SOMMARIO: Rispondendo all'appello del Pr, Marco Ferri e Roberto Conti della "Roncaglia & Wijkander" hanno predisposto per la campagna d'iscrizioni 1994 un inserto con la scritta "Viva la fica" che è stato pubblicato sul "quotidiano radicale". Emma Bonino aveva espresso alcune riserve consigliando gli autori, pur nella loro piena autonomia, di riprodurre questa frase così come appare spesso sui muri, essendo quello lo spirito del testo. In una lettera, riportata di seguito, Marco Ferri e Roberto Conti confermano la loro scelta. Risponde Emma Bonino, dichiarando d'inchinarsi alle loro scelte, in nome della "regola", della "carta bianca" lasciata ai pubblicitari, senza condizioni.

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LETTERA DI MARCO FERRI E ROBERTO CONTI

Cara Emma,

dopo aver modificato l'annuncio, Roberto ed io ci siamo sentiti come il direttore del Quotidiano del Popolo che non si decideva a pubblicare un pezzo di Mao Tse Tung, perché non ne era convinto. Mao lo chiamò e gli disse: "O cachi o esci dal cesso".

Abbiamo fatto una scelta "radicale".

Non ti mandiamo la pellicola dell'annuncio con la foto della scritta sul muro: è debole e ammiccante, è un annuncio che ha paura di sé stesso.

Ti mandiamo la pellicola dell'annuncio così come lo abbiamo inventato, però col testo in maggiore evidenza, perché le vostre critiche erano giuste.

Se tra noi e voi ha provocato tante discussioni, ci sono tutti gli ingredienti perché succeda lo stesso tra i lettori. Che è il compito di un annuncio pubblicitario: la gente legge solo quello che le interessa, qualche volta si tratta di un annuncio pubblicitario.

Un annuncio così ha ottime chances di diventare una occasione di attenzione nei confronti della vostra campagna di iscrizione. Sarebbe un delitto sprecare questa opportunità.

Lo abbiamo firmato con i nostri nomi e cognomi, non solo perché ce lo hai chiesto ma perché a questo punto lo riteniamo corretto.

Se non lo pubblichi, per protesta smettiamo di respirare.

Un bacio, anzi due.

Marco Ferri Roberto Conti

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RISPOSTA DI EMMA BONINO

Cari Marco e Roberto,

fate un bel respiro perché naturalmente lo pubblichiamo. Non mi è mai capitato nella vita di non fare qualcosa di difficile solo per la preoccupazione delle discussioni o delle scontate strumentalizzazioni che ne sarebbero seguite.

Toni Negri, Cicciolina... Le mie riserve, che restano, riguardano l'opportunità di combattere la volgarità attraverso l'esibizione della stessa volgarità che, come dite, è "maschia". Ma la regola era "carta bianca" e quindi mi inchino...

Emma Bonino