gli stessi problemi che sono stati individuati da vincenzo e donatella, si vivono anche qui in america, cioe' finche' e' tibet bene, quando e' cina si vedra'.
il tutto e' secondo me comprensibilissimo, come essi sanno che senza tutti i nostri sforzi e quattrini non sarebbero andati avanti in cosi poco tempo cosi' in fretta.
il problema che si porra' il 9 e 10 potrebbe essere una marcia deserta e un presidio ricco. ma come dare loro torto marcio???
per chi crede alle ricorrenze e soprattutto a quelle che hanno un forte significato legato alla liberta' e alla lotta contro l'oppressore, credo che anche spostare di un giorno possa essere un problema, ma arrivare allo scontro con le comunita' tibetane
24 ore mi pare una inutile perdita di tempo.
a me la chundak koren ha fatto capire che le migliaia di tibetani verranno solo il 10, forse lo ha detto per metterci in guarda, forse ha semplicemente buttato la', ma lo ha fatto e quindi non per caso.
L'"appiattimento" del partito sulla battaglia per la liberta' del tibet vienen tirato fuori a ogni riunione o seminario che viene fatto, in effetti alcune cose avrebbero pututo essere evitate, altre lanciate con maggior convinzione, ma con i se e con i ma
la politica non si fa, quindi qui siamo e con queste persone dobbiamo avere a che fare.
i 2000 dollari mi paiono un bell'impegno, ma una giusta partecipazione dell'arpa (mi sembra di aver capito che debbano arrivare da li no?), come i pulman per ginevra, che non e' cosi' distante come brux.
quindi, nell'attesa di un reportage dettagliato di vincenzo, ma anche di donatella e alessandra, buona ricerca di soldi e partecipanti.
--- MMMR v4.60unr * +[periodo di prova scaduto da 7806 giorni.]+