Kaluga - Mosca, il 17 dicembre 1999

Ieri, il 16 dicembre, a Kaluga si e' svolta una serie di manifestazioni radicali per aiutare Dmitirj Neverovskij - l'obiettore di coscienza che protesta contro la guerra in Cecenia, condannato il 25 novembre scorso dalla Corte della citta' di Obninsk a due anni di reclusione in carcere - e per aiutare tutti gli obiettori di coscienza russi.

A mezzogiorno una manifestazione del Partito Radicale e della sua Associazione Antimilitarisdta (ARA) si e' svolta presso il palazzo della Procura regionale di Kaluga in via Kutuzonv. Alla manifestazione hanno preso parte circa venti militanti con le bandiere con il profilo del Gandhi (lo stemma del Partito Radicale) e con gli slogan: "Liberta' a Dmitrij Neverovskij", Dmitrij Neverovskij, siamo con te", "Fermare la persecuzione degli obiettori di coscienza", " Basta pestare la Costituzione", "A Obninsk la Cositutione non e' piu' in vigore?". "Fermare la guerra in Cecenia", "La guerra in Cecenia? Senza di noi, per favore!", "Chiamata sotto le armi? Grazie, no!", "Il Terzo millennio senza la schiavitu' della leva". Durante la manifestazione e' stata organizzata la raccolta delle firme sotto l'apppello rivolto alla Procura della regione di Kaluga che chiede di revocare l'ingiusto verdetto della Corte di Obninsk a Dmitrij Neverovskij. Tra i partecipanti alla manifestazione c'erano Nikolaj Khramov, Segretario del

l'ARA, Sergej Fadeev, deputato del Consiglio Comunale di Kaluga, la madre di Dmirij Neverovskij Tat'jana Kotljar, deputato del Consiglio Comunale di Obninsk, candidato alla Duma nel distretto elettorale uninominale 85 (Dzerzhinskij), membri del segertarioto dell'ARA Aljona Asaeva e Sergej Vorontsov.

Alle tre di pomeriggio un'analoga manifestazione si e' svolta presso l'entrata alla prigione di Kaluga - SIZO 37/01 in via Nikolo-Kazinskaja. Anche Ta'tjana Fedjaeva, candidato indipendente alla Duma di Stato nel distretto elettorale uninominale 86 ha partecipato alla manifestazione.

Ieri sera nella "Casa Popolare" si e' svolta l'assemblea aperta dei radicali di Kaluga, presieduta da Sergej Fadeev e Nikolaj Khramov, alla quale hanno preso parte circa 30 persone. E' intervenuto un altro candidato alla Duma da Kaluga - il rappresentante di "Jabloko" Galina Bozhedomova. La Bozhedomova ha promesso di fare tutto il possibile per liberare Dmitrij Neverovskj quanto prima e per difendere i diritti degli altri obiettori di coscienza. I partecipanti all'Assemblea hanno approvato unanimantente il documento finale nel quale, in particolare, hanno espresso la loro solidarieta' con Dmitrij Neverovskij e hanno chiamato tutte le reclute russe di scegliere l'obiezione di coscienza per protestare contro la guerra in Cecenia.