(IL PARTITO NUOVO, 19 marzo 1993)
Una proposta di legge per l'abolizione della pena capitale nei codici militari, firmata da rappresentanti di tutti i gruppi politici italiani, ha raccolto in pochi giorni la maggioranza assoluta delle firme dei deputati italiani.
Il 16 febbraio è iniziata nel Parlamento italiano la raccolta di firme su una mozione che impegna il Governo a invitare ufficialmente in Italia lo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, costretto alla clandestinità a seguito della condanna a morte proclamata dall'ayatollah Khomeini e, dopo quattro anni, recentemente confermata dalle autorità religiose islamiche. La mozione è stata presentata da Marco Taradash, del Gruppo federalista europeo e, al Senato, da Cesare Salvi, del Partito Democratico della Sinistra, soci fondatori della "Lega parlamentare mondiale per l'abolizione della pena di morte".