Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 05 mag. 2024
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio Partito radicale
Busdachin Marino - 21 giugno 1995
ONU/RICONOSCIMENTO NGO DEL PARTITO RADICALE
21 giugno 1995

SOMMARIO: Si riportano qui di seguito (A, B, C) un messaggio di Marino Busdachin, da New York, e il suo comunicato stampa sul riconoscimento del Partito radicale Transnazionale come ONG delkle NU. Si inserisce anche, alla fine, la prima reazione della stampa internazionale, significativamente proveniente dalla Croazia.

A) appunto di Marino Busdachin per la conferenza segreteria e per Marco Pannella

Come avrete saputo Il Partito Radicale e'stato riconosciuto

come Organizzazione Non Governativa con Status consultivo presso l'ONU al massimo livello possibile e cioe' la Categoria I.

Il Partito radicale e' stato riconosciuto con la denominazione :

TRANSNATIONAL RADICAL PARTY - A NONVIOLENT, TRANSDIVISIONAL CROSS-PARTY ORGANIZATION.

Seguono 2 note esplicative su cio' che comporta lo Status NGO dell'ONU e sul lavoro della Commissione Ecosoc preposta a valutare

il nostro riconoscimento.

Nota 1.

ORGANIZZAZIONI NON GOVERNAMENTALI CON STATUS CONSULTIVO PRESSO IL CONSIGLIO ECONOMICO E SOCIALE (ECOSOC) DELLE NAZIONI UNITE.

Nell' ambito dello Statuto Ecosoc dell'ONU viene data la possibilita'di riconoscimento a 3 Categorie.

a) Categoria I - Le 42 Organizzazioni riconosciute, oltre a poter essere sentite su convocazione del Segretario generale dell'ONU, hanno facoltà di presentare all'ECOSOC proposte di risoluzione particolari e generali, che possono, in ultima ipotesi, essere discusse nelle Commissioni dell'Assemblea Generale e financo essere affrontate dall'Assemblea stessa.

Breve lista delle organizzazioni piu' importanti della categoria I: Croce Rossa Internazionale, Care International, Caritas Internationalis, Camera Internazionale di Commercio, Unione Interparlamentare, Lega Islamica Mondiale, Assemblea Mondiale della Gioventu', Confederazione Mondiale del Lavoro, Federazione Mondiale Sindacale, Federazione Mondiale della Gioventu' Democratica, Federazione Mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite, Congresso del Mondo Islamico, Rotary International, Soroptimist International ...e da oggi il Transnational Radical Party!

b) Categoria II - (450 Organizzazioni) Il Segretario Generale puo' chiamare a consulto le organizzazioni di questa categoria sui temi particolari seguiti dalle stesse, ma queste non possono presentare proposte di lavoro né di risoluzione.

Breve lista delle organizzazioni piu' importanti della categoria II: Amnesty International, Greenpeace, Medecins Sans Frontieres, Congresso Mondiale Ebraico, Socialist International, Liberal International, Democratic-Christian International, Pugwash, Parliamentarians for Global Action, Food and Disarmament, American Ass. of Jurist, Baptist World Alliance, Conferences of European Churches, France-Libertés: Fondation Danielle Mitterrand, Human Rights Watch, Union Internationale des Magistrats, Associazione Internazionale di diritto Penale, International Commission of Jurist,International Lesbian & Gay Association, Centro Italiano di Solidarieta', Pax Christi International, Salvation Army,

World Federalist Movement...

c) Categoria "Rosters" (Registro) - (circa 900 organizzazioni a carattere settoriale, nazionale o specifico che godono dell'essere iscritte al registro delle ONG dell'ONU, con la possibilita' eccezionale di essere sentite solo nell'ambito di stretta competenza.

Nota 2 (stralci)

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Dopo 3 ore (in totale) di esame (25 domande x 12 paesi) e 2 decisioni procedurali la nostra richiesta e' stata accettata per CONSENSUS, quindi senza che nessuno dei 19 paesi della Commissione si opponesse.

Sono intervenuti a favore: IRLANDA, COSTARICA, RUSSIA, BULGARIA, FILIPPINE, GRAN BRETAGNA, PARAGUAY E INDIA (con particolare entusiamo!). Hanno espresso il loro NULLA OSTA: CILE, USA, TUNISIA, INDONESIA, SUDAN, CINA, CUBA, MADAGASCAR. Hanno espresso parere all'inizio contrario per poi recedere ed adeguarsi al NULLA OSTA generale GRECIA, ETIOPIA E SWAZILAND.

