SOMMARIO: Il testo delle richieste di referendum promosse dal COREL (comitato Segni), CORID (comitato Giannini) e dal Partito radicale. Su tutte le 9 richieste sono state raccolte le firme necessarie per l'indizione dei referendum.
------------------------------------------
1 NOMINE BANCARIE: Richiesta di referendum abrogativo della norma che accentra il potere di nomina dei vertici delle Casse di risparmio nel Ministro del Tesoro.
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre 1991 n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: »Volete che sia abrogato l'articolo 2 del regio decreto-legge 24 febbraio 1938, n. 204 ``Norme per l'amministrazione delle Casse di risparmio e dei Monti di Pietà di prima categoria'', convertito in legge dalla legge 3 giugno 1938, n. 778? .
2 INTERVENTO STRAORDINARIO MEZZOGIORNO
Richiesta di referendum abrogativo della legge sull'intervento straordinario nel mezzogiorno ad eccezione delle norme per il sostegno alle attività produttive.
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre 1991 n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: »Volete che siano abrogati gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16, 17 e 18 della legge 1· marzo 1986, n. 64 recante ``Disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno''? .
3 MINISTERO PARTECIPAZIONI STATALI
Richiesta di referendum abrogativo della legge istitutiva del Ministero delle Partecipazioni Statali.
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre 1991 n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: »Volete che sia abrogata la legge 22 dicembre 1956, n. 1589 ``Istituzione del Ministero delle Partecipazioni Statali''? .
4 LEGGE DROGA
Richiesta di referendum abrogativo delle sanzioni penali per i consumatori e delle norme che limitano la libertà del medico.
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 28 settembre 1991 n. 228"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: »Volete voi che siano abrogati l'articolo 2, comma 1, lettera e), punto 4 (i limiti e le modalità di impiego dei farmaci sostitutivi); l'articolo 72, comma 1 (E' vietato l'uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alle tabelle I, II, III e IV, previste dall'articolo 14. E' altresì vietato qualunque impiego di sostanze stupefacenti o psicotrope non autorizzato secondo le norme del presente testo unico); l'articolo 72, comma 2, limitatamente alle parole ``di cui al comma 1''; l'articolo 73, comma 1, limitatamente alle parole ``e 76''; l'articolo 75, comma 1, limitatamente alle parole ``in dose non superiore a quella media giornaliera, determinata in base ai criteri indicati al comma 1 dell'art. 78''; l'articolo 75, comma 12, limitatamente alle parole ``rendendolo edotto delle conseguenze cui può andar
e incontro. Se l'interessato non si presenta innanzi al prefetto, o dichiara di rifiutare il programma ovvero nuovamente lo interrompe senza giustificato motivo, il prefetto ne riferisce al procuratore della Repubblica presso la pretura o al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, trasmettendo gli atti ai fini dell'applicazione delle misure di cui all'art. 76. Allo stesso modo procede quando siano commessi per la terza volta i fatti di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo.''; l'articolo 75, comma 13, limitatamente alle parole ``e nell'art. 76''; l'articolo 76; l'articolo 78, comma 1, limitatamente alle lettere b) (le metodiche per quantificare l'assunzione abituale nelle ventiquattro ore) e c) (i limiti quantitativi massimi di principio attivo per le dosi medie giornaliere); l'articolo 80, comma 5 (Le sanzioni previste dall'art. 76 sono aumentate nella misura stabilita dal presente articolo quando ricorrono le circostanze ivi previste, eccettuata quella indicata dal comma 2); l'
articolo 120, comma 5 (In ogni caso, salvo quanto previsto al comma 6, e dopo aver informato l'interessato del proprio diritto all'anonimato secondo quanto previsto dai commi 3 e 6, essi debbono inoltrare al predetto servizio una scheda sanitaria contenente le generalità dell'interessato, la professione, il grado di istruzione, i dati anamnestici e diagnostici e i risultati degli accertamenti e delle terapie praticate.); l'articolo 121, comma 1 (L'esercente la professione medica che visita o assiste persona che fa uso personale di sostanze stupefacenti o psicotrope deve farne segnalazione al servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio. La segnalazione avviene fermo restando l'obbligo dell'anonimato) del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, ``Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossico-dipendenza''? .
5 FINANZIAMENTO PUBBLICO
Richiesta di referendum abrogativo del finanziamento pubblico annuale ai partiti politici.
