SOMMARIO: Il commento di Marco Pannella al comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro fra il segretario generale del Partito Comunista Italiana, Achille Occhetto, e il primo segretario del Partito Radicale, Sergio Stanzani (testo n. 1653)
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Roma, 12 maggio 1989 - N.R. - Marco Pannella ha dichiarato:
"Di Partito Comunista e di rapporti con il PCI credo aver qualche titolo di credibilita' per parlare.
Il comunicato emesso oggi al termine dell'incontro fra il Primo Segretario del Partito Radicale, Sergio Stanzani, e il Segretario del Partito Comunista Achille Occhetto, avra'probabilmente ben oltre che un valore di mera cronaca di politica quotidiana.
Che dalla sede di via delle Botteghe Oscure, dove si e' svolto
l'incontro, si indichi nel "Manifesto di Ventotene di Ernesto Rossi ed Altiero Spinelli, nell'antifascismo europeo dei fratelli Rosselli" la fonte di una comune ispirazione federalista e di una lotta comune per l'Unione Europea, fra radicali e comunisti italiani, ha un valore di simbolo e di scelta che non puo' non commuovere coloro che hanno il ricordo della tragedia delle inimicizie di quegli anni, e dei decenni successivi.
Che il PCI riconosca il carattere assolutamente singolare del Partito transnazionale e transpartitico che e' il PR, e si auguri formalmente che il responsabile impegno dei democratici ne consenta la salvezza e la vita, cosi' minacciata, se non compromessa; che il leader del PCI , ieri sera, dalla televisione pubblica, a chi gli chiedeva se il PCI dovesse ancora compiere il percorso verso la socialdemocrazia, abbia risposto che il PCI fa proprie per la costruzione del nuovo, idee del liberalismo, della liberaldemocrazia, mostra che il rinnovamento del PCI e' oggi patrimonio prezioso per tutti i democratici.
Che il Primo Segretario del Partito Radicale auguri a questo Partito Comunista di trovare i consensi e la forza che merita anche in questa occasione elettorale, nella quale radicali italiani hanno concorso a dar vita a molte liste concorrenti con il PCI tutti nel solco delle grandi speranze di "giustizia e liberta'" liberalsocialiste o di socialismo liberale, laiche ed europee, mi pare decisione di grande forza e di grande speranza"