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Aloni Shulamit, Hory Jean Francois, Maiolo Tiziana, Corrigan Maguire, Salvadori Massimo, Realacci Ermete - 20 gennaio 1993
Perché ci iscriviamo

SOMMARIO: Le dichiarazioni di Shulamit Aloni, deputata alla Knesset, Jean Francois Hory, presidente dell'MRG, Tiziana Maiolo, deputata eletta nelle liste di Rifondazione Comunista, Mairead Maguire Corrigan, Premio Nobel per la Pace 1976, di Massimo L. Salvadori, deputato del PDS e di Ermete Realacci, presidente della Legambiente.

(IL PARTITO NUOVO, numero 1 del 20 gennaio 1993)

SHULAMIT ALONI

Israele, deputata alla Knesset. Leader del Meretz-Democratic Israel, l'unione di tre partiti israeliani: Ratz, Mapam, Shinui. Attualmente ricopre l'incarico di Ministro dell'Istruzione e della Cultura.

»Sono fiera di iscrivermi al Partito Radicale Transnazionale, che sta lottando attraverso la democrazia politica per i diritti civili fondamentali, l'uguaglianza di tutti i popoli, la pace e la dignità umana per tutti i cittadini e per tutte le nazioni. So che oggi ognuno di noi deve schierarsi e deve essere 'contato' fra coloro che combattono per una vita migliore, per la fraternità e per la libertà dello spirito, per la creatività e la libera iniziativa di ciascuno, e per lavorare insieme al di là delle frontiere nazionali, delle rispettive fedi religiose e delle altre barriere .

JEAN FRANCOIS HORY

presidente del Movimento dei Radicali di Sinistra (Mouvement des Radicaux de Gauche) e deputato europeo.

»Pur essendo presidente dell'MRG, insieme ad altri dirigenti dell'MRG, impegnatisi anche loro a titolo personale, ho deciso di aderire al Partito Radicale transnazionale e di partecipare al prossimo Congresso di Roma. Questo nell'intento di manifestare l'interesse dei radicali francesi, che detengono una grande parte della tradizione radicale, per tutte le iniziative portate avanti dal PR transazionale e intorno ad esso, per tutte le lotte che riguardano l'autonomia politica degli individui: la lotta contro le legislazioni pribizioniste, la lotta per l'abolizione della pena di morte, la lotta contro tutte le forme di clericalismo e di militarismo nelle società dei paesi occidentali ma nache delle altre nazioni; tutte queste lotte ci sembrano corrispondere all'etimologia stessa del radicalismo, non al radicalismo impegnato in compromessi politici come esiste da noi a livello istituzionale, ma un radicalismo di lotta, militante, che è un riformismo che va alla radice delle cose.

Ci è apparso che questa lotta era la nostra, che questa lotta era si poco diversa dalle battaglie che l'MRG conduce a livello nazionale e che quindi le due organizzazioni potevano utilmente coabitare. Tutti i ponti che possono essere lanciati tra l'MRG francese e il PR transnazionale sono dei collegamenti utili per l'avvenire e fecondi per le idee nelle quali crediamo.

Non abbiamo altro per il momento che questa ambizione: lanciare dei ponti tra le due organizzazioni. Vedremo ulteriormente se come organizzazioni i due partiti potranno collaborare; per il momento si tratta di iniziative individuali e ci aspettiamo che i dibattiti congressuali di Roma e ci confermino, probabilmente, la validità di questao processo. Allora, appuntamento al Congresso .

TIZIANA MAIOLO

deputata di Rifondazione Comunista

»Non avevo più voglia di iscrivermi a un partito (dopo l'esperienza nel Pdup, terminata nel 1976) perchè, tra l'altro, non sopportavo più di esprimermi attraverso un voto, un'alzata di mano, uno schieramento. La mia identità politica - pensavo, e con me tante altre donne - è ben più ricca, più complessa di quanto si possa manifestare attraverso una tessera di partito, un'appartenenza di campo.

Il Partito Radicale ha costeggiato la mia vita da sempre, mi ha avuta vicina in tante speranze, in tanti referendum. Le gioie, le delusioni (perchè non siamo riusciti ad abolire l'ergastolo?). Ma era pur sempre un Partito, e io non avevo voglia di scheirarmi, di collocarmi su uno scaffale, ben vista, ben etichettata.

Le nostre vite - donne e uomini radicali e io - si sono definitivamente incontrate con l'antiproibizionismo. Antiproibizionista lo sono da sempre, non solo sulla droga. Sono anche libertaria, e anche comunista. Due parole che paiono in contraddizione, ma non nel mio sogno utopico. Sono anche radicale. E "con" i radicali - non semplicemente al loro fianco - voglio far abolire la pena di morte nel mondo e fare tante altre cose. E anche litigare con Marco Pannella sul governo Amato .

MAIREAD MAGUIRE CORRIGAN

Irlanda, Premio Nobel per la Pace 1976.

Firmataria dell'appello dei Premi Nobel contro lo sterminio per fame nel mondo (1979), membro del CF di Food and Disarmament International

»La nonviolenza è una cultura nuova, che dobbiamo cominciare ad insegnare nella società, nell'opinione pubblica, nella politica e nella vita quotidiana. Vorrei offrire il mio sostegno e vorrei chiedere di iscrivermi al Partito Radicale, la cui convinzione nella nonviolenza e nella giustizia sociale e politica fa sperare noi tutti .

MASSIMO L. SALVADORI

deputato del PDS

»Lo sforzo che Pannella ha condotto per costruire questo Pr internazionale è uno sforzo che mi ha colpito e interessato; è la percezione che sta alla base che mi sembra positiva: la necessità di procedere, in un mondo che si trasforma così rapidamente su scala anzitutto europea, alla formazione di legami aggregativi politici nell'ambito di certi fondamentali valori condivisi. Il mio auspicio è che l'esperienza possa continuare a riprendersi. Questa è la ragione della mia iscrizione .

ERMETE REALACCI

Presidente nazionale della Lega Ambiente

»Mi sono iscritto al Partito Radicale quest'anno per la prirna volta per tre motivi:

1) La scelta internazionale. Il Partito radicale è stato nel nostro paese un soggetto politico ad altissimo valore d'uso senza il quale sono impensabili molte vittorie civili ed ha svolto un ruolo irnportante anche nella promozione delle tematiche ambientali. Ma non ho condiviso alcune sue scelte.

La scelta di collocare l'azione del Partito Radicale sul terreno internazionale, oltre ad essere coraggiosa e lungimirante, mi permette di aderire in maniera al tempo stesso più rarefatta e più convinta. La rete internazionale del Partito Radicale può inoltre essere molto utile alle ragioni dell'ambiente.

2) Radio Radicale. E uno strumento straordinario, che ha aiutato molto ancbe Legambiente. Ad Maiora.

3) Pannella E' orarnai uno dei padri della Repubblica. Il suo ruolo nella costruzione di un futuro più pulito può essere prezioso (ma può fare anche molti danni). Ho apprezzato molto la maniera in cui ha amrninistrato Ostia nel periodo in cui è stato Presidente della circoscrizione. In particolar modo il suo impegno contro l'abusivismo edilizio. Ha dato fiato alla speranza. La mia iscrizione è anche un pegno di amicizia .

 
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