ESPONENTI DEL PARTITO RADICALE SARANNO PRESENTI DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE PER CHIEDERE L'ADESIONE DEL COMUNE DI AREZZO ALL' INIZIATIVA "UNA BANDIERA PER IL TIBET".Comunicato Stampa
Arezzo, 3 Marzo 1997
In considerazione del fatto che il 9 e 10 marzo si svolgerà a Ginevra la grande manifestazione europea, in concomitanza con quelle di Sidney (Australia), Nuova Dehli (India), Washinghton (USA), in commemorazione della strage effettuata in Tibet nel '54 dalla dittatura cinese, esponenti del Partito Radicale Transnazionale, promotore dell'iniziativa, saranno presenti all'interno della sala del Consiglio Comunale per ricordare che una adesione del Comune di Arezzo, tramite l'esposizione della bandiera tibetana sul palazzo comunale, in queste ore, sarebbe un atto civile e politico importante, e coerente con l'invito che lo stesso comune ha fatto mesi fa al Dalai Lama in occasione di una sua prossima visita in Italia.
L'Italia (e in particolare il Ministro degli Esteri Dini) con la Francia sono gli unici Paesi dell'Unione Europea che si stanno opponendo alla presentazione di una risoluzione dell'Ue sulla grave situazione dei diritti umani in Tibet e in Cina alla Commissione Onu sui diritti umani.
Il Comune di Arezzo potrebbe seguire la stessa logica della politica del Governo italiano, oppure potrebbe opporsi con un atto forte e impegnativo, riconoscendo l'importanza della manifestazione di Ginevra, percio' aderendo alla piattaforma politica della manifestazione, e facendo sventolare sul proprio pennone la bandiera tibetana il giorno del 9 marzo prossimo.
I Radicali invitano inoltre i cittadini a partecipare alla manifestazione di Ginevra, ricordando che un pullman partirà da Arezzo sabato 8 marzo alle ore 22.
Per prenotazioni e informazioni rivolgersi alla Sede del Partito Radicale, piazza S.Jacopo, 272 Arezzo, tel. 0575-30.25.94.
Cordiali saluti,
Donatella Poretti
(segretaria Associazione Radicale Pensiero e Azione)