SOMMARIO: Si registrano le dichiarazioni di augurio per la vita di radio radicale rilasciate da Erich Kusch, presidente della Associazione Stampa Estera e da vari giornalisti stranieri. Segue una dichiarazione di M.Pannella, polemica con "il revival staraciano" ben presente nelle dichiarazioni di Ugo Intini [portavoce di B.Craxi, n.d.r.].
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 7 marzo 1990)
In una dichiarazione rilasciata questa mattina in merito alla chiusura di Radio Radicale, Erich Kusch - presidente dell'Associazione della Stampa Estera in Italia - ha affermato:"Noi corrispondenti esteri ci auguriamo che Radio Radicale possa riaprire al più presto. Per noi corrispondenti esteri, per il nostro lavoro, è stato molto utile ascoltare Radio Radicale. Attraverso questo strumento di informazione abbiamo compreso molte cose sulla vita politica italiana e ci tiene al corrente di molte cose che altrove non possiamo sentire". Riconoscimenti analoghi sono da Salvatore Aloyse (BBC); John Perrotta (Wall Street Journal); Jeroen Tuytten (Rtv Belga); Lisomar (Radio Eldorado-Brasile); Yossi Bar (Radio Israeliana).
Sulla chiusura di RR Marco Pannella ha rilasciato la seguente dichiarazione ad un giornalista dell'AGI:
"Intini sulla questione di Radio Radicale è come Starace. Mi ha colpito il revival staraciano che scorgo attraverso le dichiarazioni di Ugo Intini su Radio Radicale. Le sue dichiarazioni sono perfettamente proterve ed imbecilli e mi auguro che non siano sulla linea intino-staraciana che lui si proponeva per il P.S.I."