come esposto da Donvito la difesa e un presupposto importantissimo
per qualsiasi stato; infatti sancito dalla costituzione.
Le ricordo l' articolo che tratta la materia della Difesa:
Art. 52. La difesa della Patria e sacro dovere del dittadino.
Il servizio militare obbligatorio nei limiti e modi stabiliti
dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione
di lavoro del cittadino, n l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze Armate si informa allo spirito
democratico della Repubblica.
Quindi si evince che le Forze Armate hanno un fondamento
costituzionale e sono la base del vivere democratico.
Pertanto la Difesa ha ed avrß un senso finch vi sarß
un minaccia esterna od interna alla nostra Patria.
Perch non si possono difendere i confini da attacchi
esterni con rose e fiorellini di campo nella mano quando
il nemico usa i fucili: ritengo anche lei d'accordo su quanto
finora esposto.
Infine le dico che sarebbe molto bello incontrare il "nemico"
su di un campo innevato e giocare a pallate di neve, ma tutto
ci pura utopia.
Finch vi sarß un offesa, esisterß una difesa; la difesa deve
esser pari all'offesa, questa regola la conoscono anche i muri
pertanto se il nemico tira sassi noi tireremo sassi, se tirano
zollette di zucchero noi faremo altrettanto.
saluti alla prossima.