SOMMARIO: Deplora che in sede di Commissione Cultura della Camera si siano votati "nuovi finanziamenti pubblici, scandalosamente elevati, alla partitocrazia in tutte le sue componenti". Di questo scandalo sembra accorgersi per ora "un solo politico e giornalista italiano, Forattini".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 7 aprile 1990)
L'accordo raggiunto a Roma, nel "buco nero" della Commissione Cultura della Camera, con cui si accollano al contribuente italiano nuovi finanziamenti pubblici, scandalosamente elevati, alla partitocrazia in tutte le sue componenti, è un ulteriore segnale del pericolo neo-consociativista, più pericoloso di quello di ieri, che dopo i Congressi di Bologna del PCI e di Rimini del PSI sembra affermarsi, in direzione opposta - cioè - a quella della riforma della politica, delle istituzioni, dei partiti.
A parte alcuni di noi, è davvero strano che di questo sembra accorgersi un solo politico e giornalista italiano: Forattini. Mi auguro che, nel PCI, questa pericolosa tendenza venga individuata e battuta e che la "Sinistra sommersa", "l'universo dei club" non aggiunga al neo-consociativismo il contributo di un neo-frontismo come sempre nello stesso tempo involontario, velleitario, e foriero di pentimenti.