Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
ven 22 nov. 2024
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio Partito radicale
Partito radicale - 4 maggio 1995
CROAZIA: LA CORTE INTERNAZIONALE DELL'AJA APRA SUBITO UN INCHIESTA SUI RESPONSABILI DEGLI ATTACCHI TERRORISTICI DEGLI ULTIMI GIORNI, I LEADER DEI SERBI RIBELLI MARTIC, CELETIC E LONCAR.
4 maggio 1995

(comunicato stampa)

SOMMARIO. Il comunicato stampa informa su una iniziativa assunta dal PR a seguito dei gravi attacchi serbi contro la capitale croata.

Bruxelles-Roma. Di fronte agli attacchi terroristici dei ribelli serbi di Kraijna contro la capitale croata, attacchi volti contro la popolazione civile e particolarmente contro gli inermi - perfino un ospedale infantile è stato bombardato! -, attacchi perseguiti con armi proibite dalle convenzioni internazionali, occorre una pronta reazione del Tribunale internazionale penale contro i crimini di guerra commessi nella ex Jugoslavia.

Se il tribunale dell'Aja è ad oggi purtroppo l'unico strumento internazionale atto a far valere un principio di legittimità, quantomeno si proceda immediatamente ad attivarlo di fronte a palesi crimini contro l'umanità commessi da forze belligeranti.

L'auto-proclamato Presidente della "Repubblica serba di Kraijna" Milan Martic, i comandanti in capo del relativo esercito, generali Celeketic e Loncar devono essere immediatamente indagati dal procuratore generale dell'Aja. La commissione di indagine dello stesso Tribunale deve subito recarsi nelle zone colpite al fine di raccogliere elementi di prova.

Il Partito Radicale, che ha sostenuto con una lunga campagna la creazione del Tribunale internazionale penale contro i crimini di guerra commessi nella ex Jugoslavia, nelle prossime ore compirà i passi necessari affinché questo strumento giuridico sia messo in grado di operare tempestivamente.

 
Argomenti correlati:
guerra
Kraijna
tribunale internazionale
stampa questo documento invia questa pagina per mail