SOMMARIO: "Siamo ormai in piena campagna elettorale: il 5 e 6 aprile dovremo recare ai seggi per rinnovare il mandato ai deputati e ai senatori dopo che si è chiusa la decima legislatura. Mai come questa volta le lezioni politiche si annunciano d'importanza cruciale: sullo sfondo di un panorama mondiale totalmente mutato, dove i riferimenti ai blocchi non hanno più ragione d'essere, s'innestano i problemi di un Italia che non può più rinviare profonde riforme sia del sistema politico che di quello sociale. E' a questi temi che le nuove Camere dovranno metter mano. Abbiamo pensato di aiutare i nostri lettori, in una scelta di voto così difficile, ponendo quattro domande identiche ai massimi esponenti delle 13 liste che si presentano in tutta Italia. Su questo numero ne ospitiamo 11, gli ultimi due nel prossimo. Ed ecco ora le domande:

1) Può indicare ai nostri lettori tre ragioni per votare il suo partito?

2) ...e una ragione per non votare gli altri?

3) Qual'è la percentuale di voti raccolti che considererà un successo?

4) Qual'è la prima promessa che manterrà il suo partito dopo le elezioni?"

DOMANDE A CURA DI FLORA LEPORE

(TV Sorrisi e Canzoni n.12 del 22 marzo 1992)

1) Perchè è la sola lista a sottoporre al voto non un partito, appunto, ma una persona, la sua storia, la sua forza, la sua responsabilità, come succede in America, perchè siamo i soli a volere da subito la riforma all'americana del sistema elettorale e politico, per fare letteralmente fuori tutti gli attuali partiti: per averne due, o al massimo tre, garanzia di unità, di efficacia, di funzionamento della democrazia. Perchè siamo i soli a lottare per tutti i referendum, contro il finanziamento pubblico dei partiti e contro l'attuale legge sulla droga. La gente deve ricordarsi che ho contribuito in maniera determinante non a delle chiacchiere, ma a dei fatti: divorzio, diritti civili, federalismo, non-violenza, giustizia giusta....

2) Perchè tutti i partiti attuali sono interni, con funzioni diverse, all'attuale sistema istituzionale, politico e criminale. Per vent'anni siamo stati i soli a chiedere l'alternativa alla Dc; da dieci ripetiamo che tutti i partiti sono divenuti - e nel peggio, come la Dc - partiti di sistema. Perchè La Malfa, la nuova star inventata dai soliti padroni dei mass-media, ha tuttora le mani in pasta, se non peggio di tutti gli altri. Si hanno titoli di credibilità per il futuro solamente se, come noi, l'onestà è stata praticata ieri e sempre. E se non la si promette e preannuncia per domani. Perchè i partiti non hanno bisogno di decine di deputati o senatori in più: ne hanno già avuti a centinaia. Mentre noi, in quattro gatti, veniamo accusati di avere mandato all'aria un'intera legislatura partitocratica, una maggioranza parlamentare forte del 90% del Parlamento. Chi vuole forza, per cambiare deve darcela.

3) Il 51% di coloro che possono giudicarci e sceglierci, malgrado il fatto che da anni, nei telegiornali di regime, di noi non sia stata fatta vedere nemmeno una foto. Occorre infatti dire che queste elezioni non sono democratiche, ma partitocratiche. Non si gioca ad armi uguali, mentre noi dobbiamo lottare quasi come clandestini; uomini politici e partiti, inoltre, ci vengono imposti in ogni ora del giorno, nelle nostre case. I responsabili di questa vergogna prima o poi dovranno essere puniti, penalmente e severamente, come accadde nel 1943/45 per i responsabili del regime fascista.

4) Dipenderà dall'esito del voto. Avremmo l'imbarazzo della scelta.