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Partito Radicale Radical Associa - 13 dicembre 1996
OBIEZIONE DI COSCIENZA: LA CORTE DELLA CITTÇ' DI KIMRY (REGIONE DI TVER') RICONOSCE IL DIRITTO DI SERGEJ REBROV, ISCRITTO AL PR E ALL'ARA, ALL'OBIEZIONE DI COSCIENZA. L'ESEMPIO DEL PROCURATORE TATINTSEV E' VERAMENTE DEGNO DI ESSERE IMITATO

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Comunicato stampa dell'ARA

Da diffondere immediatamente

Mosca, il 10 dicembre 1996

Il 5 dicembre la Corte della cittá' di Kimry (regione di Tver'), presieduta dal giudice Dmitrij Vlassov, ha deliberato di soddisfare la querela sporta dalla recluta Sergej Rebrov contro l'attivita' illegittima della Commissione di reclutamento. Il 23 ottobre scorso Sergej Rebrov, iscritto al PR e all'ARA, ha dichiarato alla Commissione di reclutamento di essere obiettore di coscienza e in conformita' all'articolo 59, comma 3 della Costituzione russa ha chiesto di fare il servizio alternativo civile. Come in stragrande maggioranza di simili casi, la Commissione di reclutamento ha respinto la sua richiesta riferendosi alla mancanza della legge sul servizio alternativo civile. Il 30 ottobre Sergej Rebrov, come tante altre reclute che si trovano nella stessa situazione, ha sporto querela alla Corte della sua cittá' contro le azioni illegittime della Commissione di reclutamento. In questo modo l'obiettore di coscienza ha ottenuto il differimento della chiamata sotto le armi fino all'approvazione della legge sul s

ervizio alternativo civile, la quale in prima stesura era stata discussa dalla Duma tempo fa - in dicembre 1994.

Ci meraviglia e ci fa piacere la posizione presa dal procuratore di Kimry signor Tatintsev il quale ha dichiarato che benche' lui stesso non abbia mai condisivo le convinzioni di Rebrov, le richieste del recluta sono assolutamente legittime perche' si basano sulla Costituzione e dunque chiede la Corte di esaudire la sua richiesta. Certamente, la posizione di un procuratore che difende gli interessi della legge non puo' essere diversa. Pero', nella maggioranza dei simili casi abbiamo avuto a che fare con i procuratori che piuttosto credevano di rappresentare l'accusa al processo penale. Certo, e' un esempio che da' speranza ed e' degno di essere imitato. Speriamo tanto che signor Tatintsev diventi in futuro Procuratore Generale della Russia.

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Per ulteriori informazioni:

tel. (095) 923-9127

 
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