SOMMARIO: Dal 1988, il Coordinamento Radicale Antiproibizionista si batte perchè in Italia vengano abolite le norme proibizioniste.
(IL PARTITO NUOVO, numero 1 del 20 gennaio 1993)
La »campagna antiproibizionista ha prodotto degli eventi importanti nell'ultimo anno: la raccolta di 725 mila firme, organizzata da »i radicali per i referendum , sul referendum contro alcune norme della legge sulla droga del 1990; la costituzione, nel Parlamento italiano e fra i deputati italiani al Parlamento europeo di un intergruppo antiproibizionista, formato da 150 parlamentari di tutte le parti politiche, con l'eccezione dell'estrema destra; la celebrazione in Italia della »III Conferenza delle città europee firmatarie della risoluzione di Francoforte per una nuova politica sulla droga ; l'impegno assunto dal Presidente del Consiglio Giuliano Amato di una revisione della legge sulla droga.
La mozione approvata dal Congresso del »CORA , tenutosi a Bologna nello scorso novembre, dopo aver ricordato che »la battaglia antiproibizionista o è internazionale e internazionalista o rischia di creare illusori successi riformistici che non muteranno nella sostanza la realtà di violenza e di scempio del diritto dell'attuale politica mondiale sulla droga impegna gli organi a »valutare tempi e modalità di una campagna volta a fare dell'Italia il primo Paese capace di rifondare la politica sulle droghe in senso antiproibizionista, a partire dalla legalizzazione della produzione, del commercio e dell'uso della cannabis e dei suoi derivati .
Fermo restando che la legalizzazione deve avere dimensione internazionale, è pur vero che ciascuno Stato deve, nell'ambito della sua responsabilità, predisporre le condizioni per conseguire tale obiettivo e determinare i tempi e i modi del passaggio dal sistema della proibizione a quello della legalità.
Al »CORA ci si può iscrivere se iscritti al Partito Radicale o aderire (se non iscritti al PR) versando una quota annua che, per il 1993, è di 50.000 lire.
Gli organi del »CORA :
Segretario Maurizio Turco
Vice Segretari Enzo Cucco, Vittorio Pezzuto, Carla Rossi
Tesoriere Roberto Spagnoli
Presidente Vanna Barenghi
Segreteria Lucio Bertè, Jolanda Casigliani, Valeria Ferro,Giuseppe Lorenzi, Giovanni Passariello, Carlo Romeo, Emilia Rossi.