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Conferenza Arpa
Affatigato Marco - 27 luglio 1996
COMUNICATO TURCHIA

PARTITO RADICALE

ARPA - associazione radicale pensiero e azione

C.P. 316 - 55100 LUCCA

Tel. 0583 956540 Fax 0583 956568

COMUNICATO STAMPA

AVEVANO MENO DI QUARANTANNI

DOPO LE AZIONI VIOLENTE HANNO SCELTO DI MORIRE DI NONVIOLENZA

NEL CUPO DELLE LORO CELLE IN TURCHIA

Imprigionati per una serie di azioni violente contro lo Stato del loro paese, avevano adesso un obbiettivo puro e semplice: denunciare le dure condizioni di vita carcerarie. Per questo non avevano scelto l'azione violenta, la rivolta od il sequestro degli agenti, ma quella nonviolenta dello sciopero della fame.

Loro sono le prime vittime di un "movimento" intrapreso da oltre duecento altri prigionieri politici turchi. Molti di questi sono gia' in coma.

Denunciano una situazione tragica che al mondo occidentale, ai membri della NATO, del Consiglio Europeo e dell'ONU e' ben conosciuta: quella di una Turchia malata di tortura, malata delle sue prigioni inumane, nelle quali i pestaggi avvengono quotidianamente e sistematicamente, le violenze carnali sono correnti, le condizioni igienico-sanitarie inesistenti, il cibo immangiabile ....questo Midnight Express di migliaia di vite umane sacrificate all'alleato d'importanza strategica.

Le cifre dei morti di oggi ci dovrebbero fare riflettere!

Le cifre dei "missing" nelle prigioni turche nel 1995 (147) e dei morti a seguito di torture o di esecuzioni (63) nello stesso anno , ci dovrebbero fare inorridire !

Eppure l'Unione Europea non si e' rifiutata di firmare con la Turchia l'accordo di facilitazioni doganali , nel gennaio scorso.

La Turchia non e' piu' una dittatura poiche' in dicembre 1995 ha dimostrato che sul suo territorio si svolgono elezioni politiche nella maniera piu' libera....ma durante la notte regna il terrore: i giornalisti vengono uccisi ed i contestatari raggiungono le prigioni...e la guerra ignobile contro il popolo curdo che imperversa nel sangue non gli impedisce di stringere le mani dei vertici europei.

che con Il silenzio, ed il nostro silenzio diviene e diveniamo loro complici.

Lucca, 27 luglio 1996 Marco AFFATIGATO

segretario

 
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