Proposta di risoluzione presentata dagli onn. Taradash, Tongue, Van Outrive, Aglietta, Bandres, Bettini, Falqui, Langer, Melandri, Pannella, Van Dijk, Verbeek e Waechter
sulla necessità di ridurre i danni causati dall'abuso di droga e di diffondere nella CE le pratiche adottate in Olanda
Il Parlamento europeo,
A. preoccupato per il numero sempre crescente di tossicomani in Europa e per i fenomeni derivanti da leggi proibizioniste: attività criminose, delinquenza comune, corruzione politica, riciclaggio di denaro sporco, terrorismo, inquinamento dei mercati finanziari ...,
B. osservando (nel quadro di un'Europa sempre più incapace di frenare questi fenomeni pur ricorrendo a leggi di emergenza) la situazione in atto nei Paesi Bassi dove la depenalizzazione della cannabis ha permesso un atteggiamento pragmatico di assistenza e informazione dei tossicomani,
C. considerando che oggi soltanto il 2% della popolazione olandese usa la cannabis,
D. considerando che, in Olanda, il numero di eroinomani si è stabilizzato dal 1980,
E. considerando che l'età media dei tossicodipendenti ad Amsterdam è salita da 27 anni nel 1981 a 30 anni nel 1987, mentre nello stesso periodo la percentuale di tossicodipendenti sotto i 22 anni è diminuita dal 14% al 5%,
F. considerando che nei Paesi Bassi si registra il livello più basso in Europa di infezione da AIDS fra gli eroinomani,
1. chiede che si promuova a livello europeo una politica sanitaria e sociale nei confronti della droga basata sul modello olandese, in modo da assicurare informazione ed assistenza ai tossicodipendenti e ridurre quindi i danni derivanti dall'assunzione di droghe, limitarne il consumo e impedire la diffusione dell'AIDS;
2. chiede che nell'ambito della prossima Conferenza europea sulla droga si rivolga una particolare attenzione all'esame dei risultati del modello olandese;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione delle Comunità europee.