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Conferenza Arpa
Arpa Lucca - 3 aprile 1997
A.R.P.A. - Associazione Radicale Pensiero e Azione
C.P. 316 - 55100 LUCCA Tel. e Fax 0583 491758

COMUNICATO STAMPA

DA LUCCA UN APPELLO CONTRO LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN CINA.

Alla presenza dei cittadini si e' svolta ieri sera, 1 aprile, nella "Sala Conferenze" dell'A.R.P.A. di Lucca in via San Giorgio al nr.53, una conferenza-dibattito sul tema "WEI JINGSHENG NOBEL PER LA PACE 1997", in occasione del terzo anniversario del suo arresto avvenuto in Cina il 1 aprile 1994.

La serata ha preso il via con un intermezzo musicale, eseguito dal duo "Giuliana e Rosalba" che hanno scelto dal loro vasto repertorio alcuni brani significativi dedicati ai temi della liberta', della pace e dei diritti civili.

Ha aperto il dibattito la d.ssa Angelita Bonugli dell'A.R.P.A., Associazione Radicale Pensiero e Azione che ha organizzato l'incontro, e dopo i ringraziamenti di rito ha introdotto subito il tema del dibattito cioe' la candidatura del piu' famoso dissidente democratico cinese Wei Jingsheng a Premio Nobel per la Pace 1997, portata avanti dal Partito Radicale nell'ambito della campagna mondiale nonviolenta per la "Liberta' del Tibet e per la Democrazia in Cina". Dopo l'introduzione ha preso la parola il dr. Enrico Chiesa, relatore della conferenza, il quale dopo un breve escursus storico dei rapporti fra Cina e Tibet, ha illustrato alla platea le tappe fondamentali delle vicende di Wei Jingsheng ed ha poi ribadito l'importanza delle azioni di pressione nei confronti del nostro Governo, volte a far approvare risoluzioni specifiche contro i diritti umani in Cina e per la liberazione di Wei Jingsheng, oltre che l'importanza dell'impegno personale volte a riscoprire il valore della liberta' che e' insito in ciasc

uno di noi.

Il dibattito si e' poi movimentato con le domande del pubblico dalle quali e' emersa la delicatezza di questi temi visti gli stretti rapporti commerciali che intercorrono con la Cina. Il conferenziere ed il rappresentante dell'A.R.P.A. hanno sottolineato che non e' bloccando gli scambi commerciali che si risolve il problema, ma bensi' esportando in Cina legalita' e democrazia.

La risposta e' stata positiva tant'e' che ben cinque sono state le iscrizioni al Partito Radicale Trasnazionale e sette quelle all'Associazione Radicale Pensiero e Azione.

Lucca, 2 aprile 1997 la segreteria

 
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