SOMMARIO: La conferenza stampa di Emma Bonino sull'iniziativa della Marcia di Pasqua (3 aprile 1994) per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo entro il 2000 e per il finanziamento del tribunale internazionale contro i crimini commessi nell'ex-Jugoslavia. La candidatura di Marco Pannella a ministro degli esteri.
(IL MESSAGGERO, 2 Aprile 1994)
"Marco Pannella ha dato la sua disponibilità ad assumere l'incarico di ministro degli Esteri. Come partito radicale, negli ultimi cinque anni, abbiamo fatto dei rapporti internazionali la priorità della nostra politica. Quindi, senza problemi di falsa modestia e di ipocrisia possiamo dire che riteniamo di essere attrezzati allo scopo e siamo convinti che sapremmo fare, in particolare Marco Pannella, meglio, in modo più coraggioso e più utile di molti altri". E' Emma Bonino, segretario del Pr, che lancia formalmente la candidatura di Pannella al dicastero degli Esteri del prossimo governo. Approfitta della conferenza stampa di presentazione della tradizionale marcia di Pasqua del partito radicale transnazionale che anche quest'anno è finalizzata a due temi di rilevanza mondiale: l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo e la costituzione del tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità.
A breve distanza di tempo, lo stesso Pannella dichiara che la "sinistra liberale e libertaria" da lui rappresentata, "ha persone, progetti, credibilità, cultura di governo che non temono concorrenza alcuna. Può costituire il quarto polo di una maggioranza e di un governo che renda dopo un secolo la destra storica al nostro paese, contro avventure da piccole destre fameliche o autoritarie o consociative". Il leader radicale si dice dunque pronto ad assumere responsabilità di governo "a condizione che massima ne sia la visibilità e costituiscano un segnale evidente di rottura con il passato".
Se la disponibilità a far parte del governo nelle parole di Pannella appare a prima vista generica, basta interrogare qualche dirigente del Pr per capire che le possibilità si restringono agli Esteri. La Bonino conferma che "la candidatura esiste" e che il prossimo presidente del Consiglio sa che questa disponibilità c'è e starà a lui raccoglierla o meno".
Intanto, in attesa di sviluppi, Pannella, assieme ai sindaci di Roma, Francesco Rutelli, e di Sarajevo, Muhamed Kresevljakovic, sarà alla testa della marcia che partendo da piazza del Campidoglio alle 9 si snoderà attraverso la città, raggiungendo prima il Quirinale, dove una delegazione sarà ricevuta da Scalfaro, e poi, passando da Campo dei Fiori teatro di storiche esecuzioni, arriverà a San Pietro alle 12, in tempo per la benedizione papale. Con la manifestazione, promossa oltre che dal Pr, dalla Caritas e dal comune di Roma, verrà rivolto un appello a Giovanni Paolo II perché prenda un' iniziativa che concorra ad abolire entro il 2000 la pena di morte in tutto il mondo. Il secondo obiettivo della marcia è quello di esercitare una pressione sull'Onu per definire le ultime procedure riguardanti il finanziamento del tribunale internazionale destinato a giudicare, escludendo però il ricorso alla pena di morte, i crimini commessi in Jugoslavia.
