Alla cortese attenzioneLETTERA / INVITO ___________________________
1 APRILE 1997 - 3 Anniversario dell'arresto di WEI JINGSHENG
CONFERENZA-DIBATTITO sul tema "WEI JINGSHENG NOBEL PER LA PACE 1997".
Con la presente siamo lieti di invitare la Signoria Vostra a partecipare alla conferenza-dibattito sul tema: "Wei Jingsheng Nobel per la Pace 1997", che l'Associazione A.R.P.A.-LUCCA ha promosso ed organizzato per il prossimo martedø 1 aprile, presso la Sede di via San Giorgio n.53, con inizio alle ore 21.00, in occasione del 3 Anniversario della carcerazione di Wei Jingsheng. Il Relatore sarß il Dr. Enrico Chiesa e la serata sarß allietata dall'intervento musicale del Duo "Giuliana e Rosalba" con "Canti di Libertß".
Wei Jingsheng, giß Premio Sacharov 1996 e simbolo della lotta per la democrazia in Cina e per il dialogo con i Tibetani, candidato a Premio Nobel per la Pace 1997 dopo che il 31 gennaio scorso sono state consegnate, per mano del Segretario del Partito Radicale Olivier Dupuis, al Comitato Nobel per la Pace a Oslo le 1.084 adesioni di parlamentari, professori universitari, premi Nobel per la Pace e membri di Governo a sostegno della sua candidatura.
Wei Jingsheng, leader del movimento "Il muro della democrazia" e fondatore della rivista "Exploration", versa attualmente in preoccupanti condizioni di salute. Arrestato il 29 marzo 1979 per "aver divulgato segreti di stato", Wei fu condannato a 15 anni di prigione per "crimini controrivoluzionari". Wei nel carcere non smise mai di denunciare apertamente le violazioni dei diritti umani in Cina ed in Tibet. Rilasciato nel 1993 stato di nuovo arrestato il 1 aprile 1994 e condannato il 21 novembre 1995 ad una nuova pena di 15 anni. Oggi detenuto nel campo di lavoro di Nanbao, una miniera di sale nella provincia di Hebei, nela stessa cella dove fu detenuto tra l'agosto 1989 ed il settembre 1993: 2 metri per 2 metri e mezzo, con porta ad inferriate e guardato a vista dai suoi guardiani. La temperatura pu scendere fino a -20 in inverno e la cella non riscaldata.
Wei Jingsheng, con la sua lotta, un simbolo importante per un futuro fatto di democrazia per il miliardo e duecento milioni di Cinesi, per un futuro di libertß per sei milioni di Tibetani, e per la pace dell'intera Umanitß. Ci auguriamo che anche Lei sappia riconoscere e possa condividere il valore di questa iniziativa e la sua grande rilevanza per il futuro dell'umanitß, e auspichiamo nel Suo interessamento e nella Sua partecipazione che La preghiamo di voler cortesemente comunicare alla Segreteria della nostra Associazione entro le ore 12.00 di martedø 1 aprile p.v..
Con i migliori saluti.
Lucca, 25 marzo 1997 La Segreteria