Mosca, 29-30 giugno 1996
Cari amici,
E' il nostro primo incontro ufficiale dal giorno della fondazione dell'Associazione alla Riunione Costituente nel maggio scorso e, quindi, e' il primo rendiconto finanziario del Tesoriere dell'ARA. Benché l'Associazione esista ormai da più di un anno, sul piano economico-finanziario siamo, per cosi' dire, ancora al livello "embrionale". In gran parte e' anche colpa mia, siccome subito dopo la mia elezione a tesoriere sono stato costretto, per ragioni a me non imputabili, a tornare a casa, a Tbilisi. I nostri allora pochi compagni di Mosca con dovuti mettersi sulle spalle il fardello pesante della tesoreria.
L'Associazione non e' stata ancora registrata come un'associazione pubblica. Nonostante che la nuova legge della Federazione Russa "Sulle associazioni pubbliche" non stabilisca che la registrazione ufficiale e' indispensabile per l'esistenza e il funzionamento di un'associazione, senza tale registrazione l'ARA non può ottenere "personalità giuridica" e aprire un conto bancario, siamo costretti a operare con piccole somme in contanti. A propria volta, questo ci impedisce di ricevere più o meno sostanziosi finanziamenti provenienti da altre fonti (grossi donativi, finanziamento da parte di diverse fondazioni, ecc.)
In pratica nel 1995 e nel 1996 la nostra unica fonte di finanziamento sono quote d'iscrizione di membri e di aderenti all'ARA e ciò che otteniamo da altre fonti di autofinanziamento (donativi, distribuzione delle nostre pubblicazioni, ecc.)
Nel 1995 all'Associazione si sono iscritti 84 membri e 62 aderenti, nel 1996 ne sono già 94 e 284 (i dati si riferiscono al 27 giugno). La maggioranza dei nuovi iscritti sono aderiti all'ARA in marzo, aprile e maggio 1996. D'un canto ciò e' dovuto alla intensa campagna d'iscrizione a Mosca, cominciata in febbraio, d'altro canto molti hanno saputo dell'ARA e si sono iscritti all'Associazione grazie alla campagna di informazione di reclute sul loro diritto all'obiezione di coscienza durante il reclutamento primaverile di quest'anno.
Dunque, nel 1995 l'entrata e' di 2.240.665 rubli (una parte di questa somma e' stata pagata in dollari USA, qui l'abbiamo convertita secondo il corso del cambio medio nel 1995 - 1 dollaro=4.470 rubli). La voce di entrata "quote d'iscrizione di membri e di aderenti" - 2.067.689 rubli; la voce "donativi anonimi" - 172.976 rubli.
Nel 1996 l'entrata e' di 14.002.655 rubli (una parte e' stata pagata in dollari USA, li abbiamo convertiti in rubli secondo il corso del cambio medio nel 1996 - 1 dollaro USA=4.939 rubli). Di cui "quote d'iscrizione" - 9.956.905 rubli; altri fonti di autofinanziamento (donativi anonimi, distribuzione delle pubblicazioni dell'ARA, ecc.) - 2.511.350 rubli; il contributo del Centro di Pace di Mosca e' di 1.184.400 rubli.
Per quanto riguarda l'uscita del bilancio dell'Associazione, prima di tutto occorre sottolineare che in tutto questo tempo l'ARA non ha speso niente per l'affitto della sede (ricordiamo che l'ARA utilizza la sede di Mosca del Partito Radicale), il che pero' non esclude in futuro la possibilità di contribuire alla manutenzione della sede.
L'uscita dell'ARA nel 1995 e' di 752.313 rubli, tra cui spese postali - 367.313, e-mail - 230.000, cancelleria - 90.000, locomozione - 40.000, altre spese - 25.000. Dunque, il saldo attivo per la fine del 1995 e' di 1.477.903.
Quanto al primo semestre del 1996, l'uscita e' di 14.872.120 rubli. Le voci dell'uscita: rimborso delle spese per la collaborazione (segreteria) - 6.224.750 rubli (contratti a scadenza - 1.879.790); spese legali - 500.000, pubblicazioni - 774.000., cancelleria (inclusa la carta per la fotocopiatrice) - 2.386.320, locomozione - 588.645, viaggi, alberghi, diaria, relazioni pubbliche - 2.173.605, spese postali - 497.000; finanziamento delle iniziative - 1.160.500 (di cui 370.000 per la partecipazione dell'ARA alla manifestazione antimilitarista in piazza Puskin, il 6 aprile scorso, 390.000 - l'affitto della sala per i seminari di consultazione sull'obiezione di coscienza, 400.000 - contributo alle spese per l'organizzazione del concerto "La musica contro il militarismo"); altre spese - 566.700 rubli.
Questo bilancio non include il contributo del Partito Radicale per l'organizzazione del Primo Congresso (2.525.000 rubli) e le spese per la pubblicazione del libro "Il tuo diritto di non fare il servizio militare" (circa 1.750.000 rubli); le spese per la pubblicazione e la spedizione postale del primo numero della newsletter "Antimilitarist" (circa 900.000 rubli) e le spese per l'organizzazione del Congresso (circa 4.400.000 rubli). Il giorno della chiusura del Congresso, quando tireremo le somme, il deficit del bilancio sarà di circa 4.500.000 rubli. Questa somma, che va restituita al più presto, equivale al credito, concesso dalla sede di Mosca del Partito Radicale dal suo bilancio ordinario.
Sarebbe logico se in questa situazione economico-finanziaria l'Associazione prendesse subito la decisione di liquidare se stessa (e il Congresso ha il potere di farlo). Ma senza dimenticare il pericolo di tale esito, credo che dobbiamo fare tutto il possibile per continuare la nostra attività, perché solo l'attuale Congresso ci permettera' di eleggere il Consiglio Generale, il quale, a sua volta, si occupera' della registrazione legale dell'ARA. E quando l'ARA diventera' ente giuridico, porta' fare molto di più nel cercare altre fonti di finanziamento. In particolare, dobbiamo cambiare lo Statuto, permettendo l'organizzazione dei gruppi locali dell'ARA. Allora potremo cominciare la campagna d'iscrizione non solo a Mosca, com'era fino ad oggi, ma anche in altre città e regioni di Russia.
Dunque, secondo me, gli obiettivi da raggiungere dai nuovi dirigenti dell'ARA, eletti al Congresso, includono:
1) la registrazione legale dell'ARA al più presto in qualità di associazione pubblica di Mosca o interregionale (a condizione che entro prossime settimane riusciamo a creare qualche gruppo in altre regioni);
2) la preparazione dei progetti per ottenere il finanziamento da parte di diverse fondazioni, prima di tutto si tratta del progetto di informazione e di consultazione delle reclute e dei potenziali obiettori di coscienza, compresa certa attività editoriale);
3) condurre su larga scala la campagna d'iscrizione all'ARA e al Partito Radicale sia a Mosca che in altre regioni di Russia.