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 28 settembre 1991 n. 228"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito: »Volete voi che siano abrogati gli articoli 3 e 9 della Legge 2 maggio 1974, n. 195: ``Contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici'', così come modificati e integrati dalla Legge 16 gennaio 1978, n. 11: ``Modifiche alla Legge 2 maggio 1974, n. 195''; dall'articolo 3, comma 1 (Per l'anno 1980 la somma da erogare a titolo di contributo di cui al primo comma dell'articolo 3 della Legge 2 maggio 1974, n. 195, è fissata in lire 72.630 milioni. Con effetto dal 1· gennaio 1981 la stessa somma è fissata in lire 82.886 milioni annui) e dal comma 6 (La percentuale di cui al primo ed al secondo periodo dell'ultimo comma dell'articolo 3 della Legge 2 maggio 1974, n. 195, è ridotta al 90%) della Legge 18 novembre 1981, n. 659: ``Modifiche ed integrazioni alla Legge 2 maggio 1974, n. 195 sul contributo dello Stat
o al finanziamento dei partiti politici''? .
6 CONTROLLI AMBIENTALI
Richiesta di referendum abrogativo per sottrarre i controlli ambientali alle USL
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 3 ottobre 1991 n. 232"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione e in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 e successive modificazioni - sul seguente quesito: »Volete che sia abrogata la legge 23 dicembre 1978, n. 833 ``Istituzione del servizio sanitario nazionale'' limitatamente a: art. 2 comma secondo, limitatamente alle parole: ``h) la identificazione e la eliminazione delle cause degli inquinamenti dell'atmosfera, delle acque e del suolo''; art. 14, comma terzo, limitatamente alle parole: ``b) all'igiene dell'ambiente''; art. 18, comma secondo ``La stessa legge attribuisce la gestione dei presidi e dei servizi di cui al precedente comma alla unità sanitaria locale nel cui territorio sono ubicati e stabilisce norme particolari per definire: a) il collegamento funzionale ed ii coordinamento di tali presidi e servizi con quelli delle unità sanitarie locali interessate, attraverso idonee forme di consultazione dei rispettivi organi di gestione;
b) gli indirizzi di gestione dei predetti presidi e servizi e le procedure per l'acquisizione degli elementi idonei ad accertarne l'efficienza operativa; c) la tenuta di uno specifico conto di gestione allegato al conto di gestione generale dell'unità sanitaria locale competente per territorio; d) la composizione dell'organo di gestione dell'unità sanitaria locale competente per territorio e la sua eventuale articolazione in riferimento alle specifiche esigenze della gestione.''; art. 20, comma primo, lettera a), limitatamente alle parole: ``di vita e'', e lettera c), limitatamente alle parole: ``di vita e''; art. 21, comma secondo, limitatamente alle parole: ``e la salvaguardia dell'ambiente'', nonché alle parole: ``di igiene ambientale e''; art 22; art. 66, comma primo, lettera a), limitatamente alle parole; ``compresi i beni immobili e le attrezzature dei laboratori di igiene e profilassi''? .
7 LEGGE ELETTORALE SENATO (A)
Richiesta di referendum abrogativo relativo alla legge elettorale del Senato affinché il sistema di elezione sia effettivamente uninominale-maggioritario
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre, n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione ed in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito:
»Volete voi che sia abrogata la legge 6 febbraio 1948, n. 29 recante ``Norme per la elezione del Senato della Repubblica'', limitatamente alle seguenti parti:
Articolo 17 - secondo comma, limitatamente alle parole ``al 65 per cento dei votanti'';
Articolo 18 - primo comma, limitatamente alle parole ``alla segreteria del Senato, che ne rilascia ricevuta, qualora sia avvenuta la proclamazione del candidato e, nel caso contrario,'';
Articolo 19 - primo comma, limitatamente alle parole ``o delle comunicazioni di avvenuta proclamazione''; - secondo comma, limitatamente alle parole ``presentatisi nei collegi''; - terzo comma, così modificato dall'articolo 1 della legge 28 aprile 1967, n. 262, limitatamente alla parola ``suddetti''; - ultimo comma, limitatamente alla parola ``soltanto'' nonché alle parole ``il candidato che in detto collegio ha ottenuto il maggior numero di voti validi, e''? .
8 LEGGE ELETTORALE SENATO (B)
Richiesta di referendum abrogativo relativo alla legge elettorale del Senato affinché il sistema di elezione sia effettivamente uninominale-maggioritario
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre 1991, n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione ed in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito:
»Volete voi che sia abrogato l'articolo 19, ultimo comma limitatamente alla parola ``soltanto'' della legge 6 febbraio 1948, n. 29 recante ``Norme per la elezione del Senato della Repubblica''? .
