mi scuso, ma sono molto di corsa. Per cui reinterverro' successivamente nell'interessante confronto aperto da Cipriani.Solo un puno, molto evidente, che puo' mettere in discussione tutta l'impostazione militare della difesa. La Costituzione italiana parla di difesa della patria come dovere del cittadino, ma non parla di difesa in armi o armata. Questo punto e' importante, perche' da' legittimita' costituzionale anche ad altre impostazioni che non siano militari, come quella che io ho paventato. E questo non e' uno scherzo, perche' porta la discussione su un piano di fattibilita' rispetto a principi e impostazioni comuni. Non essere fuori della Costituzione, quando si progetta e si imposta un settore cosi' importante della nostra comunita' civica, e' un punto non secondario di partenza.
Poi, ovviamente, ci possono essere varie interpretazioni della Carta Costituzionale. Ma sono, per l'appunto, interpretazioni, non "lettera scritta".
A prestissimo.