SOMMARIO: Ieri - afferma Pannella - le sinistre e in particolare il PCI salvavano gli Andreotti, oggi salvano "i De Mita ed i Forlani", con "la benedizione 'esterna' ma quanto autorevole e sacerdotale del Presidente della Camera dell'Unità nazionale, Ingrao." Pannella ironizza sull'elezione dell'on. De Mita a Presidente della Commissione Bicamerale [per le riforme istituzionali, n.d.r.], e sulla rottura dell'unità referendaria proclamata dal PDS: "Il 25 luglio del 1945 Benito Mussolini è stato proprio sfortunato...". Oggi, egli "avrebbe potuto esser eletto Presidente della Costituente per la redazione di una Costituzione antifascista".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 9 settembre 1992)
Non mi permetterei mai di ironizzare sugli incontri dei tre leaders dei tre partiti italiani della Internazionale socialista, coś preziosa, autorevole e progressista.
Per contro la designazione del Presidente della DC, e di questo Presidente e di questa DC a Presidente della Commissione Bicamerale, coś come il salvataggio in aula della "politica riformatrice" del Segretario della DC in occasione delle dimissioni di Emilio Colombo, avvenuta stamane in aula di Montecitorio, o la rottura di solidarietà referendaria tanto decantata al momento delle elezioni, costituiscono in una sola giornata episodi interessanti dell'evoluzione di uno di questi tre partiti: il PDS.
Ieri si salvavano gli Andreotti, oggi si torna alla stessa politica per salvare i De Mita ed i Forlani. Con la benedizione "esterna" ma quanto autorevole e sacerdotale del Presidente della Camera dell'Unità Nazionale, Ingrao.
Tutto ha una sua eloquente chiarezza: il Gran Consiglio della Partitocrazia, stamane, elegge il Presidente del Partito maggiore, come Presidente della Costituente antipartitocratica. Il 25 luglio del 1945 Benito Mussolini è stato proprio sfortunato: con dei Craxi, Occhetto, Forlani di oggi, avrebbe potuto esser eletto Presidente della Costituente per la redazione di una Costituzione antifascista.