9 LEGGE ELETTORALE COMUNI
Richiesta di referendum abrogativo per abolire il sistema proporzionale ed estendere quello maggioritario per l'elezione dei Consigli comunali
"Iniziativa annunciata nella ``Gazzetta Ufficiale'' del 18 settembre 1991, n. 219"
I sottoscritti cittadini italiani richiedono referendum popolare abrogativo - ai sensi dell'art. 75 della Costituzione ed in applicazione della legge 25 maggio 1970, n. 352 - sul seguente quesito:
»Volete voi che sia abrogato il Testo unico delle leggi per la composizione degli organi delle Amministrazioni comunali approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570 nel testo risultante dalle modificazioni ed integrazioni ad esso successivamente apportate e come modificato in particolare dalla legge 10 agosto 1964, n. 663, che all'articolo 1 sancisce che ``le norme per la elezione dei consiglieri comunali nei comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, previste dal Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, applicano anche per la elezione dei consigliere comunali nei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti'' limitatamente alle seguenti parti: Articolo 11 - primo comma, limitatamente alle parole ``Nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti''; Articolo 12; Articolo 27 - primo comma, limitatamente alle parole ``per i C
omuni con popolazione fino a 10.000 abitanti'' - e C e D - per i Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti -''; Intestazione della sezione II del capo IV del titolo II, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti''; Intestazione della sezione III del capo IV del titolo II: ``La presentazione delle candidature nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti''; Articolo 32 - secondo comma, ``Il numero dei presentatori non può eccedere di oltre la metà le cifre indicate nel precedente comma.''; - terzo comma, ``La popolazione del Comune è determinata in base ai risultati dell'ultimo censimento ufficiale.''; - quarto comma, ``I presentatori debbono essere elettori iscritti nelle liste del Comune e la loro firma è autenticata da un notaio, o dal segretario comunale, o dal Pretore, o dal giudice conciliatore. Per i presentatori che non sappiano sottoscrivere si applicano le disposizioni di cui al quarto comma dell'art. 28.''; - quinto comma, ``Ciascun elettore non
può sottoscrivere più di una dichiarazione di presentazione di lista.''; - sesto comma, ``Nessuna lista può comprendere un numero di candidati superiore a quello dei consiglieri da eleggere, né inferiore a un terzo.''; - settimo comma, ``Di tutti i candidati deve essere indicato cognome, nome, luogo e data di nascita, e la relativa elencazione deve recare una numerazione progressiva secondo l'odine di presentazione.''; - ottavo comma, ``Nessuno può essere candidato in più di una lista di uno stesso Comune.''; - nono comma, ``Con la lista devesi anche presentare: 1) un modello di contrassegno, anche figurato, in triplice esemplare; 2) la dichiarazione autenticata di accettazione di ogni candidato; 3) il certificato di iscrizione nelle liste elettorali di qualsiasi Comune della Repubblica di ogni candidato; 4) l'indicazione di due delegati che hanno la facoltà di designare i rappresentanti delle liste presso ogni seggio e presso l'Ufficio centrale; le designazioni debbono essere fatte per iscritto e la firma
dei delegati deve essere autenticata nei modi indicati al quarto comma dell'art. 28.''; - decimo comma, ``La lista e gli allegati devono essere presentati alla segreteria del Comune entro le ore 12 del trentesimo giorno precedente l'elezione.''; - ultimo comma, ``Il segretario comunale, o chi lo sostituisce legalmente, rilascia ricevuta dettagliata degli atti presentati, indicando il giorno e l'ora della presentazione, provvede a rimetterli entro lo stesso giorno alla Commissione elettorale mandamentale competente per territorio.''; Articolo 33; Articolo 34; Articolo 35; Articolo 47 - primo comma, limitatamente alle parole ``Nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, il presidente invita, inoltre, i rappresentanti delle liste dei candidati ad assistere alle operazioni.''; Articolo 49 secondo comma, limitatamente alle parole ``(e anche chiusa nei Comuni con oltre 10.000 abitanti)''; Articolo 51 - secondo comma, n. 3, limitatamente alle parole ``Nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abita
nti possono apporre la propria firma anche i rappresentanti delle liste dei candidati;''; - secondo comma, n. 4, limitatamente alle parole ``Nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti è consentito ai rappresentanti di lista di trattenersi all'esterno della sala durante il tempo in cui questa rimane chiusa.''; Intestazione della sezione II del capo V del titolo II, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti''; Intestazione della sezione III del capo V del titolo II: ``Disposizioni particolari per la votazione nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti''; Articolo 56; Articolo 57; Articolo 58; Articolo 60 - primo comma, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti,'' nonché alle parole ``nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti si intendono eletti i candidati compresi nella lista purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non si
a stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune.''; - secondo comma, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti,''; Intestazione della sezione II del capo VI del titolo II, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti''; Intestazione della sezione III del capo VI del titolo II: ``Disposizioni particolari per lo scrutinio e la proclamazione nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti.''; Articolo 68; Articolo 69; Articolo 70; Articolo 71; Articolo 72; Articolo 73; Articolo 74; Articolo 75 - primo comma, limitatamente alle parole ``e III''; Intestazione della sezione II del capo VII del titolo II, limitatamente alle parole ``nei Comuni con popolazione sino a 10.000 abitanti''; Intestazione della sezione III del capo VIII del titolo II: ``Disposizioni particolare per le surrogazioni nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti''; Articolo 79; Articolo 81? .