Nel prossimo week-end abbiamo deciso di effettuare un esperimento:In occasione del mercato dell'antiquariato con fiumi di gente non effettueremo il tavolo sulla droga mapiuttosto un tavolo sui referendum.
Il volantino che distribuiremo ha il seguente testo:
UNA ROSA IN NOME DELLA LIBERTA'
I REFERENDUM hanno il profumo della liberta' e sono spine nel fianco della partitocrazia.
"se nel paese non vi saranno risorse umane e civili quantificabili anche sul piano finanziario che diano ai comitati referendari la forza necessaria a difenderli, questa occasione andra' perduta."
ANCHE IL TUO CONTRIBUTO E' DETERMINANTE
al tavolo saranno presenti le petizioni targhettizzate (droga, sanita', giustizia, scuole elementari ecc) ; riproduzioni delle pagine dei millelironi sui 20 referendum; se ce la facciamo preparare una cartellonistica con le fotocopie di articoli apparsi che riguardino le tematiche referendarie (tipo rodi che chiede l'abrogazione della quota proporzionale , o Monti che condanna la golden share, la LIFE che chiede la smilitarizzazione della guadia di finanza) insieme a nostri articoli in cui si chiedono contributi sostanziosi.
PERO' il piatto forte del tavolo saranno circa 300 ROSE che "regaleremo " ai passanti in cambio di contributi sostanziosi sui referendum.
Questo nell'ottica dei tavoli contro la leucemia, il cancro , la sclerosi multipladove, se pur dietro sostenuta campagna pubblicitaria, la gente compre arancie , bonsai, e merce di ogni generead un prezzo superiore al suo valore di mercato per una giusta causa.
OGNI MEZZORA AGGIORNEREMO SU UNA LAVAGNA PER CONFERENZE LA CIFRA RACCOLTA A SOSTEGNO DEI REFERENDUM, modello Frizzi e Carlucci in un Telethon.
E poi non so se ci verra' in mente dell'altro o se viene a voi fatecelo sapere.........E' chiaro che l'iniziativa puo' essere discutibile per varie ragioni , tipo quella di sprecare una giornata a favore della petizione droga piu' chiarae comprensibile che non mescolata ad altre, oppure che le rose ci costeranno una fortuna (non tantissimo) circa 400 - 500 lire l'una ed altre, ma una volta che un idea e' nata e' nata si doveva abortire prima , ora nel cassonetto non la possiamo buttare.
Il problema vero sara' pero' quello di trovare uno spazio suffietemente grande e non occupato dalle bancarelle.
Inoltre il successo di questa follia dipendera' anche dalla possibilita' di fare un tavolo luuuungo tipo 9,00-20,00 tipo arezzo wave o effetto venezia di livorno, quindi se qualche militante "arpiano" di voi che leggete o dei compagni a cui parlate vuol comunicarmi la sua disponobilita' per qualche ora il telefono e' lo 050/580683 e c'e' sempre la segreteria, accomodatevi pure...
ciao Dario Russo