1) LO STATUTO STABILISCE CHE Il Segretario coordinatore ovvero il Segretario-tesoriere ovvero un terzo degli iscritti, convocano l'assemblea dell'Arpa. L'Assemblea deve riunirsi due volte entro l'arco dell'anno; se non si vuole violare lo statuto (non per far dimettere me!) l' Assemblea deve riunirsi entro dicembre. CHIARO ?.

Il Segretario-tesoriere (Vincenzo) non è d'accordo con la data da me proposta, non c'è problema, ne proponga un'altra.

2) Vincenzo dice poi che il Segretario coordinatore è inesistente. Ricordo che il Segretario-coordinatore, coordina l'attività della segreteria, non dell'associazione (gli statuti dopo che si sono scritti andrebbero anche letti) e che la segreteria si è riunita tre volte in sei mesi. Quindi la funzione cui tu dici di aver svolto non è quella di Segretario-coordinatore bensì di qualcosa non prevista dallo statuto; niente di male, sia chiaro, ma occorre essere precisi.

3) Ancora, a proposito di inadeguatezze, dopo tre riunioni di segreteria in cui nessun accenno a questo è stato fatto, il Segretario-tesoriere (Vincenzo) ci comunica che l'attività della tesoreria non è mai esistita e che gli iscritti sono zero uguale a zerto.

Due osservazioni:

A) Io, insieme ad altri, forse non segretari, le 10.000 lire dell'iscrizione LE HO VERSATE e quindi ho diritto ad essere convocato per l'assemblea; e poi se nessuno ha versato le quote di chi è la responsabilità ? del Segretario-coordinatore ? oppure del Segretario-Tesoriere? Esiste il Segretario-tesoriere ? e cosa aspetta a dimettersi ?

B) Lo statuto obbliga il Segretario-tesoriere a presentare il bilancio all'Assemblea; dire che l'attività di tesoreria non è mai esistita significa che i soldi raccolti con le iniziative dell'Arpa non sono a bilancio?. Invocare poi supposte EMERGENZE POLITICHE (l'inesistenza del Segretario-coordinatore) per non rispettare gli obblighi statutari (convocare l'assemblea, presentare il bilancio) SAREBBE, ripeto SAREBBE SE CONFERMATO, tipico di una cultura (o incultura) giuridico-politica SOSTANZIALISTA, AUTORITARIA E ANTILIBERALE, che si alimenta sulla violazione sistematica delle leggi o degli statuti.

Questo modo di operare è per i radicali, per i liberali, il più pericoloso dei mali per la vita delle associazioni, delle istituzioni, della democrazia.

Riguardo alla mia richiesta pubblica dei tabulati, martedì non appena ti ho accennato la cosa hai subito cambiato argomento, quindi per evitare il ripetersi di spiacevoli "incomprensioni" come nel caso delle lettere da spedire ai professori universitari ( ho perso quindici giorni perchè preso per il culo da Vincenzo), ho fatto una richiesta in conferenza affinchè tutti ne fossero a conoscenza.