GERMANIA
L'incaricato governativo per i problemi sulla droga, Lintner (Csu), ha criticato il progetto di modifica della legge sugli stupefacenti presentato dal gruppo parlamentare della Spd. Esso prevede la depenalizzazione del possesso di una "modica quantita' settimanale" di sostanze stupefacenti per uso personale. Lintner vi intravede il rischio di un implicito rafforzamento del narcotraffico internazionale. Inoltre, la normativa proposta sarebbe in contraddizione con una sentenza della Corte costituzionale sull'hasish, secondo la quale la non perseguibilita' del reato scatta solo se "la modica quantita' per uso personale non pregiudica terzi". (FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, 09/01)
SPAGNA
La Galizia e' diventata territorio di contrabbando per la droga. "I trafficanti colombiani hanno trovato nella Galizia persone che parlano la loro stessa lingua e organizzazioni preesistenti di contrabbandieri, che vedono nel traffico di cocaina una superba occasione di arricchimento rapido". Oltre alla cocaina colombiana, la Galizia rappresenta un varco importante verso l'Europa per il traffico di hashish marocchino, che puo' contare sulle stesse organizzazioni di contrabbandieri e sulla complicita' di parte della popolazione. (LIBERATION, 09/01, L'EVENEMENT DU JEUDI, 15/01)
OLANDA
Cheryl e James Mooring sono una coppia americana incriminata in Arkansas per avere coltivato 300 piantine di marihuana a scopo commerciale. I due si sono rifugiati ad Amsterdam confidando nella tolleranza del Governo olandese in tema di droghe leggere. Ma l'Arkansas ha chiesto la loro estradizione e dopo un lungo tira e molla durato mesi, la ministra della Giustizia olandese ha aderito alla richiesta. Ora i due rischiano una lunga detenzione: dieci anni il marito, cinque la moglie. (EL PAIS, 10/01)
OLANDA
La polizia olandese sta dando la caccia a... funghi coltivati. Si tratta di un particolare tipo di spugnola, che provoca effetti allucinogeni e viene venduto negli "Smart-Shops". In Olanda li chiamano Paddos e sono di per se' innocui. Molte sono per altro le specie di funghi, di cactus e altre piante contenenti Psilocylin, una sostanza analoga all'allucinogeno Lsd. Lo Psilocylin rientra nella lista degli oppiacei proibiti dalla legge. Ma ci si chiede se anche i funghi incriminati rientrino tra le sostanze oppiacee o meno. (SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 10/01)
NORVEGIA
Nelle carceri norvegesi verranno bandite le fette biscottate contenenti papavero poiche' alterano il test sulla droga, a cui sono sottoposti i prigionieri. La casa produttrice svedese, Wasabrod, ha reagito piuttosto male alla decisione del Paese vicino, sostenendo che i crackers in questione sono assolutamente innocui. Sembra invece che le analisi del sangue rilevino tracce di morfina in soggetti che abbiano mangiato notevoli quantita' di fette. (SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 11/01)
GERMANIA
Se otterra' l'approvazione dell'Istituto federale dei farmaci, il progetto pilota dello Schleswig-Holstein della vendita di hashish nelle farmacie prendera' il via in tre dipartimenti della Regione. I soggetti interessati (chiunque abbia piu' di 16 anni) riceveranno una tessera che li autorizza ad acquistare fino a 5 grammi di hashish al giorno, e questo per i cinque anni di vigenza della legge. Il prezzo in farmacia non e' ancora stato stabilito ma si pensa che almeno all'inizio sara' leggermente superiore a quello del mercato nero. La tessera non contiene dati personali, ma un codice attraverso il quale il ministero della Sanita' puo' ricavare informazioni sul comportamento del tossicodipendente. I risultati verranno poi valutati da una Regione diversa, presumibilmente Hessen. (SUEDDEUTSCHE ZEITUNG, 13/01)
ITALIA
Il presidente di Federsert, la federazione degli operatori dei servizi pubblici per le tossicodipendenze, si e' detto contrario alla decisione del ministero della Sanita' di bloccare l'Urod, il sistema ultrarapido di detossificazione dagli oppiacei. La ragione e' che il protocollo della sperimentazione dell'Urod prevedeva la collaborazione tra il San Raffaele di Milano, un istituto di ricerca di prim'ordine, con alcuni Sert della Lombardia; sarebbe insomma uno dei rarissimi casi in cui sanita' pubblica e privata uniscono le forze nell'interesse del paziente. Una collaborazione che, avendo ricevuto l'approvazione della Regione Lombardia, non si capirebbe perche' debba essere sbriciolata dalla burocrazia romana. (IL GIORNALE 10-11/01)
MALDIVE
I due italiani che stanno scontando una condanna all'ergastolo nelle isole per possesso di minime quantita' di hashish sono in buona salute e in condizioni di detenzione relativamente confortevoli. Lo racconta l'unica italiana residente alle Maldive. Di giorno i due detenuti possono restare all'aperto, fare il bagno, mentre la sera hanno l'obbligo di andare a dormire in carcere. Dopo che il presidente maldiviano ha rifiutato la grazia, le speranze per i due sono legate alla firma di un trattato bilaterale in base al quale i cittadini italiani condannati nelle Maldive possono scontare la pena in Italia. (LA STAMPA 09/01)
CARAIBI
