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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 11 dicembre 1996
DROGANEWS N.29 - settimana dal 5 al 11 Dicembre 1996

GRAN BRETAGNA

E' stata lanciata la prima campagna per allertare i giovani sui pericoli di mix di droga che potrebbero prendere durante le feste natalizie. Le autorita' cerano di scoraggiare in modo particolare l'uso di ecstasy e Lsd, con una serie di messaggi pubblicitari. Il pericolo e' maggiore in questo periodo perche' oltre all'aumento di uso di droghe, si registra anche un aumento del consumo di alcolici. (THE TIMES, 05/12)

MEXICO

Una coppia di giornalisti "antidroga" messicani, ed i loro tre figli, sono stati brutalmente uccisi a botte e coltellate nella loro casa di Città' del Messico. La polizia ritiene che l'omicidio potrebbe essere collegato ad una serie di articoli sul narcotraffico e ad un libro pubblicato da Yolanda Figueroa, nonche' alla consulenza anti-droga che il marito della donna prestava alla polizia. (CORSERA, IL GIORNALE 08/12, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 09/12)

FRANCIA

Sta prendendo sempre piu' piede la cultura della cannabis. La polizia di Lille ha arrestato tre giovani che usufruivano dell'assegno di disoccupazione, e che avevano trasformato una casa della periferia della città' di Roubaix in una sorta di fumeria semi-professionale. Inchiesta sulla diffusione del fenomeno. (L'EXPRESS 05/12)

ITALIA

Il nuovo portavoce delle Liste Verdi, Luigi Manconi, interviene sulla legalizzazione delle droghe leggere. La prima volta in risposta alle posizioni proibizioniste del segretario del Partito Popolare, Gerardo Bianco, dalle colonne de "Il Popolo": "cattolici, non temete le droghe leggere ... non e' in corso una guerra di religione...". La seconda volta per rispondre ad Andrea Muccioli: "punire il drogato aiuta il crimine e serve solo a riempire le carceri". Le esperienze positive di don Ciotti e del Gruppo Abele di Torino. (CORSERA, 08/12; IL GIORNALE, 09/12)

ITALIA

Marco Pannella e' comparso davanti aiu giudici dell VII sezione penale del Tribunale di Roma dove e' imputato di cessione di sostanze stupefacenti e per aver distribuito quasi tre grammi di hashish il 29 dicembre 1995 a piazza Navona, per denunciare la legge proibizionista italiana. Respinti quasi tutti i testimoni della difesa (molti prestigiosi personaggi della politica antiproibizionista a livello mondiale), gli unici testimoni ammessi sono alcuni agenti di polizia giudiziaria e alcuni consulenti del pm. (LA REPUBBLICA, IL GIORNALE, IL MESSAGGERO, 07/12)

U.S.A.

In California e in Arizona, anche un mal di testa da sinusite potra' essere curato con la marijuana. E' la conseguenza del referendum che si e' tenuto lo scorso 5 novembre nei due Stati, in cui l'uso medico della canapa indiano e' stato legalizzato. (IL GIORNALE 07/12)

ITALIA

Vittorio Andreoli, psichiatra, coglie occasione dal dibattito in corso per la legalizzazione o meno delle droghe leggere, per dire la sua sugli effetti di queste sostanze. Sulla distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere -sostiene lo psichiatra- ci sono solo opinioni, in quanto tutte le droghe, col tempo, fanno male. Coerenza vorrebbe che chi sostiene la legalizzazione delle droghe leggere, sostenga anche quella delle droghe pesanti. (CORSERA 09/12)

ITALIA

Dopo il Comune di Torino, anche quello di Venezia ha approvato un documento simile. "Spezzare il legame con il mercato delle droghe pesanti". In un'intervista, il prosindaco Gianfranco Bettin, sostiene che l'intenzione e' quella di avere regole certe per lavorare contro l'emarginazione. (LA REPUBBLICA, 11/12)

ITALIA

Allarme eroina dei medici tossicologici dopo che a Milano, nel mese di novembre, sono stati registrati ventun morti per overdose. Per l'occasione vengono pubblicati i dati dei morti regione per regione. In testa la Lombardia, seguita da Lazio, Campania, Piemonte e Toscana; in coda lo zero di Molise e Calabria. (LA STAMPA 05/12)

ITALIA

Fondi antidroga gestiti male. Severo intervento della Corte dei Conti nei confronti del Dipartimento Affari sociali per il periodo 94-95: "c'e' stata inefficienza". Il problema e' nella lentezza di chi doveva decidere: dallo stanziamento al pagamento sono pasasti non meno di due anni, e molte volte le indagini sui progetti realizzati nel periodo 90-93 non sono state effettuate. La bocciatura non sorprende il Cora: da almeno tre anni denunciamo l'assenza di logiche e l'incertezza normativa. (IL SOLE 24 ORE, LA STAMPA, CORSERA, 10/12)

