Lettera indirizzata al Presidente della Camera da 354 deputatiSOMMARIO: Nel momento in cui appaiono notizie sullo scioglimento anticipato delle Camere, 354 deputati, appartenenti a tutti i gruppi politici ad esclusione di quello socialista, inviano una lettera al Presidente della Camera per la difesa delle prerogative del Parlamento. Nella lettera si denuncia il progressivo svuotamento dei poteri del Parlamento e, di fatto, la modifica della norma costituzionale che stabilisce la durata della legislatura.
-----------------------------------
On. Nilde Iotti
Presidente della Camera dei Deputati
Signor Presidente,
secondo il dettato della Costituzione il Parlamento è il vertice della costruzione politico-costituzionale della Repubblica ed è la massima diretta espressione della volontà del Popolo Italiano.
Ma da anni il Parlamento subisce un progressivo svuotamento dei suoi poteri, della sua dignità, del suo prestigio e quindi della sua essenza costituzionale.
Ciò avviene anzitutto per il venir meno, in modo diventato consuetudinario, della sua stabilità, rinnovandosi a ogni legislatura la minaccia dello scioglimento anticipato.
Infatti: su nove legislature, solo le prime quattro sono terminate alla naturale scadenza del quinquennio, come previsto dalla Costituzione, mentre le altre cinque sono state tutte sciolte anticipatamente; e ciò è sempre avvenuto su decisioni e pressione delle segreterie dei partiti.
Lo scioglimento anticipato è previsto come eccezione della Carta Costituzionale, ma di fatto è diventato la regola e pare ormai probabile che si pensi di dare per scontato anche lo scioglimento anticipato di questa decima legislatura.
Si è dunque determinata una modifica di fatto della norma Costituzionale senza che tale modifica abbia una paternità politica responsabile, modifica che pone la spada dell'incertezza sulla vita del Parlamento lasciato alla mercè di volontà esterne, anche idonee a premere incostituzionalmente sui delicati poteri riservati al Capo dello Stato.
Altro caso di svuotamento di competenza e di poteri a danno del Parlamento, si determina al verificarsi delle crisi di Governo, che ormai vedono le Camere totalmente estraniate con l'offensiva considerazione che un dibattito parlamentare sarebbe comunque idoneo ad aggravare le difficoltà politiche e non ad aiutare una soluzione.
Il Parlamento, che pure dovrà dare o negare la fiducia al Governo, è trattato da assemblea di disturbo che qualche "manovratore" non ritiene di poter tollerare.
E il Parlamento, defraudato nei suoi diritti-doveri e nei suoi poteri costituzionali, scade nella responsabilità, nella dignità, nella stima e nella fiducia dei cittadini.
Tale situazione incide negativamente anche sui parlamentari, ne svuota le competenze, li priva dei loro compiti primari, favorisce attività secondarie, di contenuto, a volte, solo elettoralistico, non certo qualificanti nè per gli stessi parlamentari, nè per l'indispensabile prestigio presso l'opinione pubblica degli elettori e dei cittadini.
Le significative affermazioni in difesa del Parlamento svolte in aula dal Presidente della Camera a conclusione del bilancio interno confortano nel chiedere al Presidente un impegno politico formale e solenne che dia certezza che nessuna crisi, nessuna volontà politica dentro o fuori il Parlamento, nessun inizio di procedura per scioglimento anticipato, lasceranno il Parlamento costretto al silenzio e fuori della responsabilità politica, con totale disprezzo delle norme e dello spirito della Costituzione.
Si chiede perciò alla Presidenza il doveroso impegno, verificandosi le predette contingenze, di convocare la Camera in seduta pubblica, affinchè essa possa esprimere le valutazioni politiche opportune e assumere le responsabilità che le competono per il ruolo che le ha assegnato la Carta Costituzionale.
Cordiali saluti
Hanno firmato la lettera:
Scalfaro, Biondi, Quercini, Ermelli Cupelli, Ciampaglia, Lanzinger, Servello, Bonino, Arnaboldi, Ginzburg, Piccoli, Ingrao, Rognoni, Violante, Bianco, Napolitano, Ciccardini, Mattioli, Natta, Sanza, D'Alema, Zolla, Tortorella, Rauti, Russo Franco, Macciotta, Fiori.
DC:
Agrusti
Aiardi
Alessi
Amalfitano
Andreoli
Anselmi
Antonucci
Armellin
Azzaro
Azzolini
Balestracci
Battaglia
Bertoli
Bianchi
Bianchini
Bonsignore
Borra
Borri
Borruso
Bortolami
Bortolani
Botta
Brocca
Brunetto
Bruni F.
