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LIA - 20 gennaio 1993
Contro il proibizionismo in tutto il mondo

SOMMARIO: Della Lega Internazionale Antiproibizionista, LIA, fanno parte scienziati, esperti, politici e giornalisti di ogni paese.

(IL PARTITO NUOVO, numero 1 del 20 gennaio 1993)

La »L.I.A. , associazione federata al PR, promuove studi e progetti di ricerca sulle conseguenze del proibizionismo; ha l'obiettivo di abrogare e/o riformare le leggi proibizioniste sulle droghe.

La sua attività si sviluppa attraverso la comunicazione nell'ambito della comunità scientifica, le iniziative politiche rivolte agli organismi internazionali, alle pubbliche amministrazioni, ai legislatori, il sostegno fornito ad associazioni o movimenti locali.

La legalizzazione delle droghe fermerebbe l'espansione delle organizzazioni criminali. Romperebbe il legame esistente tra criminalità e proibizionismo. Sarebbe funzionale a prevenire l'emarginazione di molti e faciliterebbe il reinserimento di gran parte dei consumatori o degli spacciatori. Consentirebbe di controllare le dosi e le terapie, restituendo dignità al ruolo dei medici e riducendo i pericoli causati dalle overdosi. Eviterebbe ai Governi in cui vige una politica repressiva, di stanziare ingenti somme di denaro che riescono a controllare solo il 10% del traffico internazionale. Consentirebbe, in modo pragmatico e meno ipocrita, di occuparsi dei problemi dell'AIDS e delle malattie virali, legate all'uso e all'abuso di droghe. Metterebbe fine alle pratiche giuridiche che, con il pretesto della »lotta alla droga , conducono la società in una spirale di graduale riduzione delle libertà fondamentali e alcuni Governi ad interferire negli affari di altri Paesi.

GLI ORGANI DELLA »L.I.A.

Comitato Esecutivo

Marie-Andrée BERTRAND, Presidente, Docente di Criminologia, Montreal (Canada); Marco TARADASH, Segretario Esecutivo, giornalista, Parlamentare italiano ed europeo (Italia); Antonio CONTARDO, Tesoriere, industriale (Italia).

Consiglio direttivo

Francis CABALLERO, avvocato, Docente di Diritto Penale, Parigi (Francia); Daniel DE BEER DE LAERE, avvocato (Belgio); Lester Grinspoon, Docente di Psichiatria, Boston (USA); Amato LAMBERTI, sociologo, direttore dell'»Osservatorio sulla Camorra , Napoli (Italia); Roger LEWIS, sociologo, direttore del »Centro di Ricerche sull'HIV/AIDS e le Droghe , Edinburgo (U.K.); Marco PANNELLA, parlamentare italiano ed europeo, presidente del Consiglio Federale del PR (Italia); Fernando SAVATER, filosofo e scrittore (Spagna); Richard STEVENSON, economista, Liverpool (U.K.); George THAMM, giornalista, fondatore dell'»Associazione tedesca per la Ricerca sulle Terapie per le tossicodipendenze ; Govert VAN DE WIJNGAART, direttore della »Progetto per la prevenzione dell'alcool e delle droghe , Uthrecht (Paesi Bassi); Kevin ZEEZE, avvocato, vice presidente della »Drug Policy Foundation (USA).

 
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