a cura di Sergio D'EliaSOMMARIO: Cronologia delle iniziative assunte dal Pr nell'ambito della campagna parlamentare mondiale per l'abolizione della pena di morte entro il duemila.
(Seminario del Partito radicale, Sabaudia 4-8 settembre 1992)
LE INIZIATIVE FATTE IN QUEST'ULTIMO ANNO.
- AGOSTO '91: Appello per l'abolizione della pena di morte nell'ex-Urss, lanciato dopo il fallimento del golpe: hanno aderito oltre 620 parlamentari e uomini di governo e circa 200 personalità della cultura, dell'arte, Premi Nobel di tutto il mondo;
- 12 MARZO '92: l'europarlamentare Adelaide Aglietta, consigliere federale del P.R. è relatrice della Risoluzione contro la pena di morte approvata dal Parlamento Europeo, nella quale si chiede alle istituzioni della Comunità Europea e agli stati membri di considerare l'abolizione della pena di morte come una condizione fondamentale di cui tener conto nella propria politica estera e di accordi di cooperazione economica.
- 21/31 MARZO '92: 10 giorni di mobilitazione contro la pena di morte in Ucraina, a partire dal caso di Oleg Makovecki.
- 22 APRILE '92: manifestazioni contemporanee per l'abolizione della pena di morte nelle repubbliche della ex-Unione Sovietica si svolgono a Mosca, S.Pietroburgo, Samara, Bakù, Riga, Kiev, Harkov, Doniezk, Minsk, Alma Ata.
- APRILE - MAGGIO '92: mobilitazione e manifestazioni davanti all'ambasciata americana a Roma sui casi di Robert Harris e Roger Coleman: grande risalto su stampa e televisioni.
- Nell'ambito del 36 Congresso del Partito radicale, si svolgono i lavori di una commissione politica con il compito di individuare le tappe della "Campagna parlamentare mondiale per l'abolizione della pena di morte entro il Duemila".
- 12 GIUGNO '92: Militanti del Partito radicale hanno avviato a Kiev tavoli per la raccolta delle firme su una petizione abolizionista indirizzata al presidente Leonid Kravchuk ed al Soviet Supremo della Repubblica ucraina.
- 23 GIUGNO '92: un appello per l'abolizione della pena di morte, primo firmatario Ajtbaj Konysbaev, consigliere federale del Partito Radicale, è stato sottoscritto da 23 deputati e indirizzatto al Soviet Supremo del Kazakhstan.
- 27 GIUGNO '92: Per protestare contro la esecuzione di due fratelli impiccati e lasciati appesi alla forca per 24 ore sulla piazza principale di Fier, il Partito Radicale ha effettuato una manifestazione davanti all'ambasciata di Albania a Roma.
- 27, 28 GIUGNO '92: trasmissione-sondaggio a Radio Radicale sulla pena di morte. Alla trasmissione no-stop, durante la quale Radio Radicale ha aperto le sue linee telefoniche agli ascoltatori con "30 secondi per dire in diretta una ragione contro o a favore della pena di morte", hanno partecipato anche politici, opinionisti e giornalisti da tutto il mondo.
- 28 GIUGNO '92: Su iniziativa dei consiglieri federali Vladimir Moskovka e Jurij Zbitnev, il I· Congresso del Movimento Nuova Ucraina ha approvato una mozione che richiede per l'Ucraina l'avvio di un processo che conduca all'abolizione della pena di morte. In generale, sono 15 i parlamentari ucraini firmatari della petizione per l'abolizione della pena di morte in Ucraina.
- 6 LUGLIO '92: Sergio Stanzani, Marino Busdachin, Sergei Sceboldaiev e Alexander Kalinin incontrano il vice Presidente vicario del Parlamento russo Andrei Voronin, a cui vengono consegnate le oltre mille firme all'appello del Partito radicale per l'abolizione della pena di morte nelle Repubbliche della ex-Unione Sovietica.
AGENDA E SCADENZE.
