Questo primo numero di giornale, scritto in italiano, è stato inviato ai membri del Parlamento europeo ed ai parlamentari appartenenti alle assemblee legislative, anche regionali e federali, dei seguenti Stati: Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cecoslovacchia, Danimarca, Eire, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Islanda, Isola di Man, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Regno Unito, Repubblica di San Marino, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, URSS, Vaticano, Yugoslavia.
Il messaggio è stato tradotto in dieci lingue: polacco, ungherese, tedesco, romeno, spagnolo, serbo- croato, inglese, francese, ceco e russo.
Non si è trattato di una scelta politica. Non ci è stato tecnicamente possibile, per ora, garantire la traduzione di questo messaggio in tutte le lingue dei destinatari residenti nei 35 paesi dell'invio iniziale.
Il progetto del Partito Radicale, perciò, è anche questo: organizzare gli strumenti tecnici necessari per tradurre, nella migliore qualità possibile e in più di venti lingue, questo messaggio, che per ora nasce solo in italiano. Cerchiamo candidature di traduttori per tutte le lingue in cui vorremmo che questo giornale, sin dal prossimo numero, venga tradotto e composto. Intanto ci scusiamo con coloro che non riceveranno questo giornale nella loro lingua preferita.
Vi chiediamo suggerimenti, pareri, quesiti, che ci consentano di rendere adeguate le traduzioni nella vostra lingua.