Il Parlamento Europeo,
A. considerando le elezioni che si terranno in Romania il prossimo 20 maggio e in Bulgaria il prossimo 10 giugno,
B. considerando le aggressioni fisiche a cui sono stati sottoposti in Romania alcuni candidati, in particolar modo del Partito Liberale e del Partito dei contadini nonché le distruzioni di alcune sedi di partiti,
C. considerando che tanto in Romania quanto in Bulgaria ampi strati della popolazione ed anche osservatori internazionali hanno evidenziato che la campagna elettorale non si sta svolgendo secondo criteri propriamente democratici, in quanto alcune forze più vicine agli attuali governi godono nei media di una posizione di favore,
D. considerando i timori espressi dall'opposizione circa la possibilità che i risultati delle elezioni possano essere manipolati, come già avvenne nel 1946,
E. considerando il viaggio della sua delegazione, con mandato di osservatore, in occasione delle elezioni in Romania ed in Bulgaria,
F. considerando le sue precedenti risoluzioni sulla Romania e la Bulgaria,
1. chiede alle autorità rumene di compiere tutto quanto in loro potere per far cessare tutte le attività intimidatorie nei confronti dei candidati alle prossime elezioni;
2. chiede alle autorità rumene di vigilare affinché il risultato delle elezioni sia esente da manipolazioni,
3. chiede alle autorità rumene e bulgare di fare tutto il possibile affinché siano garantite pari condizioni di presentazione alle elezioni per tutti i candidati, appartengano essi ai partiti di governo o alle opposizioni;
4. chiede a tutti gli osservatori internazionali presenti nei due paesi di vigilare affinché le operazioni di propaganda elettorale, di voto, di scrutinio e di publicazione dei risultati si svolgano nel modo più democratico e corretto possibile;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione ai governi rumeno e bulgaro e agli osservatori internazionali presenti per le elezioni in Romania e Bulgaria.