Breve nota sul lavoro di lobby effettuato negli ultimi 6 mesi.

Hanno operato a nostro sostegno, in particolare: La Missione Italiana all'ONU e l'Ambasciatore Fulci, L'IPS con Roberto Savio e Marco Napoli, PGA (Parliamentarians for Global Action), WFM (World Federalist Movement), Il Black Caucus del Congresso USA, Il vice-direttore della Komsomolskaja Pravda Simonov, Elena Poptodorova, Mohammed Mehdi della Lega americana mussulmana, e...l'orribile (graficamente) simbolo di Gandhi

Determinanti sono comunque state le posizioni a favore di RUSSIA, GRAN BRETAGNA E INDIA, l'OK USA, di CUBA e della CINA.

B) comunicato stampa da New York

ONU: IL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE E' STATO RICONOSCIUTO OGGI COME ORGANIZZAZIONE NON-GOVERNATIVA CON STATUS CONSULTIVO PRESSO LE NAZIONI UNITE. L'ONU HA ASSEGNATO AI RADICALI IL RICONOSCIMENTO DEL MASSIMO LIVELLO: LA CATEGORIA I.

Marino Busdachin. PRESS RELEASE

New York, 20 giugno 1995

Dopo tre ore di difficile discussione e alcune eccezioni procedurali, le Nazioni Unite hanno riconosciuto il Partito Radicale Transnazionale come organizzazione con status consultivo al livello della massima categoria esistente, la prima.

Al Partito radicale e' stato riconosciuto l'impegno trentennale

a sostegno delle Nazioni Unite e, nell'ambito delle molteplici campagne internazionali portate avanti nel corso degli anni, gli è stato riconosciuto un ruolo di fondamentale importanza per la riforma e democratizzazione del massimo organismo di governo mondiale.

A seguito del minuzioso interrogatorio (25 domande da parte di 15 paesi) durato oltre 3 ore e dopo due votazioni di tipo procedurale, la richiesta del Partito Radicale e' stata finalmente approvata.

.

Al Partito Radicale Transnazionale sono state contestate diverse questioni, a iniziare dagli obbiettivi e dai budget per finire sulle questioni sostanziali delle campagne politiche in corso. Tutte le delegazioni si sono dichiarate pienamente soddisfatte delle risposte ricevute.

Per finire, la richiesta dell'Etiopia di conoscere l'identita' degli iscritti al Partito nel suo paese ha scatenato una concitata discussione di tipo procedurale interno alla Commissione.

Alla fine le posizioni dei 20 membri della Commissione possono essere cosi' riassunte:

A FAVORE : Irlanda, Costa Rica, Russia, Bulgaria, Gran Bretagna, Filippine, Paraguay, e con particolare forza l'India.

NULLA OSTA: Cina, Cile, Cuba, Sudan, Indonesia, Madagascar, Swaziland, Grecia, Tunisia, USA e l'Etiopia.

Di particolare importanza è che la decisione è stata presa per consensus, senza il bisogno di arrivare a votazione.

Il Partito Radicale Transnazionale e'oggi onorato e orgoglioso di appartenere a pieno titolo alla famiglia delle Nazioni Unite.

Con la speranza che il nuovo importante Status dia sempre maggiori possibilita' di successo alle iniziative sovranazionali che sono in agenda per i prossimi mesi.

C) reazioni stampa internazionale.

CROAZIA: L'AGENZIA DI STATO HINA HA RIPRESO IL COMUNICATO DEL PARTITO RADICALE SUL RICONOSCIMENTO DELLE NAZIONI UNITE.

HINA. 21 giugno 1995

IL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE E'RICONOSCIUTO DAL CONSIGLIO ECONOMICO-SOCIALE DELLE NU.

Zagabria - Il Partito radicale transnazionale martedì è stato riconosciuto dal Consiglio economico-sociale delle NU. E' l'unico partito al mondo ad aver ottenuto il riconoscimento di questa organizzazione mondiale, secondo quanto comunicato dall'ufficio di Zagabria del PRT.

Il partito è entrato tra altre 42 organizzazioni, per esempio la Croce rossa o la Caritas, le quali possono consigliare il Segretario generale delle NU nel campo delle questioni economiche o sociali, e possono anche influire sull' approvazione di risoluzioni delle NU.

Secondo il Partito radicale transnazionale questo accoglimento è un segno di riconoscimento per le sue numerose iniziative a favore dei diritti umani e della democrazia.

 
Argomenti correlati:
riconoscimento
new york
transnazionale
stampa questo documento invia questa pagina per mail