZ pod RALSKEM
CZECHOSLOVAKIA
Vladan KOCI
Obiettore di coscienza. Dovrà ancora scontare almeno 12 mesi.
INDIRIZZO DELLA MOGLIE:
Jansky Vrsek u 8
11800 PRAHA 1
CZECHOSLOVAKIA
Miroslav KUSY
Nato il 1 dicembre 1931. Già professore universitario. Firmatario di Carta 77. Membro del Movimento per le libertà civili (HOS), giornalista indipendente. Oltre alle medesime imputazioni contestate a Carnogursky, l'accusa menziona diversi saggi trasmessi da Radio Free Europe.
Ivan MASEK
Ingegnere, nato il 28 luglio 1948. Firmatario di Charta 77 e membro del comitato di coordinamento di Hos. In carcere fino al 14 ottobre scorso. Padre di tre bambini, il più piccolo dei quali ha 7 mesi. Sua moglie non lavora, e sono in pessime condizioni economiche. Masek è in gravi condizioni di salute.
Pavel NAUMAN
Ingegnere, nato il 21 aprile 1937, firmatario di Charta 77 e membro del comitato di Coordinamento di Hos; editore di "Alternativa", il periodico di Hos. E' un simpatizzante del Partito radicale. E' accusato di aver redatto il manifesto "Democrazia per tutti".
Renata PANOVA
Nata il 3 marzo 1971. Commessa di in un negozio. Membro di "Iniziativa democratica" (D.I.). Arrestata il 3 ottobre 1989 quando, insieme a Josef Rais, stava distribuendo volantini che contenevano l'appello di D.I. a partecipare alla manifestazione del 20 agosto. Condannata il 18 agosto '89 a tre mesi di carcere e 2.000 corrone di multa. Renata Panova era già stata accusata di avere partecipato alle manifestazioni di maggio, durante le quali aveva esibito uno striscione che chiedeva libertà per i prigionieri politici.
Antonin PERNICKY
Nato 23 luglio 1950. Operaio. Arrestato il 23 settembre 1988 sulla strada che lo portava a casa in base ad un precedente ordine di cattura. Accusato di avere insultato alla stazione di Pardubice, dopo essere stato trattenuto in stato di fermo dalla polizia, il Partito Comunista Cecoslovacco e per aver espresso affermazioni spregiative su Husak e Stalin. Condannato a 30 mesi di carcere durissimo. Per gli stessi reati Pernicky ha già trascorso più di dieci anni in carcere. Si trova nel campo di lavoro di Valdice e dovrebbe essere rilasciato il 1 settembre 1990.
INDIRZZO IN CARCERE:
nar 23.7.50
PS1
50711 VALDICE u JICINA
CZECHOSLOVAKIA
Roman RAKOSNIK
Obiettore di coscienza. Latitante. Nato il 4 gennaio 1960. In base all'articolo 280 del codice penale rischia una pena da sei mesi a 5 anni.
Frantisek STAREK
Nato il 1 dicembre 1952. Fuochista , editore dei periodici "Vokno" e "Voknoviny", del "Vokno videomagazine" e della collana di libri "Vokno". Arrestato il 23 febbraio 1989. Dopo aver visto varie volte combiare l'imputazione contro di lui, è stato accusato di incitamento. E' stato condannato il 26 giugno 1989 a due anni e mezzo di carcere di seconda categoria ed a tre anni di "sorveglianza cautelare", soprattutto per avere pubblicato diverse vignette su Voknoviny che le autorità non hanno apprezzato. Starek era già stato in carcere due volte, per un totale di tre anni.
INDIRIZZO IN CARCERE:
nar 1.12.1952
PS 50/D6/III
357 31 HORNI SLAVKOV
CZECHOSLOVAKIA
Lucie VACHOVA
Il suo processo di primo grado è stato rinviato dal 11 ottobre alla settimana dopo (mercoledi 18 ottobre) per motivi di procedura. E' imputata di volantinaggio. E' simpatizzante dei Ragazzi di Bohemia.
INDIRIZZO DI CASA:
VALJI ji BORCOVe' 10
PRAHA 6
CZECHOSLOVAKIA
Otakar VEVERKA
Nato il 27 agosto 1956. Operaio, membro del Club per la pace John Lennon (MKJL), coeditore del Jazzstop magazine, membro della Comunità di amicizia con gli Stati Uniti (SPUSA), firmatario di Carta 77. Arrestato il 16 gennaio 1989 mentre tentava, insieme ad rappresentanti di altri gruppi, di depositare dei fiori in Piazza Venceslao per commemorare l'anniversario dell'immolazione di Jan Palach. E' stato condannato il 22 febbraio 1989 a 12 mesi di carcere con l'imputazione di disturbo della pace pubblica e teppismo, e a scontare la pena in un carcere duro.
Si trova nel campo di lavoro di Vinarice, vicino a Kladno.
INDIRIZZO IN CARCERE:
nar 27.8.1956
PS1
27307 VINARICE u KLADNA
CZECHOSLOVAKIA
Eva VIDLAROVA
Malgrado sia stata processata in primo e secondo grado, su appello del procuratore sta per subire una terza volta il processo. E' in libertà porovvisoria.
INDIRIZZO DI CASA
Sumavska 14
60200 BRNO
CZECHOSLOVAKIA
Sacha VONDRA
Uno dei tre attuali portavoce di Carta 77. 28 anni. Ha perso il beneficio della condizionale. Ha scontato quindi una pena di due mesi. Ha ricevuto l'ordine di presentarsi in carcere il 14 settembre.