Ilparlamento italiano ha approvato un risoluzione di messa al bandoun paio d'anni fa su iniziativa del Partito radicale transnazionale
e di Emma Bonino in particolare. La stessa Bonino, sia all'ONu che successivamente in qualita' di Commissario europeo per gli aiuti umanitari e' stata la punta di diamante del fronte politico internazionale x bandire le mine antipersonali.
Il 25 settembre il ministro degli esteri DINI ha ufficialmente e formalmente dichiarato alle Nazioni Unite la messa al bando della produzione italiane di mine antipersonali. Annunciando anche
il voto di piena e immediata ratifica del trattato sulle mine.
Come vedi caro Adamo, di questo problema ci si occupa da anni...
e finalmente anche il governo italiano pone fine a quella vergogna che faceva dell'Italia uno dei paesi produttori e venditori delle mine
di maggiore livello.
prosit!