Molti compagni lamentano quello che tu dici, pero' questi stessi, magari, si danno da fare per mandare le cartoline per il Panchem Lama, raccolgono le adesioni per il tribunale internazionale, si iscrivono a Nessuno Tocchi Caino.Perche' la cartolina al presidente della Cina dovrebbe andare bene, e non altrettanto il digiuno verso il governo italiano per la storia della data del referendum? Non e' forse un tantino piu' forte il digiuno della cartolina?
Il problema -qui si' il problema- e' che il mondo e' cambiato, le persone sono cambiate, e molto spesso noi continuiamo a fare politica come se questi cambiamenti non ci fossero stati. E spesso questo succede perche' noi stessi siamo cialtroni e poco convinti di cio' che facciamo. E ancora piu' spesso abbiamo dentro di noi un pietismo solidaristico verso "il compagno che sbaglia" (vedi giornalino/Roma e il livello del confronto in conf Movimento) che rasenta la stupidita' umana e l'ipocrisia.
Ed e' qui, credo, che essenzialmente dobbiamo lavorare. A partire da dentro noi stessi.