SOMMARIO: Il testo della mozione, presentata da deputati italiani di diversi gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, "per la creazione di un regime internazionale o, in subordine, di un cartello di paesi produttori, che impedisca il trasferimento ai Paesi in via di sviluppo dei maggiori sistemi d'arma convenzionali e in particolare dei mezzi di distruzione di massa, nonché della tecnologia e dei componenti necessari alla loro fabbricazione".
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La Camera,
considerato che il conflitto in atto nel Golfo Persico ha ormai mostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, l'insensatezza delle politiche di esportazione d'armamenti e di trasferimenti di tecnologia militare a paesi in via di sviluppo, in particolare se retti da regimi dittatoriali e totalitari: le forze armate irachene, che occupano il Kuwait e che combattono contro le forze della Coalizione, sono state infatti armate e provviste di tecnologia militare per metà dall'Unione Sovietica e per metà da paesi occidentali, ivi inclusa l'Italia;
considerato che le esportazioni d'armamenti e i trasferimenti di tecnologia bellica al Terzo Mondo, oltre a risolversi sempre più spesso in una minaccia militare diretta contro gli interessi dei paesi esportatori, rappresentano una parte infinitesima della ricchezza prodotta annualmente nel Nord del mondo (attorno allo 0,1% del Prodotto Interno Lordo, nel caso italiano), mentre sottraggono risorse ingentissime ai bisogni primari e allo sviluppo dei paesi importatori;
considerato che da tempo la comunità internazionale ha ritenuto opportuno creare regimi che impediscano la proliferazione delle armi di sterminio di massa, come è il caso del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP), in vigore dal 1970, o della Convenzione sulle Armi Biologiche del 1972, oppure ancora dell'imminente conclusione alla Conferenza sul Disarmo di Ginevra di una Convenzione per la Proibizione dello sviluppo, produzione e detenzione delle Armi Chimiche;
considerato che i paesi sviluppati, parallelamente ai regimi internazionali sopra menzionati, hanno in taluni casi ritenuta opportuna la formazione di cartelli per impedire il trasferimento di materiale e tecnologia di possibile uso militare, come dimostrano gli esempi del London Suppliers Club per l'energia nucleare e del Missile Technology Control Regime, volto a impedire le esportazioni di missili balistici con portata superiore a 300 chilometri e carico pagante superiore a 500 chilogrammi;
considerato che, secondo notizie di stampa ("U.S. Seeks Restrictions On Third World Arms", International Herald Tribune del 22 gennaio 1991), l'amministrazione americana sta già facendo circolare tra gli alleati proposte volte a restringere i trasferimenti di tecnologia con potenzialità militare verso il Terzo Mondo;
considerato che nelle sedute del 23 agosto 1990 e del 7 gennaio 1991 il Parlamento, con le risoluzioni n.6-00141 e n.6-00152, ha impegnato il Governo ad avanzare nelle sedi internazionali la proposta di un accordo per la limitazione ed il controllo del commercio delle armi;
considerata infine la necessità di aggredire le cause politiche dei processi di riarmo nel mondo;
impegna il governo
1) ad adoperarsi in tutte le sedi possibili, innanzitutto presso le Nazioni Unite, per la creazione di un regime internazionale o, in subordine, di un cartello di paesi produttori, che impedisca il trasferimento ai Paesi in via di sviluppo dei maggiori sistemi d'arma convenzionali e in particolare dei mezzi di distruzione di massa, nonché della tecnologia e dei componenti necessari alla loro fabbricazione. Nell'ambito di tale regime o cartello, e in modo analogo a quanto previsto dal Trattato di Non Proliferazione nucleare, dovrebbero venire offerti incentivi e garanzie di trasferimenti di tecnologia civile (contestualmente alla creazione di salvaguardie per impedire la diversione a fini militari della tecnologia civile) e aiuti economici a quei paesi che rinuncino a dotarsi di armamenti convenzionali sofisticati e alla relativa tecnologia, riducano le proprie spese militari e conformino la propria politica interna ai princìpi della democrazia e del rispetto rigoroso dei diritti umani;
2) ad adoperarsi in tutte le sedi, innanzitutto presso le Nazioni Unite, per la realizzazione di un migliore sistema di controllo dell'esportazione di prodotti ad alta tecnologia finalizzati alla realizzazioni di armi chimiche, batteriologiche e nucleari;
3) ad adoperarsi perché sia di conseguenza attribuito alle Nazioni Unite il potere di controllo e di sanzione, anche attraverso la costituzione di un apposito tribunale internazionale, in ordine al trasferimento dei maggiori sistema d'arma.
4) ad adoperarsi in tutte le sedi per l'apertura di negoziati regionali, in primo luogo nella regione mediorientale, costruiti sul modello della CSCE, ovvero capaci di affrontare e risolvere i nodi della democrazia e dei diritti politici nei vari Stati, del disarmo, del controllo degli armamenti, del debito e della cooperazione nelle relazioni tra gli Stati.