ITALIA

L'on. Giuliano Pisapia, presidente della Commissione Giustizia della Camera, ripropone il tema della legalizzazione dell'eroina. "Bisogna percorrere strade diverse contro la spirale perversa che esiste tra tossicodipendenza e criminalita', permettendo, in certri casi, la distribuzione, sotto stretto controllo medico, di farmaci sostitutivi dell'eroina, o in casi di assoluta necessita', di eroina ai tossicodipendenti ...". (LA REPUBBLICA, LA STAMPA 09/12)

SVIZZERA

I due referendum di Zurigo e Winterthur hanno riaffermato la volontà popolare di proseguire nella politica di riduzione del danno, con il voto del 1· dicembre, favorevole al programma di distribuzione controllata di eroina. Intanto al Consiglio Nazionale e' stato respinto il controprogetto del Consiglio degli Stati, volto a contrastare l'iniziativa popolare proibizionista "Gioventu' senza droghe". Ma il dibattito prosegue. (NEUE ZUERCHER ZEITUNG, 04/12)

CILE

L'allontamento dal servizio di 45 poliziotti accusati di assumere stupefacenti, e il sospetto di doping tra i calciatori professionisti hanno scatenato nel Paese il timore di una crescente diffusione del traffico di droga. Secondo le autorita', sarebbero le citta' all'estremo nord, Arica e Iquique, i luoghi di maggior contrabbando di cocaina proveniente dal Peru' e dalla Bolivia. Altri punti nodali del traffico: Santiago e La Serena. (NEUE ZUERCHER ZEITUNG, 04/12)

AUSTRIA

Nella Stiria, il 13% dei 5128 giovani tra gli undici e i diciannove anni interpellati per una ricerca sul fenomeno droghe ammette di consumare regolarmente bevande alcoliche leggere; il 5% consuma alcolici forti; un quarto e' fumatore abituale di sigarette; il 13% assume stimolanti; il 12% fuma hashisch; il 10% annusa colle; il 9% mescola pasticche e alcol. Le percentuali piu' basse si hanno per l'ecstasy (2,4%) e droghe pesanti (2%). (DIE PRESSE, 06/12)

GERMANIA

Il comandante della Polizia di Stoccarda, Volker Hass si batte da anni perché nel Baden-Wuerttemberg si predispongano centri di accoglienza per drogati e si proceda alla distribuzione controllata di eroina ai tossicodipendenti di lunga data. Ma le sue istanze non sono mai state accolte favorevolmente dalle autorita' superiori. E ora a Volker Hass e' stato imposto il silenzio, cosi' che la miope politica proibizionista possa proseguire il suo corso. (DIE ZEIT, 06/12)

FRANCIA

In pochi anni, il trattamento degli eroinomani e' stato rivoluzionato dall'introduzione dei prodotti di sostituzione. Un'inchiesta condotta dai laboratori Schering-Plough rileva che in Francia 25.000 tossicodipendenti sono attualmente trattati con il Subutex e 4.000 con il Metadone. La maggioranza dei pazienti si adatta bene a questi trattamenti. (LE MONDE, 06/12)

GERMANIA

Bonn critica la posizione assunta dal Governo regionale del Schleswig-Holstein, che vuole introdurre la vendita legale di hashisch e cannabis nelle farmacie. Il Governo Federale parla di una sottovalutazione del problema e di negligenza verso i metodi di prevenzione. (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 07/12)

UNIONE EUROPEA

La Commissaria Ue per gli aiuti umanitari, Emma Bonino si e' pronunciata a favore della legalizzazione delle droghe. Nel corso di una manifestazione a Bruxelles, l'esponente politica italiana ha detto che la politica proibizionista e' un fallimento. I risultati sono gli enormi profitti dei trafficanti e un mercato completamente fuori controllo. Il primo passo da fare e' la liberalizzazione dei derivati della cannabis, una sostanza che non ha mai causato morti. Bonino ha precisato di parlare a titolo personale e non in qualita' di membro della Commissione europea. (SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 07/12)

OLANDA

I politici olandesi litigano tra loro a causa della droga. La critica dei partiti di opposizione non e' rivolta tanto al contenuto della "linea morbida verso le droghe leggere", quanto al modo con cui i rappresentanti del Governo hanno difeso l'approccio olandese in seno alla Ue. In particolare, alla loro incapacita' a trovare un accordo con i francesi, tanto ostili a quella linea. (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 09/12)

U.S.A.

Per evitare l'infezione da Hiv tramite siringhe infette, numerosi eroinomani statunitensi si ingegnano ad annusare l'eroina, a fumarla, o anche a posarla su un foglio metallico che riscaldano per poi inspirare il fumo che ne esce. Questa tecnica, detta "cacciare il drago", comporta danni neurologici seri, come la perdita della coordinazione muscolare o dell'uso della parola. Se le persone colpite da questi fenomeni non vengono curate, l'avvelenamento puo' portare alla paralisi totale o anche alla morte. L'ambiente scientifico non e' riuscito ancora a charire se i danni derivino dai vapori delle sostanze da "taglio" o dal foglio argentato. (DER SPIEGEL, 09/12)

 
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