GERMANIA
La ministra per gli Affari sociali del Schleswig-Holstein, Heide Moser ha proposto la vendita della cannabis in farmacia, ma incontra molti ostacoli sul suo cammino. Anche se il Governo regionale ha approvato un esperimento in questa direzione, sui dettagli pratici e' stata chiesta un'ulteriore proroga. Rimane quindi aperto il problema se i sedicenni potranno in futuro acquistare l'haschish in farmacia, e chi dovra' procurare la sostanza. D'altra parte il progetto sarebbe in linea con una sentenza della Corte costituzionale del 1994, nella quale si invitano i politici a sperimentare "se e in quale misura la legalizzazione della cannabis possa favorire la differenziazione del mercato della droga e agire positivamente sul consumo di sostanze stupefacenti". Un altro ostacolo alla nuova normativa regionale deriva dal possibile veto del ministro della Sanita', Horst Seehofer. Intanto cresce un po' ovunque nel Paese la pressione contro la linea dura del Governo di Bonn. Ci sono Regioni che chiedono l'autorizzazion
e a usare la cannabis nella cura del cancro e dell'Aids; chi vuole la distribuzione controllata di eroina nei casi piu' gravi; altri propongono di intensificare i programmi metadonici: tutte proposte pragmatiche per una politica piu' razionale. (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 19, 22/11; DIE PRESSE, 21/11; SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 21, 22/11; DIE ZEIT, 22/11; DER SPIEGEL, 25/11, EL PAIS, 26/11)
FRANCIA
Si' a una diffusione concreta del preservativo nelle carceri. Si' anche ai programmi metadonici. Un No categorico verso qualsiasi politica di distribuzione o di scambio di siringhe negli istituti di pena. Queste sono le raccomandazioni del professor Marc Gentilini contenute nel suo rapporto "la salute in prigione". E' un rapporto molto atteso, che dovra' servire al ministro della Sanita' per prendere nuovi provvedimenti. (LIBERATION, 22/11)
BRASILE
A Rio de Janeiro, la guerra per la conquista del mercato della droga continua a colpire persone innocenti. Dall'inizio dell'anno 65 persone sono rimaste ferite da pallottole "vaganti" e 19 sono morte. Le sparatorie avvengono nei quartieri piu' poveri tra bande rivali e tra polizia e spacciatori. Molte persone abbandonano per paura le loro abitazioni situate nelle zono limitrofe ai "ghetti", tanto che il sindaco e' intenzionato a ridurre l'imposta catastale di 300.000 appartamenti a rischio, nel tentativo di frenare l'esodo. (DER SPIEGEL, 25/11)
SVIZZERA
Nella Confederazione elvetica, su 30.000 tossicodipendenti, 913 fanno parte di un programma di distribuzione controllata di eroina. Un esperimento che dura da due anni ed e' il piu' corposo in Europa. Sembra proprio che funzioni. In Germania, un ampio fronte liberale di politici, economisti, avvocati e medici chiede un'inversione nella politica sulle droghe. Ad esempio, la somministrazione di eroina con ricetta medica nei casi piu' gravi. (DER SPIEGEL, 25/11)
ITALIA
Sette milioni di italani confessano di accendersi uno spinello una volta ogni tanto. Di questi, quattro milioni sono adulti, uomini e donne tra i 40 e i 60 anni. Lo rivela un'inchiesta di "Io donna", il femminile del Corsera, grazie al quale si scopre un mondo di "tossicodipendenti normali": professionisti, commercianti, medici. (CORSERA, 22/11)
ITALIA
Accomunate nel momento, due vicende catalizzano l'informazione su legalizzazione o meno delle droghe leggere. Le dichiarazioni antiproibizioniste del segretario del Pds, Massimo D'Alema, e la convalida dell'arresto per Marco Pannella e altri dirigenti del suo movimento, rei di aver distribuito nel 1995 alcuni spinelli al fine di contestare l'attuale legge proibizionista. La posizione del segretario D'Alema provoca reazioni indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza, spaccando certezze e facendo ragionare su sostanza invece che appartenenza. Il leader radicale preannuncia l'apertura di un altro processo, sempre per lo stesso reato, il prossimo 6 dicembre. (TUTTE LE TESTATE QUOTIDIANE ITALIANE DAL 24 AL 27/11, PANORAMA 28/11)
COLOMBIA
Myles Frechette, l'ambasciatore americano a Bogota', deve decidere se certificare o meno la Colombia come un buon partner degli Usa nella lotta contro i trafficanti. Otto mesi fa aveva detto di no, e un secondo rifiuto potrebbe far scattare le sanzioni commerciali. Samper ha picchiato duro contro il traffico negli ultimi mesi, ma deve vedersela con l'opposizione del Parlamento del suo Paese su alcune questioni cruciali, come l'estradizione di cittadini colombiani -in pratica, i baroni della droga-, negli Stati Uniti. Nei giorni scorsi il Parlamento ha comunque approvato un progetto di legge che prevede la confisca dei beni acquisiti con denaro proveniente dal crimine, con retroattivita', e il rafforzamento delle pene carcerarie. L'ambasciatore Frechette ha giudicato questa decisione "eccellente per la Colombia". (THE ECONOMIST 23/11, FINANCIAL TIMES 24/11, LE MONDE 25/11)
MESSICO
Un alto dirigente dell'aeroporto di Cancun, maggiore destinazione turistica del Paese, ha accusato ex impiegati dell'aeroporto di aver provveduto al rifornimento degli aerei dei trafficanti, che sono soliti usare il trafficato aeroporto della citta' per il trasporto della coca dalla Colombia agli Stati Uniti. Diciannove impiegati sono stati licenziati dopo questa scoperta. Secondo il quartier generale della National Airport Autority in New Mexico, invece, i 19 impiegati sarebbero stati licenziati per questioni amministrative (FINANCIAL TIMES 26/11)