5) a riferire entro sei mesi al Parlamento con una relazione sullo stato di attuazione degli impegni sopra esposti.
La Mozione è stata sottoscritta da:
Emma Bonino - FE Antonino Mannino - PDS
Flaminio Piccoli - DC Chicco Testa - PDS
Margherita Boniver - PSI Luciano Guerzoni - SI
Giorgio Napolitano - PDS Abdon Alinovi - PDS
Giuseppe Zamberletti - DC Sergio De Julio - SI
Antonio Del Pennino -PRI Aristide Gunnella - PRI
Raffaele Costa - PLI Ada Becchi - SI
Franco Bassanini - SI Maria Teresa Capecchi-PDS
Gianni Lanzinger - Verde Giovanni Pellicani - PDS
Martino Scovacricchi - PSDI Lucia Fronza Crepaz - DC
Giulio Quercini - DC Giovanni Negri - FE
Andrea Buffoni - PSI Ferdinando Russo - DC
Paolo Battistuzzi - PLI Rosario Chiriano - DC
Rosa Filippini - Verde Gianna Serra - PDS
Tina Anselmi - DC Vincenzo Nicotra - DC
Giuseppe Calderisi - FE Rosanna Minozzi - PDS
Giuseppe Crippa - PDS Vincenzo Ciconte - PDS
Massimo Scalia - Verde Gianmario Pellizzari - DC
Oscar Luigi Scalfaro - DC Giuliano Cellini - PSI
Alfredo Biondi - PLI Francesco Bruni - DC
Gianni Mattioli - Verde Leda Colombini - PDS
Sergio Stanzani - FE Novello Pallanti - PDS
Roberto Cicciomessere - FE Orazio Sapienza - DC
Bartolo Ciccardini - DC Clelio Darida - DC
Alessandro Tessari - FE Andrea Borri - DC
Giacomo Mancini - PSI Ermenegildo Palmieri - PDS
Diego Novelli - PDS Wilmo Ferrari - DC
Mauro Del Bue - PSI Germano Marri - PDS
Gino Paoli - SI Giuseppe Lucenti - PDS
Sergio Andreis - Verde Luigi Mombelli - PDS
Mario Raffaelli - PSI Vito Napoli - DC
Luana Angeloni - PDS Giuseppe Matulli - DC
Mariella Gramaglia - SI Daniela Mazzuconi - DC
Bruno Zevi - FE Giuseppe Orciari - PSI
Elisabetta Di Prisco - PDS Luigi Bulleri - PDS
Matteo Piredda - DC Amedeo D'Addario - PSI
Neide Umidi Sala - PDS Edda Fagni - PDS
Luciano Righi - DC Alberto Ferrandi - PDS
Milvia Boselli - PDS Milziade Caprili - PDS
Luigi Benevelli - PDS Nedo Barzanti - PDS
Ugo Crescenzi - DC Sergio Garavini - PDS
Luigi Rossi di Montelera - DC Nello Balestracci - DC
Arnaldo Brunetto - DC Annamaria Procacci - Verde
Mario Frasson - DC Saverio Zavettieri - PSI
Giovanni Gei - DC Franco Foschi - DC
Maria Luisa Sangiorgio -PDS Giovanni Russo Spena - DP
Annalisa Diaz - SI Luigi d'Amato - Misto-PR
Renato Ravasio - DC Renato Strada - PDS
Gianfranco Nappi - PDS Oreste Lodigiani - PSI
Gianfranco Tagliabue - PDS Giuseppe Cerutti - PSI
Riccardo Bruzzani - PDS Gerolamo Pellicanò - PRI
Francesco Cicerone - PDS Renzo Patria - DC
Nadia Masini - PDS Giulio Ferrarini - PSI
Antonio Ciancio - PDS Alberto Alessi - DC
Costante Portatadino - DC Maria Taddei - PDS
Silvana Fachin Schiavi- PDS Paolo Pietro Caccia - DC
Renzo Lusetti - DC Aldo Gregorelli - DC
Sergio Coloni - DC Bruno Antonucci - DC
Maria Eletta Martini- DC Giuliano Silvestri - DC
Hubert Corsi - DC Piergiovanni Malvestio - DC
Ombretta Fumagalli Carulli - DC Agostino Marianetti - PSI
Giovanni Carrus - DC Francesco Casati - DC
Lino Armellin - DC Gloria Grosso - PSDI
Natale Amodeo - PSI Marisa Bonfatti Paini-PDS
Aldo Gabriele Renzulli - PSI Filippo Caria - PSDI
Gaetano Azzolina - FE Luigi Grillo - DC
Renè Andreani - Verde Laura Cima - Verde
Francesco De Carli - PSI Francesco Servello - MSI-DN
Gianni Rivera - DC Giuseppe Serra - DC
Augusto Barbera - PDS Giancarlo Tesini - DC
Danilo Bertoli - DC Nello Balestracci - DC
Bruno Antonucci - DC