Buonocore
Caccia
Campagnoli
Carelli
Carrara
Carrus
Casini C.
Castagnetti P.L.
Castrucci
Cavigliasso
Ciaffi
Ciliberti
Cimmino
Colini
Corsi
Costa Silvia
Crescenzi
D'Angelo
Dal Castello
Darida
De Gennaro
Drago
Duce
Ferrari B.
Ferrari W.
Formigoni
Foschi
Frasson
Fronza Crepaz
Fumagalli-Carulli
Garavaglia
Gaspari
Gei
Gelpi
Gottardo
Gregorelli
Grillo
La Penna
Lamorte
Lia
Loiero
Malvestio
Mancini
Manfredi
Mazzuconi
Meleleo
Merolli
Michelini
Monaci
Mongiello
Napoli
Nenna
Nicotra
Orsenigo
Orsini G.F.
Patria
Pellizzari
Perani
Perrone
Piccirillo
Piredda
Pisicchio
Portatadino
Pujia
Rabino
Radi
Ricciuti
Riggio
Righi
Rinaldi
Rivera
Rocelli
Rojch
Rossi
Rossi di Montelera
Russo
Sanese
Sangalli
Santuz
Sapienza
Saretta
Sarti
Savio
Segni
Silvestri
Sinesio
Stegagnini
Tancredi
Tarabini
Tesini
Torchio
Travaglini
Urso
Vairo
Vecchiarelli
Viti
Volponi
Zamberletti
Zambon
Zampieri
Zaniboni
Zarro
Zoppi
Zoso
Zuech
PLI
Costa
Serrentino
PRI
Bruni G.
Castagnetti G.
Martino
Poggiolini
Pellicanò
Santoro
PSDI:
Bruno A.
Bruno P.
Ciampaglia
Ghinami
Negri
Scovacricchi
Sinistra Indipendente:
Balbo
Bebee Tarantelli
Becchi
Bertone
Cederna
Diaz
Gramaglia
Guerzoni
La Valle
Masina
Paoli
Pintor
Tiezzi
Visco
Federalista Europeo:
Azzolina
Calderisi
Cicciomessere
D'Amato Luigi
Mellini
Stanzani
Tessari
Viviani
Zevi
DP:
Guidetti Serra
Cipriani
Gruppo Verde:
Ceruti
Procacci
Salvoldi
Scalia
Verdi Arcobaleno:
Andreani
Capanna
Ronchi
Tamino
MSI:
Abbatangelo
Baghino
Macaluso
Martinat
Massano
Parlato
Pellegatta
Poli Bortone
Staiti
Trantino
PCI
Alborghetti
Alinovi
Angelini
Angeloni
Auleta
Barbera
Barbieri
Bargone
Barzanti
Bassolino
Bellocchio
Benevelli
Bernasconi
Bevilacqua
Bianchi Romana
Binelli
Bonfatti
Bordon
Boselli
Borghini
Brescia
Bruzzani
Bulleri
Calvanesi
Cannelonga
Capecchi
Caprili
Castagnola
Cavagna
Cervetti
Chella
Cherchi
Ciabarri
Ciafardini
Cicerone
Ciconte
Ciocci
Civita
Colombini
Conti
Cordati
Costa A.
Crippa
D'Ambrosio
Di Pietro
Di Prisco
Dignani
Donazzon
Fachin Schiavi
Fagni
Felisari
Ferrandi
Ferrara
Finocchiaro
Folena
Fracchia
Gabbuggiani
Galante
Garavini
Gasparotto
Gelli
Geremicca
Ghezzi
Grilli
Lauricella
Lavorato
Lodi
Lorenzetti
Lucenti
Magri
Mainardi
Mammone
Mangiapane
Mannino
Marri
Masini Nadia
Menzietti
Migliasso
Minozzi
Minucci
Mombelli
Monello
Montanari Fornari
Motetta
Nappi
Nardone
Nerli
Nicolini
Novelli
Orlandi
Pacetti
Pallanti
Palmieri
Pascolat
Pedrazzi
Pellicani
Perinei
Picchetti
Pinto
Poli
Polidori
Ponti
Prandini
Provantini
Quercini
Quercioli
Rebecchi
Recchia
Reichlin
Ridi
Romani
Ronzani
Rubbi
Samà
Sanfilippo
Sangiorgio
Sanna
Sannella
Sapio
Schettini
Serafini A.M.
Serafini M.
Serra
Sinatra
Soave
Solaroli
Stefanini
Strada
Strumendo
Taddei
Tagliabue
Testa
Toma
Trabacchi
Trabacchini
Turco
Umidi
Vacca
Veltrone
SVP
Benedikter
Willeit
UV
Caveri