1. Un'azione nei confronti delle Nazioni Unite, con l'apporto di giuristi e organizzazioni non governative o associazioni per i diritti umani o fondazioni internazionali, che abbia come riferimento e scadenza la grande Conferenza mondiale sui Diritti umani organizzata dall'Onu a Vienna, nel 1993.
1.1. Si dovrebbe partire subito (settembre) con il lancio di un Appello all'Onu, con le richieste di:
a) una moratoria generalizzata delle esecuzioni capitali;
b) configurare in sede Onu una forma di tribunale internazionale [a questo proposito, ricordo che vi sarà a Siracusa, dicembre '92, un Convegno di "Parlamentarians for Global Action" che, tra l'altro, discuterà un progetto di risoluzione per la costituzione di un tribunale internazionale per quanto riguarda i crimini "transnazionali", traffico di droga, di armi, colpi di stato, ambiente...]
2. Convocazione di un primo Congresso parlamentare mondiale e fondazione di una Lega Internazionale, costituita di parlamentari, uomini di governo e Premi Nobel, altre personalità del mondo della scienza.
Potrebbe tenersi durante la seconda sessione del Congresso del P.R.
2.1. Obiettivo del Congresso e compito della Lega, la promozione di una grande campagna di azione parlamentare e di mobilitazione civile, perchè lo stesso testo di legge, di mozione o di risoluzione sia presentato contemporaneamente in tutti i parlamenti in cui si è presenti e sostenuto dalla mobilitazione dei militanti nonviolenti e dall'informazione delle opinioni pubbliche.
3. Un'Europa senza pena di morte: obiettivo intermedio della nostra campagna da conseguire entro il 1995/96.
3.1. Azione nei confronti degli Stati membri della Comunità Europea che ancora non hanno abolito la pena di morte.
3.2. Azione nei confronti delle repubbliche della ex Unione Sovietica che stanno elaborando i nuovi codici penali e degli stati - come la Bulgaria - che stanno approntando gli strumenti di ratifica delle Convenzioni europee.
4. Il caso "Stati Uniti". Gli Stati Uniti hanno intenzione di porre delle riserve alla ratifica del Patto Internazionale per i Diritti Civili e Politici: organizzare obiezioni alle riserve con la presentazione, in diversi parlamenti, di mozioni che impegnino il Governo ad obiettare.
5. Promozione di accordi regionali in Africa e nei paesi del Mediterraneo.
5.1. Realizzare entro il 1994 una grande Convention, in Africa, al fine di promuovere un accordo regionale in senso abolizionista, a partire innanzitutto dai paesi abolizionisti de jure o de facto.
5.2. La stessa iniziativa potrebbe essere presa nei paesi di cultura e religione diverse che si affacciano sul Mediterraneo, a partire da Cipro, Malta e Portogallo, abolizionisti de jure o de facto, in collaborazione anche con l'Organizzazione per la pace dei popoli dell'Europa e del Mediterraneo che ha aderito alla Campagna del Partito Radicale.
5.2.1. A fine settembre si terrà una riunione a Cipro per coordinare la campagna per l'abolizione della pena di morte riferita all'area del mediterraneo. Saremo presenti: Aglietta, Caggiano, D'Elia.
5.2.2. Poi, il 3· Festival della Gioventù del Mediterraneo si terrà a Malta dall'11 al 17 luglio '93. Nel programma del festival c'è anche la campagna per l'abolizione della pena di morte.
6. Pena di morte e mass media.
6.1. Organizzare una trasmissione simultanea nelle capitali europee e non di video con esecuzioni capitali.
6.2. Una campagna di spot di 30 secondi. Piccole sceneggiature sulle ragioni contro, in risposta alle ragioni a favore. Preparare una cartellina da inviare ai parlamentari per sottoscrizione a favore della campagna contro la pena di morte.
6.3. Chiedere al gruppo federalista europeo una rassegna stampa curata dal centro studi della Camera, sulla pena di morte nei giornali italiani e non.
6.4. Chiedere a scrittori famosi, sceneggiatori, pittori, illustratori, intellettuali di creare letteratura, arte, video contro la pena di morte: mostre, presentazioni, conferenze.