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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 25 novembre 1996
ma come cazzo parli ...... blocco regionale ...... mi ricorda il blocco renale (quello che da giovane feci sul fiume Reno per creare sensibilita' antimilitarista).
Comunque hai colto nel segno, Dario.

L'importante e' non usare le armi inutili che i vassali abitualmente utilizzano.

Per me, per te, e per i compagni che stanno condividendo questa avventura che sta anche consolidando la nostra amicizia e il nostro amore, Marco Pannella e' un buon e importante compagno di strada, non un deus o un datore di lavoro. Ed e' qui la nostra forza.

Strapazzare. E' quanto si e' verificato gia' nello scorso CG di luglio (anche li' rigorosamente non in diretta .. tranne rimandare, dopo, duemila volte l'intervento di Pannella che mi attaccava ....). Ma, poi, chi aveva visto in modo lungimirante? Chi e' che ha parlato di mobilitazione, tavoli, disobbedienze, informazione e inizative locali ... riuscendo anche a benissimo coordinarci con quello che avveniva a livello nazionale? E chi oggi sta chiamando (megli otardi che mai) a questa mobilitazione?

Non me ne frega nulla delle medaglie (spero, almeno questo di averlo comunicato), ma me ne frega molto dell'amore e dei risultati.

Ci sono? Non ci sono? Non lo so! So solo che c'e' questa conferenza, c'e' Dario, c'e' Alessandra, c'e' Donatella, c'e' Eugenio, c'e' Filippo, c'e' Massimo, c'e' Carlo, c'e' Andrea, c'e' Fiore, e Torrita e Ghivizzano e tutto il resto (purtroppo non c'e' piu' Lucca, e lo abbiamo anche pagato caro). C'e' un gruppo di compagni e di amici che, confrontandosi, ragionando, discutendo, agendo, lottano per la rivoluzione libertaria. Nascono azioni, nascono amori, nascono amicizie, nasce la vita, quella tremenda vita che ci rode dentro quando la vediamo avvolta dall'ipocrisia, dal non-vissuto, dal cerimoniale, dal potere fine a se stesso.

Il progetto a breve termine lo abbiamo, la forza interiore in continua combutta con il nostro altro-io .... ce l'abbiamo anche ..... basta che le sirene siano dentro di noi, altrimenti siamo fottuti.

 
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