forse qualcuno pensava di vivere in un altro Paese?Credo che quanto successo a Donatella sia molto esplicito del luogo in cui siamo e di come dobbiamo usare i mezzi di comunicazione per la nostra lotta di resistenza e guerra al regime.
Nello stesso tempo, dobbiamo valutare con molta fermezza il da farsi, senza cedere assolutamente al "pour parler", all'armiamoci e partite, e a tutte quelle stronzate che animano il modo di fare politica di quanti fra noi continuano con litanie del tipo "dovevamo accettare di essere nel Polo ......".
seguiranno riflessioni e proposte ............. comunue c'e' anche l'assemblea di domani, anche se su di essa non nutro molta fiducia.