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Conferenza Arpa
Donvito Vincenzo - 2 gennaio 1997
DROGANEWS N.32/II - settimana al 27 Dicembre 1996 al 2 Gennaio 1997

U.S.A.

Dopo i referendum in Arizona e California che hanno legalizzato la marijuana per uso terapeutico, la Casa Bianca e' intervenuta. Il generale Mc Craffey, il piu' decorato del Paese, in una conferenza stampa al ministero della Giustizia, ha fatto sapere che la medicina americana ha farmaci molto migliori della marijuana, e che all'errore commesso con i referendum occorre trovare un rimedio. Anche Janet Reno, massimo dirigente del ministero della Sanita', ha fatto sapere che "questa legalizzazione da' un messaggio negativo ai giovani", e chiede la revoca dei risultati del referendum. (CORSERA, LIBERATION 31/12, FRANKFURTER ALLGEMEINE 02/01)

RUSSIA

Con l'entrata in vigore del nuovo codice penale, che fa distinzione tra droghe leggere e pesanti, in pratica viene legalizzato il piccolo consumo personale e l'esistenza della narcomafia, cosi' come fa sapere il capo del dipartimento antidroga della polizia di Mosca. Il fenomeno della droga e' in espansione e al minstero degli Interni sono ancora molto impreparati: il numero di reati connessi alla droga, nel '96 e' aumentato del 72%. (IL SOLE 24 ORE, 31/12)

COLOMBIA

Nell'ultimo raid che la polizia ha fatto nel carcere di massima sicurezza di Bogota, dove sono imprigionati i boss dei cartelli della droga, e' stato scoperto che questi ultimi, pur in prigione, riescono a controllare e dirigere il traffico di droga. Il cartello di Cali, attraverso i due fratelli Rodriguez Orejuela, ha legami regolari con il narcotrafficante Ivan Urdinola, grazie alla mediazione dei loro avvocati. INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, 27/12)

U.S.A

Negli Stati Uniti il numero di reati giovanili connessi al narcotraffico, nell'ultima decade, e' raddoppiato. Il numero di arresti e' salito dai 64.740 del 1990 ai 147.107 del 1995, cosi' come fa sapere un recente rapporto dell'Fbi. E questo aumento di crimini e' legato anche all'aumento dei consumi di droga presso i giovani, in particolare marijuana, cosi' come fa sapere un'inchiesta dell'universita' del Michigan relativa al consumo presso gli studenti medi. (INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 27/12)

GERMANIA

Sul progetto di vendita di cannabis e derivati nelle farmacie, decisa dal Governo dello Schleswig-Holstein, il deputato della Cdu, Horst Eylmann, contrappone questa obiezione: e' irrealistico pensare che la vendita legale di droghe "leggere" impedisca l'approdo del consumatore a quelle pesanti; chi assume droghe pesanti, di solito ha incominciato con hashish e alcol. E' la domanda di droghe pesanti a determinare l'offerta e non viceversa. L'unica via possibile per affrontare una seria politica contro la droga: un ampio dibattito culturale e politico su quanto la societa' sia disposta a investire sia in mezzi materiali che in termini di restrizione della liberta' individuale, talvolta necessaria per impedire a qualcuno di farsi del male. (DIE ZEIT, 27/12/1996)

FRANCIA

Dopo la pubblicazione di un primo bilancio sulla somministrazione del Subutex agli eroinomani diffuso dal laboratorio Schering-Plough, la commissione sulla tossicodipendenza Act Up Paris e alcuni specialisti denunciano il "tout Subutex". In un comunicato del 20 dicembre, essi considerano il farmaco, commercializzato da marzo, inadatto a un gran numero di tossicodipendenti. Sono 25.000 i soggetti trattati con il Subutex e 4.000 con il metadone. Questi due prodotti fanno parte della politica definita di "riduzione dei rischi" (sociali e sanitari). Il rilievo mosso al Subutex: non e' adatto a tutti i pazienti; esso induce molti a diventare politossici (alcol, benzodiazepine) poiche' continuano a ricercare uno stato d'ebbrezza che il farmaco non gli procura. (LE MONDE, 27/12/1996)

FRANCIA

Secondo uno studio dell'Istituto di ricerca epidemiologica e sulla farmacodipendenza, una nuova epidemia si sta sviluppando tra i tossicodipendenti che utilizzano la via entrovenosa: l'epatite C. Lo studio effettuato nel 1995 su un campione di 1.703 assuntori di droghe, ha rilevato una sieroprevalenza del 48% per questa malattia. Su 100 infezioni da virus, si considera che il 50% si evolve verso l'epatite cronica, il 20 in cerrosi epatica e il 5 in cancro al fegato. Dopo venti o trent'anni, la mortalita' sara' compresa tra il 5 e il 20%. La nuova epidemia non dipende tanto dallo scambio di siringhe, che e' diminuito grazie a una politica di prevenzione dell'Aids, bensi' dal materiale necessario alla preparazione dell'iniezione: cucchiaio, cotone, limone e acqua -e loro riutilizzazione. (LE MONDE, 27/12/1996)

SPAGNA

Il Plan Nacional sobre la Droga ha distribuito su tutto il territorio 100.000 volantini informativi. La nuova campagna di prevenzione, il cui slogan e' "Evita la droga, dialoga con tuo figlio", si avvale di inserzioni sulla stampa, annunci in televisione e alla radio, di cartelloni pubblicitari e Internet. Il testo e' stato elaborato nei quattro idiomi ufficiali: castigliano, catalano, basco e galiziano. Uno dei principali obiettivi della campagna e' la famiglia, sede fondamentale per lottare contro la droga attraverso il dialogo genitori-figli. (EL PAIS, 27/12/1996)

FRANCIA

L'opinione del professor Gabriel Nahas, presidente dell'Alleanza internazionale della lotta contro la tossicomania. Il verdetto scientifico e' acquisito: l'uso di droghe illegali, anche in quantita' infime, altera le funzioni del cervello, la cui integrita' e' essenziale nella distinzione di dati giusti o sbagliati, per il coordinamento e l'azione volontaria riflessa, in una parola: essenziale alla liberta'. Diverso il discorso per la nicotina, che da' dipendenza ma non altera la funzione cerebrale. I dati scientifici appena pubblicati da Patko Racik della Yale University non sono stati diffusi dai media francesi ne' dagli altri Paesi occidentali, i quali, nel loro insieme, hanno adottato la tesi della "cannabis, droga debole" e una politica che porta alla sua definitiva banalizzazione. Risulta pertanto deleterio l'atteggiamento dei fautori della legalizzazione, teso a negare gli effetti nocivi della droga sul cervello. (LE FIGARO, 30/12/1996)

 
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