Vincenzo, cerchiamo di ragionare insieme, in pubblico, oltre che in privato.
Mi scuso se sarò lungo e se ripeterò cose già note, ma credo sia necessario.
I fatti:
1) ho proposto in CONFERENZA ARPA, in quanto segr-coordinatore, una data per la convocazione dell'assemblea ( prevista dallo statuto) e ho chiesto al segr-tesoriere se esistesse un elenco degli iscritti all'associazione da convocare.
2) il segr-tesoriere ha risposto che non intende partecipare all'assemblea in quella data, non proponendone di alternative (il segr-tesoriere è uno dei soggetti tenuto a convocare l'assemblea, e a questa deve presentare il bilancio dell'associazione), ed ha affermato che un'attività di tesoreria non è mai esistita.
In queste affermazioni ho riscontrato il pericolo che ci possano essere due gravi violazioni dello statuto:
a) non convocazione dell'assemblea entro i termini previsti dallo statuto
b) non presentazione del bilancio all'assemblea.
Un inciso, l'assemblea la possono convocare anche il segr-coordinatore o un terzo degli iscritti, ma mi pare chiaro che se il segr-tesoriere annuncia di non essere d'accordo sulla data prescelta, mi pare difficile che un regolare bilancio possa essere presentato all'assemblea.
Dopo aver letto i tuoi testi (come i miei in CONFERENZA ARPA), ti ho fatto notare, di persona, i miei richiami allo statuto e le mie valutazioni politiche in caso di violazione dello statuto, come tu correttamente riporti (eravamo in sede tutti e due).
Ora, mi spieghi perchè non avrei dovuto riscrivere queste mie osservazioni in CONFERENZA ARPA ? se non sbaglio il il confronto ed il dibattito qui è iniziato e qui continua a svolgersi, e ha visti coinvolti non solamente il segr-coordinatoree il segr-tesoriere, ma molti segretari e anche alcuni "iscritti" all'associazione.
Sarò scemo o furbo, ma a me sembrava logico che il dibattio e gli eventuali chiarimenti avvenissero in CONFERENZA ARPA, oltre che in privato.
Se poi il problema è ammettere in "pubblico" di aver cambiato idea, posso solo dirti che lo considero, SEMPRE, un segno di intelligenza e di onestà intellettuale.
Per quanto riguarda poi l'intento diffamatorio, credo proprio che tu stia dicendo un'altra cosa inesatta, tecnicamente sbagliata; confermo tutto quello che ho scritto. Comunque, se credi leso il tuo diritto all'immmagine sono il primo a dirti di denunciarmi ( i miei dati credo tu li abbia, altrimenti posso darteli), dopodichè da bravo anglosassone starò a vedere chi ha ragione.
Le minacce di denuncia, invece, credo proprio che tu debba evitarle, hanno un che di intimidatorio che non mi pare affatto garantista.
Mi fermo qui, non vorrei diffamarti di nuovo.
PS meglio il CONNUBIO che l' INCIUCIO !!! e se proprio vuoi tirarmi in mezzo, faccio la parte di Camillo Benso, viva il "centrodestro"! ( lo chiamavano proprio "-destro":-))))))