Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 22 mag. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Antimilitarismo
Partito Radicale Radical Party - 17 dicembre 1999
Documento finale dell'assemblea radicale a Kaluga, Russia

DOCUMENTO FINALE

Dell'Assemblea aperta dei radicali della citta' e della regione di Kaluga

Kaluga, il 16 dicembre 1999

Approvavo unanimanente con 27 voti

Noi, i partecipanti all'assemblea aperta dei radicali della citta' e della regione di Kaluga, isritti al Partito Radicale Transnazionale, iscritti e partecipanti all'Associazione Radicale Antimilitarista, militanti del movemento per la difesa dei diritti, semplici cittadini a cui sono cari gli ideali di liberta', dei diritti della persona, gli avversari del militarismo e dell'autoritarismo,

riunitici a Kaluga il 16 dicembre 1999,

vorremmo esprimere la nostra piu' sentita solidarieta' con il nostro compagno Dmitrij Neverovskij, iscritto al Partito Radicale e all'Associazione Radicale Antimilitarista, obiettore di cosceinza che ha protestato contro la guerra in Cecenia, condannato il 25 novembre scorso dalla Corte della citta' di Obninsk a due anni di reclusione in carcere.

L'ingiusto verdetto della Corte di Obninsk che contraddice il diritto all'obiezione di coscienza e al servizio alternativo civile, garantito dalla Costituzione Russa, e' la prima condanna nella regione di Obninsk di un obiettore di coscienza - lo consideriamo una grave minaccia ai diritti fondamentali della persona e ai principi fondamentali della democrazia.

Senza negare il diritto - anzi, un'indiscutibile obbligo - dello stato di difendere la vita, i diritti e i beni dei suoi cittadini contro gli attacchi criminali dei banditi e dei terroristi, condanniamo la guerra contro il popolo ceceno, di fatto condotta adesso, come cinque anni fa, dal nostro governo e dal nostro esercito in Cecenia. Invitiamo tute le forze democratiche della Russia a fare tutto il possibile per mobilitare l'opinione pubblica del nostro paese per difendere la popolazione civile della citta' assediata di Groznyj - minacciata dalla fame, dal freddo e dalla morte dalle bome e dalle pallottole - senza bandare alla loro nazionalita'.

Dichiariamo il nostro sostegno all'iniziativa antimilitare degli obiettori di coscienza, gli autori del manifesto "Senza di noi, per favore!". Ci uniamo al loro appello, rivolto a tutte le reclute russe - di scegliere l'obiezione di cosceinza per protestare contro la guerra in Cecenia.

Nel dare un'alta valutazione all'iniziativa del Partito Radicale e dell'ARA "Il Terzo millennio senza la schiavitu' della leva" - la raccolta' delle firme sotto la petizione per l'abolizione dell'obbligo di leva e per la transizione all'esercito professionale, la prima iniziativa politica pubblica del genere in Russia, siamo molto preoccupati per i tempi estremamente lenti della campagna per la raccolta' delle firme.

Invitiamo tutti gli abitanti della regione di Kaluga che condividono l'idea dell'abolizione della leva, a partecipare attivamente alla raccolta' delle firme sotto la petizione "Il Terzo millennio senza la schiavitu' della leva" - il nostro obiettivo e' di raccogliere non meno di 5 000 firme degli abitanti di Kaluga e della sua regione entro il febbraio del 2000.

Tre giori prima delle elezioni alla Duma di Stato non possiamo non porci la domana - per la quale forza politica dovranno dare le loro voci il 19 dicembre gli antimilitaristi, quelli che difendono la liberta' e i diritti della persona. Approvviamo la posizione contro la guerra, presa dal leader di "Jabloko" Grigorij Javlinskij. Allo stesso tempo il fatto che non possiamo accettare la retorica conformista, promilitarista e etatista di alcuni leader dell'Unione delle Forze di Destra non ci fa dimenticare il fatto che l'UFD rimane sempre una grossa forza politica che difende le idee della liberta' e dello Stao di diritto. Questa volta la Russia merita che i liberali superino la barriera del 5% e possano formare il loro gruppo alla Duma.

In questa situazione chiamiamo i nostri compaesani di prendere una decisione da soli - per quale delle due forze democratiche votare - l'UFD o "Jabloko".

Quanto alle elezioni nei distretti uninominali, invitiamo gli elettori a sostenere la nostra compagna, membro del Consiglio Generale dell'ARA e deputato dell'Asemblea comunale di Obninsk Tat'jana Kotljar, candidata nel distretto uninominale 85 (Dzerzhinskij).

Siamo molto preoccupati per la drammatica impotenza dell'ARA, del Partito Radicale e delle altre forze antimilitariste di contrastare le azioni anticostituzionali delle autorita' militari rivolte contro le reclute.

Nel momento del lancio della campagna d'iscrizione al Partito Radicale Transnazionale e all'Associazione Radicale Antimilitarista per il 2000 invitiamo tutti gli iscritti a rinnovare la loro iscrizione quanto prima e quelli che non sono mai stati iscritti a queste associazioni di fare la loro scelta e di sotenere con la loro iscrizione l'attivita' di queste organizzazioni - per assicurare nel 2000 il successo della campagna "Il Terzo millennio senza la schiavitu' della leva" e di altre iniziative per difendere il diritto alla vita e la vita del Diritto.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail