GERMANIA

Disguido al ministero della Sanita'. Il divieto nei confonti della sostanza Mbdb, impiegata nella preparazione di quattro droghe da discoteca simili all'Ecstasy, e' scaduto e il Ministero si e' dimenticato di reiterarlo. La sostanza dovra' essere inserita nella nuova legge sulle sostanze stupefacenti che il Bundesrat approvera' solo all'inizio di novembre. Percio' nel frattempo le quattro droghe potranno circolare liberamente. (NEUE ZUERCHER ZEITUNG, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 02/10)

U.S.A.

Ecstasy, Lsd e la nuova molecola Ghb hanno trovato rifugio su Internet. Con un po' di pazienza, una buona conoscenza dell'inglese e qualche nozione di navigazione in rete, e' possibile procurarsi su piu' siti la descrizione di come si preparano queste droghe. Tutto vi e' descritto con precisione: gli schemi delle molecole, i dosaggi "ideali", le diverse maniere di mescolare le varie componenti. Chi diffonde questo tipo d'informazione si cautela avvertendo gli utenti del carattere illegale delle sostanze e dei rischi giudiziari e sanitari connessi all'uso. (LE MONDE, 04/10)

FRANCIA

I tossicodipendenti sono stati sacrificati all'Aids. E' questa la brutale conclusione a cui e' pervenuta la sociologa Anne Coppel, che ha esaminato i nessi operativi tra interventi sulla tossicomania, Aids e riduzione del danno in Francia, comparandoli con quanto e' stato fatto in altri Paesi. Conclusione: cecita' politica, e tardiva presa di coscienza del legame tra Hiv e droga. (LIBERATION, 03/10)

PERU'

Intervista con il presidente Alberto Fujimori su poverta', terrorismo, droga. A proposito dell'importanza economica dell'esportazione di cocaina, Fujimori sostiene che essa non e' piu' la fonte principale di guadagno essendo prevalenti altre attivita' come la pesca, la lavorazione del rame e il turismo. Tuttavia i narcodollari incidono ancora pesantemente sull'economia peruviana; si tratta di 600-800 milioni di dollari l'anno che provocano una sopravalutazione della valuta. (DER SPIEGEL, 07/10)

SPAGNA

I proventi della droga e del crimine organizzato penetrano nel tessuto economico attraverso nuovi canali. Per contrastare le norme che impediscono il "lavaggio" del danaro sporco nelle banche, i narcodollari e le narcopesetas vengono "lavati" attraverso gli uffici di cambio, societa' di copertura e il contrabbando. Ne da' informazione il Gafi -Gruppo d'azione finanziaria internazionale-, che comprende trentasei Paesi. Il Governo spagnolo sta approvando norme per controllare meglio le attività degli uffici di cambio. (EL PAIS, 07/10)

UE

Il "Rapporto annuale sui problemi della droga nella Ue" rileva un'allarmante tendenza al consumo. Gli eroinomani sono tra i 500.000 e 1 milione. Inoltre si valuta che tra il 5 e il 15% della popolazione della Comunità abbia assunto droga illegale almeno una volta. La crescita maggiore si e' verificata nel consumo di amfetamine e droghe sintetiche come l'Ecstasy. Nelle carceri Ue, il 40% dei detenuti lo e' per problemi di spaccio o comunque per reati connessi alla droga. (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, LE MONDE 09/10)

GERMANIA

Secondo un sondaggio, la maggiornza dei tedeschi non vede di buon occhio la legalizzazione delle droghe leggere. Il 58% della popolazione auspica sanzioni molto severe e solo un quarto e' favorevole alla loro liberalizzazione; il 13% è dell'opinione che l'hashish non sia piu' dannoso dell'alcol. Il 91% degli interpellati giudica un "problema serio" quello della droga. La stragrande maggioranza e' convinta che si debba procedere con durezza nei confronti degli spacciatori e l'84% ritiene che occorra informare di piu' i giovani sui rischi che corrono. Il sondaggio e' stato effettuato dal 22 luglio al 2 agosto su 2147 persone di eta' superiore ai 16 anni. (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 09/10)

TURCHIA

Il mercato finanziario e immobiliare turco, con la sua assenza di regole, e' un paradiso per chi intende riciclare denaro sporco. Chiunque puo' presentarsi a una banca con una valigia carica di soldi senza che nessuno gli chieda le generalita' ne' da dove provenga il denaro. La legge lo permette: le banche non sono tenute a dare alcuna informazione alla Banca centrale circa l'identita' e i movimenti della clientela. L'Interpool ha stimato che il 75% dell'eroina trafficata in Europa venga scambiata da trafficanti turchi, alcuni dei quali notoriamente collegati con importanti personaggi politici. (FINANCIAL TIMES, 02/10)

AFGHANISTAN

I taliban dettano la nuova legge, vogliono portare il verbo di Allah in tutto l'Afghanistan, ma sono anche divenuti i maggiori trafficanti di eroina destinata all'Europa -in violazione del Corano. L'Afghanistan e' attualmente il Paese maggior fornitore al mondo di eroina, sostenendo quasi la meta' del mercato totale. I raccolti d'oppio hanno iniziato a divenire succulenti durante l'occupazione sovietica del Paese; i mujahidin, con la benedizione degli americani, usavano i proventi dei raccolti per comprare armi. I taliban, che dicevano di considerare l'oppio un veleno per il Paese, sono evidentemente tornati sui propri passi e trafficano ora quanto e piu' del mujahidin; le guerre sante hanno il loro costo. (THE TIMES 02/10, PANORAMA 10/10)

OLANDA

"Cannabis Tel-a-vision", Ctv, una Tv di Amsterdam nata per promuovere il "lato positivo" dell'uso di marijuana, sembra aver fatto il pieno di fumo. Finanziata da un gruppo di aficionados della cannabis, soprattutto statunitensi, Ctv avrebbe dovuto inizare a trasmettere in 37 Paesi, oltre all'Olanda. Ma un'ora prima dell'inizio di una trasmissione-pilota di un'ora, lo staff della Tv ha dovuto abbandonare il progetto, apparentemente perchè avevano fumato troppa marijuana. Il giorno successivo, nessuno dei proprietari della rete era disponibile a un commento. In un'intervista alla stampa, tuttavia, Ctv ha dichiarato di essere ancora convinta della bonta' dell'uso della cannabis (fumata, mangiata o bevuta), e di avere in programma una soap opera ambientata nei coffee shop di Amsterdam. (THE TIMES 02/10)

U.S.A.

Clamorose rivelazioni di un ex agente segreto. A metà degli anni '80 il crack invase all'improvviso il mercato americano; enormi quantita' della nuova droga, per giunta a basso costo, provocarono un'epidemia che ha investito intere comunita' di giovani, soprattutto neri. Dalle indagini giudiziarie, da alcuni documenti e dalle rivelazioni di un ex agente della Dea, salta fuori che ingenti quantita' di cocaina a prezzi stracciati sarebbero state vendute da una rete di narcos che operava con la copertura della Cia alle due principali bande di giovani neri di Los Angeles. I proventi del traffico sarebbero serviti per armare e finanziare la guerriglia antisandinista dei contras in Nicaragua. E uomini dell'intelligence Usa sapevano ma tacquero. Il dipartimento di Giustizia sta investigando. (INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 03/10, PANORAMA 10/10)

GRAN BRETAGNA

Un'azienda farmaceutica, Martindale Pharmaceuticals, ha spedito eroina e cocaina a una giovane che l'aveva richiesta, fingendo di voler aprire una farmacia. L'azienda non ha in pratica verificato se la richiedente fosse o meno una farmacista qualificata; due altre aziende precedentemente contattate dalla falsa farmacista avevano comunicato la richiesta alla polizia. (THE TIMES 03/10)

FRANCIA

Come cambia il consumo di droga in Francia: l'uso di eroina e' diminuito del 30% in media su tutto il territorio nazionale, ma la perdita e' stata rimpiazzata dall'uso di crack ed ecstasy. Il trattamento metadonico per gli eroinomani divide ancora gli esperti, alcuni ritengono il metadone uno stupefacente elargito a spese della Sanita' pubblica. Il fenomeno del momento e' comunque l'hashish: piu' di un ragazzo su tre e una ragazza su cinque l'hanno provato almno una volta. I consumatori totali stimati sono 1,5 milioni, e tra 4 e 6 quelli occasionali. Il mercato, finora alimentato per l'80% dalle piantagioni di Rif marocchino, e' ora invaso dalla marijuana colombiana e dall'erba proveniente dall'Africa subsahariana. (L'EXPRESS 03/10, LE NOUVEL OBSERVATEUR 09/10)

U.S.A.

Bob Dole guadagna punti su Clinton grazie al fatto che la Casa Bianca ha rifiutato di rendere noto il memorandum di due alti ufficiali fortemente critici rispetto alle strategie antidroga adottate dalla Casa Bianca. Louis Freeh, direttore dell'Fbi, eThomas Constantine, capo della Drug Enforcement Administration, nello scorso aprile avevano spedito una lettera a Clinton lamentando "la mancanza di una vera leadership" nella lotta al traffico di eroina e cocaina. Clinton si e' difeso dichiarando di non voler rendere noto il contenuto della lettera poichè sarebbe stata preparato per il Presidente -e solo per il Presidente. (DIE PRESSE 02/10, THE TIMES 04/10)

GERMANIA

A Berlino si e' tenuto un convegno unico e rivoluzionario, il Congresso mondiale della Cannabis. Decine di esperti, scienziati, ricercatori e imprenditori giunti da ogni parte del mondo hanno fatto il punto su quella che e' stata definita "la materia prima ecologica del futuro": la cannabis, appunto. Tre giorni di discussioni, seminari, dimostrazioni e grandi fumate per far conoscere le infinite possibilita' di impiego di una pianta di coltura intercalare che cresce rigogliosa anche senza l'aiuto di pesticidi: birra, profumi, medicine anche per il cancro, fibre tessili, cosmetici, perfino veicoli. La battaglia e' quella per la legalizzazione; oggi in Germania ne esiste una parziale e strettamente controllata dalle autorita': nei 16 Laender della Repubblica federale, un totale di 1400 ettari di territorio viene legalmente coltivato a cannabis sotto la stretta sorveglianza dei governi regionali. (CORSERA 06/10)

U.S.A.

Il conusmo di droga, tutte le ricerche lo confermano, e' in aumento tra i giovani. E il consumo di eroina va ancora fortissimo, trainato dall'esempio dei miti della musica,e non solo; modelle, attori hollywoodiani, sovente consumatori, costituiscono per i giovani un riferimento difficilmente estirpabile. Dopo una serie di tragiche morti, il mondo dello spettacolo sembra ora intenzionato a darsi una ripulita, ma i giovani saranno sotto l'influenza dello stile di vita finora propugnato per molti anni ancora. (NEWSWEEK 14/10)

U.S.A.

L'Arizona sembra aver di fatto legalizzato la vendita di marijuana. Il governo di Phoenix offre una "Cannabis and Controlled Substances Dealer's Licence" fin dal 1983. Lo Stato insiste che si tratta di un modo per colpire i coltivatori evasori fiscali, ma per i suoi detrattori il permesso e' un permesso di coltivazione, e basta. Lo Stato richiede che su ogni busta d'erba venduta sia apposto un francobollo, il cui design e' stato recentemente migliorato (e' un cactus, per la soddisfazione dei consumatori). Il caso Arizona sta diffondendo tra gli americani la sensazione che la marijuana sia una droga diversa dalle altre; se pur rimane per molti inaccettabile, si sta iniziando a considerarla come una droga meno nociva dell'eroina, della cocaina e perfino dell'alcool. Il prossimo mese in Arizona si votera' su una proposta per depenalizzare completamente il possesso di marijuana -che per ora rimane illegale, mentre e' gia' stato depenalizzato in numerosi altri Stati tra cui la California e lo Stato di New York.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, 07/10)

EUROPA

In Italia l'uscita nelle sale cinematografiche del film britannico "Trainspotting", con il solo divieto ai 14 anni, ha scatenato il dibattito sull'opportunita' di permetterne l'accesso agli adolescenti. La filosofia del film in pratica e' la seguente: il miglior orgasmo moltiplicato per mille da' solo una pallida idea di quel che puo' dare l'eroina. Una pellicola feroce, aggressiva e trasgressiva, considerata pero' il miglior film britannico degli ultimi anni, che viene da molti considerata un'apologia della droga ed e' campione di incassi in tutta Europa. (CORSERA 04/10, CAMBIO16 07/10)

MONDO

Un documento del Fmi rilancia la proposta della quarantena finanziaria per i Paesi accondiscendenti verso il riciclaggio. La proposta ruota intorno a due constatazioni: il riciclaggio e' divenuto e diverra' sempre piu' un "problema globale" ; l'azione di contrasto e di repressione del fenomeno si scontra con i "buchi nella rete" antiriciclaggio, rappresentati dai comportamenti non cooperativi di diversi Paesi sovrani. Deve essere quindi cercata una efficiente armonizzazione delle legislazioni attraverso meccanismi credibili di coordinamento a incentivi, cioe' con trasferimenti o sanzioni, quindi diversi da quelli attualmente in vigore. I Paesi industrializzati dovrebbero trovare una regolamentazione internazionale comune, per identificare, monitorare ed eventualmente tassare le operazioni finanziarie. I Paesi che non l'accettassero dovrebbero essere sospesi dal gruppo di Paesi membri a pieno diritto della Comunita' finanziaria internazionale. (IL SOLE 24 ORE 08/10)

CARAIBI

Le organizzazioni criminali russe, ricche di miliardi di dollari scaturiti dal disfacimento dell'ex Unione Sovietica e derivanti dal traffico di droga, stanno usando il sistema bancario caraibico, deregolamentato e coperto dal segreto, per il riciclaggio del denaro. Le autorita' hanno riferito di un incontro avvenuto nelle isole tra alcuni esponenti dei gruppi criminali russi, alcuni dei quali ex dipendenti del KGB, e mafiosi colombiani e italiani. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, secondo il sottosegretario alle Finanze, "hanno espresso indirettamente alcune perplessita' circa i il riciclaggio di denaro nelle isole caraibiche". (INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 08/10)

U.S.A.

Dop 10 anni alla Casa Bianca, a fianco dei "Clinton -boys, arroganti e immorali", l'agente Dennis Sculimbrene ha deciso di vuotare il sacco: "Il 25% degli uomini del Presidente sono tossicodipendenti", denuncia l'ex Fbi nella prima intervista (al "The Wall Street Journal"), dopo le dimissioni. I Clinton boys si farebbero di cocaina e anfetamina, ecstasy e funghi allucinogeni. Non e' la prima volta che piovono accuse simili sulla Casa Bianca; questa volta il caso e' piu' serio poiche' l'ex agente era in collegamento con l'Fbi e aveva il compito di vagliare ogni fascicolo personale e di interrogare i dipendenti del Palazzo. E anche perché l'intervista appare alla vigilia del duello televisivo domenicale tra Clinton e Dole, cioe' nel momento clou della campagna elettorale '96. (LA REPUBBLICA 06/10)