Ma tra "postare" e "ispirare" vi e' un'enorme differenza.

Cioe' vi e' la differenza che c'e' tra colui che presta le sue mani per ricopiare quello che scrive e pensa colui che firma e colui che presta il proprio cervello poiche' in incapacita' di pensare, riflettere ed agire.

Bene, Filippo De Martino e' in grado di pensare, riflettere ed agire l'unica cosa che gli mancava era la lettura della conferenza e la capacita' di imparare a giocare con la scrittura telematica.

Gli ho dato gli occhi per permettergli di leggere, prestandogli i miei; gli ho dato le mani per permettergli di scrivere , le mie.

Quindi ricevo i suoi fax ed io li trascrivo in Conferenza e dovunque egli mi chieda.

Soprattutto non mi permetto di interferire sulle sue libere decisioni di pensiero e di azione.

Questo e' anche un modo di essere liberi.

L'articolo apparso su La Nazione a mia firma e recante la Associazione Riformatori per Grosseto mi e' stato richiesto espressamente da Filippo De Martino per rispondere a Buttiglione. Non ho fatto altro che esprimere il mio pensiero (e spero che sia anche quello di altri), di farlo leggere via fax a Filippo e, dopo averne avuto l'assenso, di indirizzarlo via fax a La Nazione di Grosseto (che presumo l'abbia poi trasmesso a Firenze).

Spero solamente che gli intrerventi di Filippo non si limitino solamente a risposte ma vadano oltre, vuoi per il contributo che puo' dare in riflessioni, vuoi per noi tutti per le conoscenze di vita ch'egli ha.

Come spero che...tra qualche mese forse ...sia rapidamente in misura di "operare" sulla tastiera e su agora' per conto proprio. Non certamente perche' "battere" cio' che lui scrive mi dia fastidio ma per rendersi autonomo.

Questo e' quanto e , per quello che mi riguarda, vedremo l'azione "fantasma" su Lucca tra qualche mese.