(ANSA) - Rimini 25 MarzoSOMMARIO: Ironica dichiarazione alla stampa di Marco Pannella, venuto alla conferenza programmatica di Rimini del PSI, in merito alla replica finale di B. Craxi: "Sono venuto come radicale transnazionale forattiniano". Poi, più polemicamente:"L'unità della sinistra non la si fa su posizioni di destra nel diritto".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 25 marzo 1990)
"Sono venuto in rappresentanza di Forattini. Sì, sono venuto come radicale trasnazionale forattiniano". Con la abituale vis polemica il leader radicale Marco Pannella è giunto questa mattina a Rimini per ascoltare la replica finale di Craxi alla conferenza programmatica socialista. Pannella non nasconde il suo scetticismo per il clima nuovo nella sinistra italiana manifestatosi con questa conferenza. "E' roba da tarallucci e vino - ha detto ai giornalisti - e si sapeva che in vista della corsa per il Quirinale sarebbero migliorati, diciamo così, i rapporti a sinistra. Io lo avevo già previsto da tempo e l'ho scritto. Non essendo riusciti a distruggere il PCI alle europee era inevitabile che il PSI si muovesse in questa direzione. Il Craxi di Rimini é il Craxi di sempre: prima ci ha provato con il bastone, e gli è andata male, e ora ci prOva con la carota. Ma l'unità della sinistra non la si fa su posizioni di destra nel diritto. L'esempio è la legge probizionista per la droga, che è una questione di diritto"
"Ci sarà un incontro nel camper anche per Pannella?"- gli è stato infine chiesto;
"Come forattiniano - ha replicato - se fossi invitato, cosa che non accadrà, ci andrei per poter consentire a Forattini di fare una vignetta dall'interno del camper."