TUTTI VOGLIONO CAMBIARE. MA COME?

SPECIALE ELEZIONI/ ABBIAMO CHIESTO AI SEGRETARI DEI PARTITI

SOMMARIO: "Sono 47.465.709 gli elettori con diritto di voto alle prossime elezioni politiche del 5 e 6 aprile: 24.647.158 donne e 22.818.551 uomini. I giovani ammessi al voto per la prima volta sono 4.256.938. Sono elezioni di particolare importanza quelle che porteranno alla undicesima legislatura della nostra Repubblica.

I partiti hanno puntato la loro campagna elettorale soprattutto nella necessità del cambiamento e si sono affrontati a colpi di slogan su alcuni grandi temi: le riforme istituzionali, la lotta alla criminalità organizzata, la moralizzazione della vita pubblica, la riforma del sistema sanitario.

Altri problemi, non meno gravi, sono rimasti sullo sfondo: l'equilibrio tra i poteri dello Stato, il debito pubblico, la crisi economica, la scadenza Europea. Per orientarsi meglio abbiamo chiesto ai segretari dei partiti e ai leaders dei movimenti che si presentano nella maggior parte delle circoscrizioni elettorali (quattordici in tutto) di darci due buoni motivi per votare per loro e di spiegarcelo in poche righe, con parole semplici. Hanno risposto così".

(TV RADIOCORRIERE N. 13 del 29 marzo 1992)

MARCO PANNELLA - LISTA PANNELLA

UNA RIFORMA ELETTORALE ALL'INGLESE

Il voto alla Lista Marco Pannella serve a ridurre il potere mafioso dei partiti nella società e a ridurre il potere politico della mafia nelle istituzioni. La prima grande idea della Lista Marco Pannella è la riforma elettorale all'inglese o all'americana: chi prende più voti in un collegio elettorale viene eletto, tutti gli altri no. E' il solo modo per restituire ai cittadini la sovranità, dando la possibilità di fare una scelta chiara fra due o tre grandi proposte politiche. Avremo così un solo partito (o due) al governo e uno (o due) all'opposizione. La vita politica tornerà ad essere un confronto trasparente fra grandi progetti alternativi, e la capacità e responsabilità dei governanti potranno essere giudicate. Chi sgarra, ruba o malgoverna, potrà essere punito dal voto.

La seconda grande proposta della Lista Marco Pannella è l'antiproibizionismo sulla droga. Vale a dire una legge - da concordare sul piano internazionale - per abolire il mercato della droga libera e proibita, gestita dalla criminalità organizzata. La legge manda a morte i tossicomani, perseguitati invece che aiutati, costretti a una vita sbandata, esposti al rischio dell'overdose e dell'Aids; manda a morte i poliziotti, indifesi - come si è visto a Verona - davanti alla spietata violenza dei trafficanti; manda a morte la gente comune, esposta al rischio crescente di rapine, sparatorie, aggressioni; manda a morte la democrazia, perchè i 40-50 mila miliardi che le mafie raccolgono ogni anno si trasformano in racket, in tangenti, in appalti, in omicidi eccellenti, in corruzione a tutti i livelli.

Le soluzioni ai grandi problemi del Paese dunque ci sono. le più importanti conquiste politiche dell'Italia civile sono legate al nome di Marco Pannella. Chiediamo di dare forza alla lista che porta il suo nome.