Le vie della droga sono sempre piu' difficili da individuare e bloccare. I relativi successi ottenuti negli ultimi mesi dall'Ufficio narcotici degli Usa hano spinto i trafficanti ad aprire una nuova rotta nei Caraibi, che ha il vantaggio di offrire ai contrabbandieri 25 diverse acque territoriali in cui cercare di sfuggire agli inseguimenti della guardia costiera americana. I narcos utilizzano motoscafi veloci quasi invisibili ai radar e dotati di sistemi di posizionamento satellitare (Gps) che permettono di arrivare con matematica precisione agli appuntamenti in mare per rifornirsi di carburante e trasferire la merce su altre imbarcazioni. Nel mirino Usa sono ora soprattutto Barbados e Giamaica, i cui Governi si sono finora rifiutati di firmare una convenzione che consentirebbe a navi e aerei Usa di inseguire i trafficanti nelle acque territoriali delle due isole. (PANORAMA 16/01)
ITALIA
Occorre cautela nell'orgia di pressappochismo che sembra euforizzare i consigli comunali che hanno votato la mozione in favore della legalizzazione, avvocati di Rifondazione, pannelliani, i Verdi, una parte dell'Ulivo, quasi che la legalizzazione fose sinonimo di progressismo e ogni invito alla prudenza sinonimo di oscurantismo. Le cosidette droghe leggere danno infatti anch'esse un tipo di dipendenza, quella psicologica, legata al ricordo di un'esperienza piacevole. L'abuso non ha mai effetti leggeri, puo' determinare disturbi dispercettivi, ovvero fenomeni di alterazione delle percezioni sensoriali, distorsione del tempo e dello spazio, pensieri deliranti, allucinazioni. Porta in supeficie malesseri, disturbi psichici che senza quell'acciarino sarebbero rimasti per sempre nel profondo. Farmacologicamente la conoscenza dell'hashish e' inoltre precaria. Dato tutto questo, sarebbe piu' logico e piu' serio che su una materia cosi' pericolosa il dibattito desse soprattutto diritto di parola ai medici, agli psic
hiatri, ai farmacologi. (PANORAMA 16/01)
MESSICO
La polizia ha arrestato 14 poliziotti e altre 13 persone legate al potente cartello di Juarez. Gli arresti sono avvenuti in occasione delle nozze di un familiare di un affiliato al cartello. L'operazione e' la prima di un certo rilievo contro il traffico di droga negli utlimi anni e si deve al nuovo direttore dell'agenzia federale antidroga, un militare, a testimoniare la lotta che il corpo militare sta conducendo contro la corruzione nella polizia. Nell'operazione sono stati sequestrati tre jet. (INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 09/01, NEUE ZUERCHER BEITUNG 10/01)
ITALIA
In occasione della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario, ha provocato non poche reazioni un passaggio della relazione del pg Ferdinando Galli Fonseca, che in sostanza ha detto: le misure antidroga fin qui tentate erano sbagliate per il loro carattere quasi esclusivamente repressivo. Le vie da seguire sono invece quelle della prevenzione delle tossicomanie, della repressione del traffico e della cura e riabilitazione dei tossicodipendenti. Un plauso alla sua critica sulla logica repressiva e' venuto dal ministro per la Solidarieta' Sociale Turco, dal sottosegretario alla Giustizia Corleone, dai Verdi e dai Riformatori; polemicamente negativo invece il giudizio degli esponenti di Alleanza Nazionale. (CORSERA, IL MESSAGGERO, LA REPUBBLICA 11/01)
ITALIA
Nell'inchiesta sui vizi di fine secolo, un posto d'onore spetta al consumo di hashish, in continuo aumento presso la popolazione giovanile e non solo. La ragione e' che l'uomo e' da sempre alla ricerca, nei modi piu' diversi, degli stimoli che lo trascinano fuori da se' , permettendogli di non avere paura di cio' che la dura razionalita' gli mette di fronte. Di questa ricerca abbiamo le prove praticamente presso tutti i popoli conosciuti: la magia presso gli antichi, l'oppio nella Roma dei cesari, la coca tra gli amerindi, il vino della regola benedettina. E non ha mai creato un vero problema, non e' mai stata perseguita se non nella societa' cristiana e oggi occidentale, prima di tutto a causa della condanna operata dal cristianesimo verso qualsiasi forma di "eccitazione". Poi perche' la perdita del controllo di se' e' incompatibile con la complessita' tecnologica in cui viviamo, che richiede il massimo della vigilanza. Infine a causa del tempo connesso al lavoro, poiche' le droghe rallentano. L'antropologa
Ida Magli racconta il ruolo dei vizi nella storia. (L'ESPRESSO 16/01)
AFGHANISTAN
Gli Stati Uniti hanno chiesto al movimento dei talebani di controllare il traffico di droga nel Paese, a meno che il regime non desideri una dura ricognizione internazionale. L'Afghanistan e' il secondo Paese al mondo produttore di oppio. Rimane incerta l'eventuale accettazione della richiesta da parte dei talebani (THE TIMES 09/01)
SVIZZERA
Lugano - "Flower power" e' un negozio aperto da un mese che fa molto discutere. Non vende rose e orchidee ma prodotti derivati della canapa indiana: magliette, scarpe, olio, tagliatelle, aceto, pesto, marmellata e the, shampo, sapone, profumi, detersivi ..Un intero supermercato di canapa. I cuscini, ad esempio, una volta aperti si rivelano imbottiti di cime di canapa; ma la concentrazione di thc e' bassa, inferiore allo 0,5%, soglia oltre la quale scatta il divieto di legge. (CORSERA 10/01)